~Diabolik Lovers~ 《In The Deep Of Love》XxxlovelessxxX

Capitolo 18: "Ai no Azusa"

Da sotto le ali di Astaroth sbucó una ragazzina dagli occhi azzurri e dei capelli castani corti, aveva della piccole corna nere e una codina a punta.

《Maiko-chan?! Ti avevo detto di non seguirmi!》

《Mi scuso tanto Astaroth-sama peró volevo vedere il mondo degli umani! É un mio diritto!》

Disse lei coi lacrimoni, il demone dovette cedere, quegli occhioni gli ricordavano troppo quelli di sua figlia, infondo sua madre era un vampiro, era anche giusto che le lasciasse vedere il mondo degli umani almeno una volta.

《Va bene puoi rimanere》

Sospiró, a volte non sopportava gli adolescenti, troppo complicati per lui. La ragazzina sorrise e si avvicinò agli altri facendo un piccolo inchino.

《Piacere di conoscervi il mio nome é Maiko!》

Gli altri gli Sorrisero e dato che stava iniziando a fare freddo entrarono in casa. Azusa continuava a fissare Maiko mentre mangiava dei Macaron fatti da Clio e Jihan, erano diventate veramente delle cuoche eccezionali! Antonia imboccava Kou, avevano iniziato ad innamorarsi anche loro, l'unica che stava male nel guardare quella scena era Hellen, quasi li guardava con odio, gli mancava tanto Reiji, l'aveva trattata veramente male l'ultima volta e non era intenzionata a provare a riparlargli. Maiko lo notó e le si avvicinò mangiando i Macaron.

《Hey va tutto bene?》

《Ah? S... si va tutto bene》

《Tu non me la racconti giusta, ma non ti chiederò perché volevi buttarti, non sono affari miei... andiamo so che muori dalla voglia di dirmelo... eddai~☆》

Maiko era veramente curiosa, sembrava quasi una bambina nonostante i suoi 17 anni. Hellen le fece un piccolissimo sorriso e le disse dell'accaduto con Reiji, il solo pensiero di lui la faceva star male.
《Certo che coraggio questo Reiji eh? non dovrebbe nemmeno andare all'inferno, merita di peggio!》

Sbuffó, odiava i ragazzi che prima facevano gli innamorati e poi non era vero, era una cosa che odiava! Ben presto inizió a farsi giorno e tutti si recarono nelle loro stanze. Maiko aveva la stanza di fronde a quella di Azusa e mentre stava per addormentarsi sentì la porta aprirsi lentamente, non si giró per paura finché non sentì qualcuno appoggiarsi sul suo letto e leccarle il collo per poi morderlo. Gemette per il dolore, notó le bende sul polso, era sicuramente Azusa, nessun'altro portava le bende sul braccio, la strinse la vita e leccó il suo orecchio.

《Lo so... che sei... sveglia...》

Inizió ad accarezzarle il fianco e la abbracció stringendola forte.

《A te... piace... il dolore..?》

《Co-cosa? Ha me piace dare dolore! Non se ne parla che sia io a dover soffrire!》

《Da... davvero..?... allora... mi... mi picchi..?》

《Cosa?!》

Maiko arrossí girandosi verso di lui e sentí due labbra fredde baciarla. Azusa gliele morse un po, gli piaceva quella ragazza, era bellissima.

《Picchiami... ti... ti prego... fallo...》

《Ma se ti piace non è divertente!》

《Allora... saró io... a farlo...》

Le morse forte la clavicola vicino al seno, lei fece un piccolo gemito di dolore, faceva male ma era piacevole allo stesso tempo. Quando finì di bere le morse le labbra, ma era un morso dolce, un morso diverso... Maiko gli cinse il collo con le braccia e arrossí molto, Azusa la guardó negli occhi e le diede un bacio dolcissimo sulle labbra, quei due si erano innamorati ma presto lei sarebbe dovuta tornare a casa, no... non voleva abbandonarlo, non adesso! Lui le accarezzó il viso e leccó la clavicola che perdeva ancora sangue, lei prese la sua mano e intrecció le dita.

《Azusa...》

Lui non le diede il tempo nemmeno per riprendere fiato e inizió a baciarla, non voleva lasciarla più. Si guardarono negli occhi e Maiko lo morse sulla spalla succhiando un po del suo sangue, lui sorrise e si mise sopra di lei. La mattina seguente di svegliarono abbracciati l'uno all'altra, era la prima volta per entrambi, i loro cuori battevano anche se erano morti, si coccolarono, ormai era chiaro, lei non poteva allontanarsi da Azusa, ormai erano legati e non potevano piú lasciarsi. Si baciarono dolcemente e sorrisero. Adesso potevano dire di essere felici, anche se a lui piaceva il dolore sentire l'abbraccio di Maiko era ancora piú bello, sarebbero rimasti per sempre insieme, non si sarebbero piú lasciati e quella era una promessa!