Pregnant Pt.1

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"Potrebbe essere incinta signora."

"Io... c-cosa ?"
Sta scherzando ?
"C'é questa eventualità che non é poi cosí distante dalla realtà."
Prende un siringa e mi punge con quell'ago smisuratamente lungo.

Sento le forze venirmi a mancare e chiudo lentamente gli occhi, prima di cadere in un sonno profondo.

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"Tay" sussurra una voce dolce. Apro pianissimo gli occhi e vedo Adam accanto a me, é seduto.
La mia mano é nella sua.
"Hey..." sussurro, sforzandomi e abbozzando un sorriso.
"Ha dormito per molto tempo signorina" gli scappa una risata, ma é quasi triste, come se stesse per piangere.
"Che ore sono ?" cerco di mettermi a sedere, ma le mie braccia non riescono a sorreggermi e cado a peso morto sul letto.
"É mattina inoltrata... mi hai fatto spaventare eh ?" mi accarezza dolcemente i capelli e fa una piccola risata, come quella di prima.
Ha gli occhi lucidi e vorrei solo abbracciarlo per dirgli che sto bene, é tutto apposto, che lo amo.
"Sto bene" sorrido debolmente e sollevo piano il braccio per accarezzargli la guancia e lui me la bacia.
"Ora ti faranno una specie di... ecografia per vedere se sei davvero... incinta"
"Tu cosa speri ?"
"Me lo stai chiedendo in modo vero o rettoricamente ?"
Mi scappa una piccola risatina. Non é sonora, ho poca voce.
"Sinceramente"
"Non ti andrà a genio ma... io spero di sí"
Mi si illuminano gli occhi.
"Davvero ?" mi sforzo per alzare la voce.
"So che é strano" si gratta la nuca ed é davvero adorabile.
Gli faccio cenno di avvicinarsi.

Il suo viso é vicino al mio, tanto che i nostri respiri vanno all'unisono.
Azzero la distanza tra noi, ma é un bacio corto, casto.
Solo perché mi é mancato, solo per dirgli che lo amo e che anche a me non dispiacerebbe avere un figlio se lui vuole. Solo per questo.

La porta si apre e Adam istintivamente si alza.
"Bene, signora Swift, si alzi la tunica che le abbiamo messo ieri notte." si gira a controllare delle schede, dandomi le spalle.
Mi sollevo quella specie di vestito verdeacqua e subito dopo mi alzo la coperta sino all'elastico delle mutande, coprendolo.

Sistema la macchina che userà per fare l'ecografia, immagino.
Poi prende un barattolino e fa uscire del gel che mi spalma sulla pancia. É freddo e un brivido mi percorre la schiena.
Accende lo schermo della macchina e poi inizia a... muovere un aggeggio sulla mia pancia.

Adam mi stringe la mano emozionato.
Quella macchietta bianca sullo schermo é nostro figlio ?
"Eh si, signori Wiles, tra nove mesi avrete un bambino tra le braccia" dice sorridente il medico.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime, di gioia.
Guardo Adam e anche lui sta per commuoversi.
Ci stringiamo la mano e... Dio, sono cosí felice. La mia vita sta finalmente prendendo la piega giusta.

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