I want you

What are you doing ?

Povs. Calvin

Cammino per un po' nel giardino, ma c'é tanta gente e non mi sembra di vederla.
Che ci sarà venuta a fare qui ? Ha in mente qualcosa e sono sicuro che non mi piacerà per niente.

Mi guardo ancora intorno. Sento delle fogli scricchiolare, mi giro e vedo dei cespugli muoversi, come se qualcuno fosse entrato nel bosco che circonda il parco.
É lei ?
Entro anche io nel bosco. La vegetazione é bassa, quasi inesistente. Piú che altro é cosparsa di foglie secche, nonostante sia Dicembre.
Mi incammino, ogni tanto sento dei fruscii, forse qualcuno che corre.

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Guardo il cielo. É diventato piú scuro, probabilmente staró camminando da una mezz'ora buona, se non un'ora.
Taylor si starà chiedendo dove sono, meglio chiamarla. Mi tocco i lati dei pantaloni... il telefono ! Non c'é !
Devo averlo dimenticato da... qualche parte.
Chi é quello ?
C'é un ombra, mi pare una persona china a terra.
Avanzo e poi la figura si fa piú nitida.
É Rita.
"Che fai qui ?" chiedo.
Si gira di scatto e la posso vedere in faccia. É proprio lei.
"Pensavi che sarei scomparsa nel nulla ? Bhe no. E sai perché ? Perché io ti distruggeró la vita" si alza in piedi.
"Tu non farai proprio niente"
"Ne sei sicuro ? Bhe, io sono incinta Adam. E sarai obbligato a stare con me per sempre." si toglie la polvere di dosso.
"Perché sei venuta qui allora ?"
Scoppia a ridere, una risata perfida.
"Sapevo mi avresti seguito, fai sempre l'eroe... comunque, se fossi in te, mi preoccuperei della tua vita con Taylor, é rovinata."
"No, lei starà con me ugualmente" ingoio forte la saliva.
"Dici ? Aspetti un figlio dalla tua ex... non credo accetterà..." avanza verso di me.
"Stai zitta !" urlo.
"Non mi dimenticherai mai !" grida.
"Tu non mi rovinerai la vita !"
La spingo piú forte che posso, in preda alla furia.
Cade all'indietro.
Non si rialza, rimane stesa a terra.
Mi avvicino lentamente. La bocca é semi aperta, gli occhi chiusi.
Guardo il terreno, c'é un lago di sangue.
"No no no" sussurro.
Mi piego vicino a lei, ha sbattutto la testa su una pietra, che ora é ricoperta da sangue. Il suo sangue.
"Rita no..." sussurro. Le tasto con due dita il polso.
Nessun segno.
No, non puó essere... no, é impossibile.
Le tocco anche il collo, ma non sento niente.
"Cazzo !" urlo, alzandomi.
Cosa faccio ora ?

Faccio un respiro profondo, il nervosismo non mi aiuterà.

Devo far sparire il corpo, nessuno deve trovarla. Perché incolperebbero me e la mia vita sarebbe rovinata.

La prendo per i polsi e lentamente la trascino per pochi metri, dove la vegetazione é leggermente piú fitta. la poggio a terra e inizio a scavare con le mani una fossa.

Ora é abbastanza profonda, ci starà. La trascino dentro e poi la ricopro con la terra e le foglie, senza lasciare alcuna traccia.

Riguardo la zona.
O dio mio, non posso credere di averlo fatto.
Allontano i pensieri e cerco di tornare lucido.

Corro fuori dal bosco, non ricordo molto bene la strada ma riesco comunque ad uscire.
Vedo in lontananza le luci e sento la musica della festa, ma ora devo cambiarmi.
Entro nel castello posizionato poco distante dal bosco e cerco velocemente vestiti tra i cassetti, gli armadi. Cerco ovunque.

"Calvin tutto okay ?"
Mi giro di scatto. É Selena.
"Si... uhm... devo cambiarmi" borbotto.
"Ma questo é... sangue ?" mi tocca i polsi della camicia e della giacca.
I nostri sguardi si incrociano.
"Cos'hai fatto ?" chiede timorosa.
"Io... é stato un incidente !" ho gli occhi lucidi.
"Tu..."
"Rita é caduta. Ma daranno la colpa a me, Selena !" le spiego.
"Non l'hai spinta tu ?"
"No !"
"Dov'é ?"
"Nel bosco... sottoterra"
"Oh cavolo..." si strofina le tempie.
"Senti, tu trova qualcosa da metterti. Io diró a Taylor che stai bene e che stai arrivando. Dovrai dirglielo"
"Non credo sia"
"No" mi interrompe "Glielo diremo. Odia i segreti. Lei capirà e poi ti ama. Tu peró giurami che non c'entri niente, ti prego"
"É cosí"
Sospira.
"Va bene, io vado"

Povs. Taylor

"Sei ancora sola tesoro ?" mia madre si siede accanto a me. Mi da un bicchiere di champagne.
"Già" guardo il centro del parco, dove tutti ballano e si divertono.
Sospira.
"É il ragazzo giusto Tay ?"
"Si mamma, lo é. Solo che..."
"Vorrei fosse qui" finisce per me la frase.
Annuisco.
"É il nostro matrimonio, no ? É chiedere troppo passarlo con lui ?" faccio un sorriso amaro per non scoppiare a piangere. Ingoio tutto d'un fiato l'alcool.

"Tay ?"
É Selena.
"Stai bene ? Sei sbiancata" le dico.
"Mh... si certo. Vieni a cambiarti d'abito ?"
"E per chi dovrei cambiarmi ?"
"Per te stessa. Dai, andiamo" mi prende la mano e mi aiuta ad alzarmi.

Ci allontaniamo in silenzio.

"Tay, ti devo dire una cosa, ti dobbiamo." precisa.
Siamo arrivate dietro al castello. Entriamo dalla porta sul retro e dopo poco arriviamo al salone, dove c'é Adam.
Gli corro incontro e ci abbracciamo.
É rigido, teso.
"Tutto okay ?" gli chiedo.
"Si si... vai a sederti per piacere"
Faccio come dice.

"Che succede ?" chiedo piano. Mi sto spaventando... perché sono cosí seri ?
"Rita era qui" dice Selena.
"Era" ripete Adam.
"Che volete dire ? Non vi capisc... o mio... non é quello che sto pensando vero ?" mi interrompo piú volte.
"Cosa stai pensando ?" Adam ingoia forte la saliva.
"Le é successo qualcosa ?"
Non mi rispondono, ma i loro sguardi parlano per loro.
Scatto in piedi.
"Voi... oh mio dio !" mi porto una mano alla bocca e scoppio a piangere.
"Taylor, é stato un incidente. É caduta e ha battuto la testa... io non le avrei mai fatto del male !"
Non so che fare, se continuare a piangere, andare alla polizia, urlare.
"Questo era il nostro matrimonio ! Tu... tu hai... oddio, non riesco nemmeno a dirlo !" alzo le braccia in aria e le faccio ricadere lungo il mio corpo.
"Non é stata colpa sua Taylor. Ora dobbiamo essere uniti e... andare avanti, come..."
"Se non fosse successo niente ? Bhe io non ce la faccio ! Come posso continuare a guardarlo negli occhi sapendo che ha commesso un omicidio !" cammino furiosamente da uba parte all'altra della stanza.
"Tay..." cerca di calmarmi Selena.
"E tu sei dalla sua parte ! Ma ti rendi conto di cosa é successo ? Potremmo finire in carcere !"
Non riesco a capacitarmi della sua reazione cosí pacata.
"Torniamo alla festa." interviene Adam, impassibile.
"Stai scherzando ?" rido nervosamente "Hai appena ucciso una persona e pensi ad andare alla festa ?"
Si avvicina a me e mi prende i polsi, per impedirmi di muovermi.
"Non l'ho uccisa io. Devi credermi. Ti amo Taylor e se anche tu mi ami devi mantenere il segreto per me, per noi. Devi giurarmelo." mi guarda negli occhi.
"Va bene... te lo giuro" sussurro.