È inutile che ti racconti il resto...
Tanto vale che ti dica subito che nei giorni successivi i due balordi si rimisero insieme, cospirando contro la mia felicità per tutto agosto.
La sera arrivò il guardiano dell'isola, sorpreso di vederci lì, e contattò la capitaneria di porto. Venne una motovedetta che ci riportò a riva e nella notte fummo tra le braccia dei nostri genitori. Io divenni un'eroina, esaltata da tutti, e quei due limonarono per il resto dell'estate, mentre io morivo lentamente e volevo solo più tornare a casa, rinchiudermi e dimenticare.
È strano, ma credo che se non avessi rischiato la vita, non avrei mai vinto la vergogna, se non fossi impazzita non sarei mai guarita e cresciuta, perché solo donandoti, come avevo fatto io, in quella folle nuotata, puoi imparare a non temere più, a vedere gli altri come naufraghi in lotta. Non so se mi capisci... è così nuovo per me quello che provo, che non trovo le parole.
Quando ci innamoriamo, siamo in preda ai marosi e cerchiamo un naufrago sul mare dell'amore, per vincere la solitudine e ingannarci un po'... quando ci va male non possiamo fare altro che combattere il pericolo, e scopriamo la nostra vera forza, la speranza che ci tiene in vita!
Ho un enorme rimpianto: che Giulio dormisse mentre io lo salvavo! Ma non m'importa, adesso che ho scoperto quanto conta soffrire per ciò cui tieni.
A inizio settembre ero di nuovo a casa e chi viene a trovarmi, secondo te? Esatto, l'impiastro. Non era nemmeno partito per le vacanze quello: mi aveva aspettato.
Sconsolata e senza più voglia di vivere, desiderosa di stare tranquilla, ora che tornavo a camminare, lui suonò alla porta e andai ad aprire, malferma sulle gambe ma senza stampelle.
Non so perché, ma fui contenta di vederlo e una nuova emozione mi colpì, anche se pensavo che venisse per il solito motivo, il suo senso di colpa. Fu con sorpresa che, osservandolo, vidi il suo impaccio trasformarsi in emozione, in sete d'infinito, e i nostri occhi s'incontrarono, oltre il muro di ghiaccio che l'estate mi aveva sciolto senza pietà.
Lo vidi arrossire e sentii la temperatura alzarsi...
Ero diventata donna! Capace di captare il cuore, e questo, più di qualunque altra cosa, m'attirò, non per il desiderio di curare la ferita, ma per immergermi in essa e scomparire.
Perdendo le illusioni dell'adolescenza, mi sono trovata nuda, come un frutto maturo che questa magica estate ha spremuto ben bene, e che finalmente lui, il mio Marco ha saputo cogliere...
E quindi, cara Lucia, non vedo l'ora che tu torni non tanto per presentartelo, visto che lo conosci già, ma per presentarti la tua nuova sorellina che finalmente ti ascolta!
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Cuore a fondo
ChickLitDi cosa è capace una ragazza innamorata? Fin dove può arrivare l'amore? Forse... è il vero eroismo.