~Diabolik Lovers~ 《In The Deep Of Love》XxxlovelessxxX

Capitolo 24: "solo noi due" ~pt.3/3

Hellen era seduta sul letto che guardava in basso, non avrebbe mai voluto fare certe cose col proprio fratellone, erano cresciuti assieme e si volevano un mondo di bene, ma non fino a quel punto, lei avrebbe preferito Reiji, anche se ricordava ancora i giorni in cui l'aveva picchiata e quasi strozzata, non sapeva se lo avrebbe mai perdonato, era stato troppo cattivo con lei, l'aveva fatta innamorare per poi dirle che era solo una brutta copia della sua ex ragazza, inoltre dopo aver salvato Akemi non le aveva concesso nemmeno uno sguardo, l'aveva lasciata in un angolo col cuore spezzato, forse era meglio che fosse Carla il suo principe. Erano fratelli ma poco importava, si volevano bene e avrebbero fatto di tutto per far star bene l'altro, ma con Shin non c'era lo stesso contatto. Si aprì la porta della stanza ed entró Carla, richiuse la porta e si avvicinò alla sorellina dandole un bacio sulla fronte e accarezzandole i lunghi capelli bianchi.

《Mi dispiace di doverlo fare...》

《No, non scusarti, é una cosa che va fatta...》

Lui si avvicinò al suo viso e gli stampó un bacino sulle labbra, facendola arrossire parecchio, la accarezzó e la strinse tra le sue braccia, sapeva che la sua sorellina non amava questo genere di contatti col fratello maggiore, ma doveva farlo. La fece stendere sul letto, ma lei si alzó dal letto andando in finestra, aveva le lacrime agli occhi e pianse in silenzio, Carla le alzó il viso pieno di lacrimoni e la bació sulla guancia.

《Ti prego sorellina non piangere, poi fai stare anche me...》

Lei annuì e si asciugó le lacrime ancora rossa sulle guance, tentare di consolarla era impossibile, ma andava fatto per il bene dell'umanità! Hellen si sdraió sul letto e si tolse la sua camicia da notte, sotto aveva solamente le mutandine, erano rosa col merletto rosso e una ciliegina disegnata sopra. Carla si tolse la sciarpa e la maglietta avvicinandosi a lei e accarezzandole I capelli. Lei si stese sul letto e lui si tolse i pantaloni per poi mettersi sopra di lei e dandole dei baci sul collo e sulla spalla per poi morderla, il suo sangue era veramente dolce e quasi lo mandava in estasi, succhió parecchio sangue e leccó il sangue che ancora scendeva. Hellen non fiató, non era ciò che voleva, pensava a Reiji e a come l'avesse trattata, non poteva fidarsi piú di nessuno, proprio in quel momento Carla mise una mano nelle sue mutandine e lei gli diede uno schiaffo molto forte, lasciando il segno sulla sua guancia, allora non gli rimase null'altro che controllarle la mente, doveva succedere per forza, fare i capricci non sarebbe servito a nulla. Gli diventarono gli occhi rossi e la controlló, gli occhi di Hellen diventarono gialli e vitrei, qui Carla ne approfittó per fare tutto ciò che doveva, le sfilò le mutandine e le buttó a terra, era semplicemente spendo il suo corpo in quello stato e mentre la toccava un po ovunque si accorse di un grosso segno sul fianco sinistro, era come il segno di una frustata, quindi gli rivenne in mente quando lei era stata rapita e quanto era stata maltrattata da quel maledetto vampiro che la usó semplicemente per i suoi scopi di conquista.

《Non posso sopportare che una cosa simile venga fatta proprio a te!》

Le strinse la mano e fecero l'amore, lei era ancora sotto ipnosi e non riusciva a dire una parola, ma dentro di sé stava morendo lentamente, non odiava il suo fratellone, ma non provava piú lo stesso affetto di prima, era come se la stesse violentando anche se non sentiva nulla. Il giorno dopo si svegliò di scatto e si giró intorno, non c'era traccia di Carla, evidentemente gli era dispiaciuto toccarla in quel modo, non ci era andato affatto piano con lei. Hellen si alzó, era un po sporca di sangue, gli faceva quasi schifo vedere quegli schizzi bianchi coperti di quel fluido quasi trasparente, dovette correre in bagno per vomitare, non di sentiva per niente bene, era un po fiacca, si alzó e cercó di fare una doccia per dimenticare, dal canto suo Carla di sentiva una merda per aver tolto la purezza di sua sorella, aveva abusato del suo corpo, anche se non gli sarebbe andato di toccarla, adesso non avrebbe più potuto abbracciarla come prima...