Congratulations to us

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Povs. Taylor

Abbasso lentamente la maniglia e spingo la porta.

Non voglio crederci.

Adam ha in braccio Rita, si baciano appassionatamente, lei schiacciata contro il lavandino.
"No !" urlo, mentre le lacrime sgorgano copiosamente dai miei occhi.
Lui si gira di scatto, aprendo la bocca appena mi vede. Fa cadere la ragazza e si avvicina a me.
"Taylor, io.." cerca di accarezzarmi la spalla ma faccio qualche passo indietro, sbattendo contro il petto di Harry.
"Posso spiegarti" si avvicina.
"Io non voglio ascoltarti !" urlo.
Anche i suoi occhi diventano lucidi.
"Non é come credi"
"Vai via ! Mi hai mentito ! A te non importa niente di me !" grido tutto quello che provo, sto piangendo a dirotto.
Mi giro verso Harry.
"Portami via" gli chiedo.

Lui guarda me e poi alle mie spalle,per poi tornare nuovamente sui miei occhi.
"Ascoltalo, Taylor" dice serio.
"No ! Io voglio andarmene !"

"Harry, portala via" interviene Ed.
"No. Non mi approfitteró di questa situazione come faresti tu." gli risponde freddo.
"Portala a casa e spiegale tutto. Se le fai qualcosa ti ammazzo" minaccia Calvin.
Ma nessuno pensa a ció che voglio io ?
Lui mi prende il polso, ma mi agito per divincolarmi, cosí me li prende entrambi, facendomi girare davanti a lui.
Mi muovo, ma Adam é piú forte di me.
Urlo tra le lacrime.
"Smettila !" mi grida.
"Perché ?!"
"Perché ti amo !" urla in risposta.
"Anche io ti amo ! Ma non ricommetteró lo stesso errore due volte !"
"Ma io sono una persona diversa Taylor !"
"Anche io !"
"Dammi un'altra possibilità."
"Io non ho piú le forze per soffrire, mi dispiace"
Mi libero dalla sua presa e corro fuori.

Sento i suoi passi veloci raggiungermi dopo poco.
"Taylor !" mi chiama.
Mi giro. Anche lui sta piangendo.
Incrocio il suo sguardo.
Tutto sparisce, esistiamo solo io e lui.
Si avvicina piano, mi sembra un'eternità.
"Io ti amo" mi sussurra, una volta vicini.
"Mi farai del male"
"Non sarà mia intenzione"
"Ma lo farai ugualmente"
"Due persone che si amano non possono stare separate"
"Ma io non so se tu mi ami veramente. Stavi baciando un'altra."
"Come posso provarti che ti amo ?"
"Non tradendomi ?"
"Chiedimi tutto quello che vuoi. Lo faró."
"Io.. non lo so"
"Qualunque cosa."
"Sposami."
"Sposarti ?"
"Giurami di essermi fedele per sempre, di amarmi e onorarmi, in salute e malattia, ricchezza e povertà sinché morte non ci separi."

Si inginocchia.
"Vuoi diventare mia moglie ?"
Non pensavo accettasse.
"Certo che lo voglio.."
Si alza, mi prende per i fianchi e mi alza in aria, facendomi girare.

Le lacrime finiscono di scendere e sorrido spontaneamente.
Anche lui é felice.
"Adam ! Smettila !" grido ridendo e finalmente mi ripoggia a terra.

"Che succede ?" sento la voce di Harry.
Lui, Ed, Miley, Ruby, Niall e Rita sono fuori e ci guardano perplessi.
"Io e Taylor ci sposiamo" annuncia Adam.
"Cosa ?" fa Ed.
"Seriamente ?" chiede Harry.
"Già." rispondo semplicemente.

Rita Ora ritorna dentro il locale e le sorrido falsamente.
"Bhe, congratulazioni" dice Niall, mentre tutti gli altri non riescono ancora a parlare.
"Bhe.. ciao !" prendo la mano di Adam e raggiungiamo la macchina.

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Povs. Harry

"Cazzo !" urlo, lanciando un vaso a terra.
Come puó sposarlo !?
"Come ?!" butto a terra anche qualche libro.
Prendo a calci il divano, il tavolo, tutto ció che mi capita a tiro.
Colpisco anche un portaritratti, con una foto mia e sua, che cade a terra frantumando il vetro.
Mi chino a raccogliere la foto.
Una lacrima cade su di essa.
"Fanculo !" urlo, rompendola in mille pezzi.
"Ti odio Taylor Swift ! Ti odio !" grido, ma ormai sto piangendo.

Qualcuno bussa alla porta.
"Sono Ed"
"Entra, é aperto" gli dico. Lui entra e si siede nel divano, facendomi segno di fare lo stesso.
"Che casino.." commenta.
Alzo gli occhi al cielo.
"Stai cosí per il matrimonio ?" mi chiede.
"Io.. si" ammetto.
"Guarda questa foto pubblicata da Calvin."
Mi fa vedere il display del suo Iphone.
Calvin si é fatto una foto con Taylor, che dorme accanto a lui, in un letto. Sembrano coperti solo da quel lenzuolo.
"Cazzo !" urlo. Vorrei lanciare il telefono per terra, ma poi mi ricordo che é di Ed e glielo restituisco.
"Non vale la pena arrabbiarsi tanto. Ormai stanno insieme, Harry" mi ricorda.
"Lo so ma non possono sposarsi ! É fottutamente presto !"
"Le cose stanno cosí, che noi lo vogliamo o meno"
"Devi farle cambiare idea Ed, lo sai anche tu che non é la scelta migliore per lei"
"É grande e vaccinata Harry, sa ció che é giusto."
"E andare a letto o tantomeno sposare uno che conosce da una settimana é giusto ?!"
"La vita é la sua"
"Lo so" guardo verso il basso.

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Povs. Ed

Sei solo uno stupido, Ed. Uno stupido che piange da solo.
Me ne sono andato da casa di Harry, pure lui in lacrime, e sono venuto a deprimermi a casa mia. Non riesco a smettere di pensare Taylor e Calvin sotto le coperte mentre io sono qui a piangere.
Perché lui e non me ?
Potrei darle il mondo, la amo.
Perché non capisce che sono io il meglio per lei ?
La conosco da sempre, so tutto di lei mentre lui non sa niente.
Come puó sposarlo ? Si frequentano da cosí poco.
Lo odio, lo odio profondamente.
Lui la cambierà, la farà soffrire. Tutti la fanno soffrire. Solo io le voglio davvero bene.
Perché non lo capisce ?
Ricontrollo il cellulare. Taylor ha scritto un tweet : "Congratulazioni a noi, amore ❤"
Sento un'altra volta le lacrime agli occhi.
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Povs. Taylor

L'odore del caffé mi fa aprire gli occhi lentamente. Allungo il braccio per cercare Adam, ma non c'é.
La luce proviene dalle altre stanze, ma é molto debole, visto che la porta é socchiusa.
Scosto il lenzuolo con uno scatto, accorgendomi solo dopo di essere nuda.
Indosso la biancheria di ieri, tranne il reggiseno, e cerco nell'armadio di Adam qualcosa da indossare.
Trovo un maglione grigio molto largo e lo indosso. Mi copre appena il sedere ma non ho molta scelta, i pantaloni mi stanno troppo larghi.

Cammino sino alla sala da pranzo, dove il maggiordomo sta preparando la colazione.
"Buongiorno.." saluto sottovoce.
"Buongiorno signorina.. Swift" ha un colpo di tosse. Dev'essere imbarazzato quanto me.
É una situazione quasi comica.
"Dov'é Adam ?" chiedo.
"É in bagno. Lei puó accomodarsi se vuole"
"Grazie"
Mi siedo al tavolo di legno scuro e dopo pochi minuti ci raggiunge anche Adam.

Ps : questo capitolo é corto, sorry ❤

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