{Capitolo 13}

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-💁🏼Leggete la PREMESSA dove vi spiego una cosa che tenevo a specificare.Grazie👽

"Ti conviene abbassare i toni ragazzina"
Avrà anche gli occhi più intensi che abbia mai visto,ma chi si crede di essere?
E lui che stava per uccidermi.

"E a te converrebbe guardare dove vai"
"Oh povera ragazzina"dice ironicamente e fa un passo avanzando verso di me.

Mi si raggela il sangue.
E subito mi manca un battito.

Il ragazzo difronte a me è molto alto,magro ma muscoloso.Veste con una semplice maglietta nera e dei jeans.

Le sue braccia sono quasi completamente ricoperte da tatuaggi dai disegni indecifrabili.

Noto immediatamente il familiare colore di capelli.

Accidenti.
Sono esattamente come i miei.
Dei meravigliosi capelli spettinati che sembrano fili d'oro.

Devo darmi una mossa.
Constance mi starà aspettando e io sono ancora immobile davanti a questo ragazzo sconosciuto.

"Imbecille" mi allontano da lui e me ne vado.

Lo vedo com uno stupido ghigno sul volto riprendere la moto e sfrecciare nuovamente chissà dove.

L'ho Fissato?
No.
Forse si.
Non lo rivedrò mai più inutile farsi certi problemi.

Il piccolo supermercato è deserto.Prendo qualcosa da mangiare e mi dirigo nuovamente all'accademia.

Vedo Constance all'entrata con due te freddi in mano.

"Oh eccoti,pensavo ti fossi persa"
"No tranquilla,sono sana e salva"
"Spero sana,salva e con i miei Twenkis vero?"
"Certamente e ho preso anche gli oreo".

Saliamo nuovamente in camera e spazzoliamo via quasi tutto a parte alcune merendine avanzate.

"Be domani iniziano le lezioni,giusto?"chiedo.
"Oh cazzo non ricordarmelo"dice e si butta sul letto.

Dopo aver mangiato Constance,ha sistemato tutta la sua roba e io nel frattempo organizzavo tutti i miei programmi per questa settimana.

"Fai il corso di recitazione anche tu?"le chiedo.
"Si certamente.In tutta questa merda,la recitazione è l'unica cosa che mi salva"risponde,ma continua.
"Be scusami ma ti devo lasciare.Faccio un sonnelino.Non dormo da due giorni e sono abbastanza sfinita."

"Certo fai pure,io credo usciró a prendere le ultime cose per domani."

"Bene.Ah e se per caso incontri Trent e ti chiede di me,digli che non deve rompere le palle perchè sto dormendo"
"Sarà fatto"ridiamo e un minuto dopo il suo piccolo corpo è sommerso dalle coperte.
Decido seriamente di andare a sbrigare le ultime commissioni.
Mi servirebbero qualche quaderno e credo proprio andrò a  dare un occhiata alla meravigliosa e immensa biblioteca qua vicino.

Indosso dei jeans molto attillati neri e un maglione extralarge grigio.Raccolgo i capelli in uno chignon,prendo la borsa e esco dalla piccola stanza lasciando riposare Constance.

Appena esco dall'accademia non resisto.
Devo subito andare in quella biblioteca.

Mi ricordo ancora la strada e appena entro rimango a bocca aperta.

WOW.

Credo di essere stata catapultata in un altro mondo.
100 volte più bello di quello dove ero prima peró.
Intorno a me solo libri.
Immensi scaffali che quasi straboccano e sembrano non finire mai.

Mi dirigo nella sezione spettacolo e inizio a prendere...
Prima uno...
Poi due...
E poi ancora un altro libro.

Mi siedo nel posto più tranquillo,dove non c'è nessuno e mi godo le mie letture.

The Portrait Of My LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora