Confusion

chapter 1

È la solita mattinata di merda.
La sveglia suona alle 6.30,
Forza fisica e mentale non c'è proprio
«Cosa avrò fatto per capitare qua?»
Me lo ripeto spesso in sto periodo,va tutto male,a casa,fuori,a scuola,tutto,tutto va fottutamente male.

Perfetto,sto perdendo il bus,devo fare la solita corsa mattutina.
Ma quella vecchia isterica di mia madre non potrebbe cucirsi la bocca una volta ogni tanto?!

Arrivata alla fermata c'è Matt,come sempre.
Mi strappa sempre un sorriso e una risata la mattina,lo conosco dall'asilo,è un buon amico.
Io non capisco come la mia vita possa cambiare tanto fuori e dentro casa,il mio umore poi,sono lunatica sì,ma fuori è tutto diverso.
«Che strano vederti senza telefono!»
Eccolo,Tom sempre simpatico!
«Oddio non l'ho ancora acceso è vero...» faccio io un po' sarcastica.
Il mio iPhone 5 malconcio si accende finalmente,e niente,c'è lui come sfondo,e io non riesco a non sorridere a quella visione di prima mattina...

Nik è tutto ciò che ho,è una storia complicata,forse più strana che complicata,ma fatto sta che non è per niente facile.
Non stiamo insieme,è una sorta di storia piena di tira e molla;
Io lo amo ma il sentimento che sente lui chi cazzo va a capirlo?
Lo vedo così poco,forse è anche un po' per questo che non ho voglia di vivere le mie giornate,uscire dal letto e stare in un mondo senza di lui..
Quello sfondo lo misi ai tempi belli,ma non voglio toglierlo,forse perché mi da una certa speranza o forse perché quel ragazzo è semplicemente stupendo,pieno di Casini,imperfezioni,con una testa tutta sua,è così...Lui.

«Oh ma ti ripigli??»
«Andrew hai bisogno?Non mi pare,grazie prego ciao»
«Eddai!Partecipa alla conversazione almeno un poco!»
«Okay okay»
Rispondo di fretta a qualche messaggio della sera prima,e metto in tasca il telefono.

Quando scendiamo ognuno va a fare le proprie cose prima del suono della campanella.
Metto le cuffie e metto la prima canzone che capita."Per caso"le più baldracche della scuola passano proprio davanti a me dandosi tante arie,venissero stuprate un giorno o l'altro son contenta...
In momenti come questi pensi che non c'è livello più basso che ridursi a dare il culo per un minimo di attenzione.

La giornata va normale,mi sono un po' dimenticata della mia schifosa vita,e appena esco da scuola controllo se ci sono messaggi che vale la pena leggere,e rimango spiazzata da uno in particolare.
Non può essere possibile...