«COSA CI FAI QUI?!»
Urlo,urlo perché in questo momento non so cos'altro possa fare.
Mi sento incapace di fare altro,sono sconvolta,e incazzata,anche se non so bene per quale motivo.
«Calmati!»
Come faccio a calmarmi Nik?!Come faccio?Spiegamelo,insegnamelo.
«COME FACCIO A CALMARMI?!CHE CI FAI QUI?!»
«Calmati!Scusa ma perché ti dà fastidio che io sia qui?»
Proprio non capisce eh?Assurdo...
«Non è che mi dà fastidio...È che...»
Non riesco a parlare,cosa devo dire?Quali parole usare?Cosa...perché mi dà fastidio?
Sto zitta,forse dovrei andarmene ma rimango lì a guardarlo,per qualche strano motivo non riesco a muovermi,non voglio scappare come faccio di solito.
MERDA!Non posso piangere,non devo piangere,fanculo.
«Stai bene?»
Ti sembra che sto bene?Che cazzo lo chiedi a fare?Vieni e abbracciami magari!
Ma forse,non lo dirò mai.
«Sí!Certo che sto bene»
No,non glielo dirò,non voglio cedere.
«Non mi pare che tu stia bene...»
Si avvicina un po a me e mi guarda,dannazione quanto è bello.
Cerco di rigettare indietro le lacrime,e ci riesco a stento.
«Anche se non stessi bene a te cosa fregherebbe?Dai dimmi,ammettilo,non te ne fotterebbe minimamente.»
Credo che non sia abbastanza credibile,sento che si vede che sto per piangere,ma l'importante è non farlo,credo.
«Mel!Mel che cazzo stai dicendo?!»
Avanza un poco avanti a me,ma d'istinto faccio un passo indietro.
«Cosa sto dicendo?!Nik,cazzo capisci che con te non è per niente facile?!Sembra sempre che tu giochi con me,che sia un passatempo!»
Avanza ancora ma stavolta resto ferma,non scapperò,basta.
«Mel,dannazione ho paura,eravamo tanto felici e poi non so,sembrava che il mondo volesse venirci contro,non ce la facevo e non vorrei sentire di nuovo quel...male.»
Mi prende in giro?Se è così non è divertente.
«Vedi?!Cosa intendi?Eh?Cosa vuoi dire?Cosa vuoi?Tante domande e niente risposte.Bello!»
Sembra che non sappia cosa dire,però voglio delle risposte.Dopo due anni di dubbi,voglio idee chiare.
«Te!Voglio te!Ma ogni volta che cerco di riprenderti con me ho paura di sentire ancora quel peso!Non volevo lasciarti!Ma...Mi hanno obbligato!Solo perché eri quella un po' più asociale pensavano non dovessi stare con te...»
Vaffanculo,vaffanculo non ce la faccio più.Crollo,le lacrime mi scivolano sul volto veloci,e le sento,una ad una.
«Nik guardami!Ricordi quella notte?Quando mi stringesti e mi promettesti che niente e nessuno mi avrebbe tolto da te?!Ricordi?!Quando mi baciasti e poi sussurrandomi piano all'orecchio mi dicesti queste parole:
«Siamo io e te,tutto è importante ma nulla conta davvero.Mi basti tu.»?!
Io ci credevo a quelle parole,e tu?Ci credevi?!Non è quello che mi hai dimostrato!»
Ora sto piangendo,davvero,non ce la faccio più.Devo crollare,dopo due anni crollo.
Lui rimane lì,sembra voglia piangere,ma non lo fa.Rimane lì.Mi guarda mentre crollo,mentre ogni certezza è andata a puttane.
«VATTENE!LASCIAMI SOLA!NON HO BISOGNO DI TE,PASSERÀ!»
Mento,perché non so fare altro.Non so fare altro che mentire,a me,a lui,a tutti.
Mi lascio cadere tra le sue braccia,non me ne fotte niente di ciò che ho detto un secondo fa.
Lui è corso da me,e adesso sento solo la gola che brucia,le lacrime che scendono e le sue braccia avvolte attorno me.
Mi sento fragile,mi sento un vetro rotto.
"Vattene,vattene perché non sto bene,e sarei solo un peso"
Penso.
Vorrei dirglielo,ma mi esce solo un "Vattene" strozzato.
«Io resto qua,non me ne vado,non lo farò più te lo prometto.»
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Confusion
General FictionMa ti è mai capitato di aver raggiunto un risultato nella vita - diciamo un risultato catastrofico - e poi, guardandoti alle spalle, sei stato costretto a riconoscere come ogni cosa in te avesse cercato proprio quel finale, al di là della tua volont...