Cari
Per dare un senso alla vita bisognerebbe essere felici.
È strano che benchè tutti vogliano la felicità ,se affermi di conoscerne il segreto ,quasi nessuno si interessi.
A molti suona arrogante.
Altri patetico.
Qualcuno : "beato te."
Non sono pochi poi quelli che non la vogliono ,ho scoperto da poco chi per punirsi chi perché non se la merita o perchè la ritiene noiosa.
Alcuni si arrabbiano .
Non comprendo appieno perché, ma se paragono la FELICITÀ ad una strada ad un percorso molti si inalberano non vogliono più sapere gli fà quasi paura.
Un percorso non nel senso che alla fine si trova la felicità, ma che proprio nel percorrere la strada si può essere felici.
Altri sono così scoraggiati e disillusi che non ci provano.È molto interessante chiedersi cos'è la felicità,perché per molti è uno stato perenne di euforia estasi e stati d'animo simili:
Ecco.....non è questa la felicità di cui si parla in questo libro.
Quelle descritte prima sono sensazioni per loro natura transitorie.
Riflettete su quanto segue:Beato tè che vai d'accordo con tua moglie!
Ma come beato ,se è da quando siamo fidanzati che ci sforziamo di piacerci a vicenda:
e tutta la fatica dove la mettiamo?Niente viene dal niente , e niente
cambia se non cambi niente.Credo sia importante definire la felicità che non è uno stato di contentezza o ilarità perenne o buon umore.
Essere gioiosi sempre non è felicità oltre che impossibile.
Puoi essere felice mentre il tuo mondo và a pezzi e nella disgrazia e per contro non lo sei di più quando tutto và bene e sei contento.
La felicità è uno stato di completezza e armonia interiore a prescindere dell'avvenimento che ci circonda.È una consapevolezza tutta personale che si riflette nell'io.
La felicità è una.conseguenza dell'operare del fare dell'agire del modificare del pensare ecc...
I principi della felicità si osservano in natura e sono già dentro noi .
Al massimo qualcuno può dirti dove guardare come cominciare .
Dove cominciare?C'è più felicità nel dare che nel ricevere
Far del bene agli altri ti fà stare bene.
Se al tuo bene ricevi ingratitudine o indifferenza ti fà stare male.
Ora entri in gioco tù.
Fai del bene a priori:
se reagiscono al tuo calore bene,
ad ogni modo tu fatti(a te stesso) del bene.
Sii superiore alle reazioni sia del bene che del male.
Non la superiorità dell'arroganza ma quella dell'acqua della doccia che scorre.....lascia che scorra che non ti tocchi , e se tocca non rimanga appiccicata.
Per prima cosa fai del bene per stare bene tè.È un principio non una regola.
Il principio si applica col ragionamento e si adatta alle circostanze
la regola non si adatta si applica così.È il più grande uomo che sia mai esistito che senza tante parole disse:
C'È PIÙ FELICITÀ NEL DARE CHE NEL RICEVERE.Vi saluto con affetto
JohnnySe siete arrivati fino a qui significa che siete quel tipo di persone con le quali ho desiderio di confronto e di imparare
334 9787035 wathsap è meglio.
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IL SENSO DELLA VITA
Non-FictionCos'è la vita? Come viverla? Da dove veniamo e dove stiamo andando? Un libro aperto che affronta questo e altri temi senza dogmi e certezze da imporre, ma che sono molto semplicemente le osservazioni di ciò che ci circonda. Purtroppo non sono molt...