Purtroppo in quei giorni Sofia si era ammalata quindi dovetti prendere l'ascensore insieme ad altre mie compagbe di classe e l'ultimo giorno, a mia sorpresa, venne con me Alex e disse :"quando torni a viaggiare senza stampella?" e io: "da domani sono finalmente libera" e lui: "che peccato, ora che mi divertivo ad accompagnarti in ascensore. L'hai scoperta quella cosa?" mi domandò lui con gli occhi speranzosi e un sorriso a 32 denti :"si e purtroppo è anche uno dei motivi per cui mi sono fatta male, ma non perchè ho saputo che lui è fdanzato ma con chi, si è messo con una delle poche della mia squadra che consideravo amica e ora ho quasi intenzione di smettere di giocare" e lui subito mi abbracciò e disse: "1) non intendevo quello, ma se avevi scoperto un'altra cosa ed ora non è il momento di parlarne mi sa; 2) non puoi smettere di giocare per via di una che si innamora del primo che passa, indipendentemente da chi sia. Se smetti di giocare dimostri sia a lei che a lui quanto eri innamorata e quanto soffri, invece devi far capire loro che sei una ragazza testarda, che lotta per ciò che vuole e se esce sconfitta ne esce a testa alta". Nessuno mi aveva mai detto quelle parole, nemmeno Sofi, forse avevo trovato quel famoso amico di cui avevo bisogno quando Sofia non c'era.
La mattinata passò veloce, grazie a Dio, e quando arrivò il momento di andare via Alex venne al mio banco :"Signorina, posso accompagnarla con l'ascensore? Oggi viene a prendermi mio padre perchè devo andare a giocare e quindi non perdo il pullman" mi domandò facendo l'occhiolino e io :"ohhh, grazie mille signore". Entrati nell'ascensore gli dissi: "scusa tanto se non ti ho ringraziato prima per le parole che mi hai detto stamattina, mi sono servite moltissimo, perciò grazie" e gli diedi un bacio sulla guancia, lui diventò rosso come un peperone da capo a piedi e rimase in silenzio per i seguenti due minuti in ascensore.
Quando arrivai a casa chiamai subito Sofia, era dalla sera precedente che non la sentivo, le diedi i compito che chi avevano assegnato i vari professori e le raccontai le bellissime parole che mi aveva detto Alex in ascensore e lei con il suo tono pacato :"non mi stare mai a sentire te! Da quanto tempo è che ti dico che prima o poi ti metterai con luo?" e io per non rispondere le chiusi la telefonata in faccia.
Forse aveva ragione? Stava nascendo qualcosa fra me ed Alex? Era un modo per dimenticare Diego? Forse con Alex potrei farlo ingelosire? Forse è la volta buona che posso essere felice?
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Essere timidi
Teen Fictionla storia di un amore adolescenziale, cresciuto fra i banchi di scuola e le fermate del pullman. Un amore pieno di incomprensioni e timidezza, soprattutto timidezza. Il primo capitolo "Capitolo 0" racconta a grandi linee il contenuto della storia ra...