"Svegliati dai! Dormiglione!" Grida mia sorella
"Ma che cazzo vuoi?! Sono le 5 del mattino e fai tutto sto casino?!"
"Ma sei scemo? C'è la luna rossa!"
"Giusto! Me ne ero dimenticato! Almeno non sei del tutto inutile." Dico scherzando, e lei mi lancia un cuscino in faccia. Mi affaccio alla finestra, e vedo la spettacolare luna rossa, o come mi piace chiamarla, "La Luna Insanguinata", ebbene è di una bellezza ammaliante, è davvero bellissima, con quel rosso sangue nel mezzo e tutte le sfumature bianche nel contorno, sembra che tutti gli artisti dell'epoca si siano messi d'accordo per dipingere un quadro assieme, sembra fatta al computer.
"È stupenda!" Dice a bassa voce mia sorella
"Giá, sai cosa dicono? Che con la luna rossa i vampiri escano a cacciare più di quanto non caccino! Non puoi capire che figata è!"
Le dico
"Ma la smetti?! Madonna tu e ste storie sui vampiri, sembri rimasto all'etá di 15 anni!" Risponde sbuffando
"Ma cosa cazzo vuoi?! Se una persona ha una passione non può esprimersi liberamente?!" Le dico a tono
"Jack! Hai 21 anni! Queste cose fantastiche non esistono! Lo vuoi capire?" Mi dice
"Tu hai il tuo punto di vista ed io il mio, rispettalo." Le dico scocciato dalla conversazione
"Okay, okay. Però ricordati che ho sempre 28 anni e sono sempre tua sorella maggiore!" Risponde
"Bla bla bla" e chiudo la conversazione.
In quel preciso instante, sento squillare il telefono, chi sará mai a quest'ora?
- Ehiii jack! Sono Alice, che stai facendo?
- Ciao Alice, fortunatamente sono sveglio, senò potevo venire da te e ucciderti, ringrazia Abigail!
"Non chiamarmi così coglione!" Si intromette mia sorella
"Shhh"
- Ah ok, grazie Abbie, comunque Jack, siamo tutti sulla spiaggia, ti va di venire?
- Va bene, dammi mezz'ora e sono da te! Dico staccando la telefonata
"Dove credi di andare?" Subito dice mia sorella
"Abbie, esco, non ho più 15 anni, ora faccio quel che voglio, vedi di non rompere eh! Come io copro te, tu copri me, quindi vedi che scusa trovare con mamma e papà!"
"Vabbene, ciao!" Risponde, e torna nella sua stanza.
Io nel frattempo ho giá preso i vestiti e vado a farmi una bella doccia fredda, in estate farti una doccia fredda è stupendo!
Una manciata di minuti ed ho finito di prepararmi, metto la mia maglia preferita: nera con la scritta rossa in petto (Vampire), i miei skinny jeans neri e le converse bianche e rosse. Prendo le chiavi della mia macchina, il telefono e il portafoglio e scendo.
Esco senza fare troppo rumore, apro la macchina mi butto dentro e parto.
La spiaggia non dista molto da casa mia, ma è sempre meglio andare con la macchina, ci sono molti rapinatori di notte.
Arrivo sulla spiaggia e vedo in lontananza il falò fatto dai miei amici, vado verso di esso e noto che non c'è nessuno.
"Mh, strano!" Dico ad alta voce.
Ad un certo punto sento in lontananza delle grida, e capisco ben presto che stanno facendo il bagno e come al solito quella papera di Jennifer si è auto-invitata.
"Oh raga! Mi avvertivate! Come cazzo faccio ora?! Devo guardarvi fare il bagno?" Grido ai miei amici. Ad un tratto Seth grida a sua volta una frase che non riesco a percepire, allora decido di tornare al falò per assicurarmi di aver preso tutto dalla macchina.
Torno lì, e noto che ho dimenticato il telefono.
"Perfetto!" Dico.
Avverto i miei amici che mi dicono che mi aspettano e vado a recuperare il telefono. Camminando alzo la testa, e noto che la luna si è fatta più rossa rispetto a tutte le altre che ho visto fin ad ora, e mi viene la pelle d'oca dal suo forte rossore.
Recupero il telefono, chiudo la macchina e mi giro, e vedo in lontananza un tizio che sta correndo sempre più veloce nella mia direzione. Non ci penso due volte e caccio la pistola che ho sempre appresso (dato che la mia famiglia è la più ricca della cittá, hanno consentito di farci difende in qualsiasi caso), e vedo che il tizio si avvicina semore di più.
"FERMATI O TI SPARO!" Gli grido
"Sto tremando dalla paura" dice, facendo un piccolo sorrisetto
"Si vede lontano un miglio che quella pistola è senza i colpi" dice infine
"Merda! I colpi! Li ho lasciati a casa!" Penso, alchè mi ritrovo il tizio che cerca di rubarmi il telefono e le chiavi della macchina. Mentre ce le davamo di santa ragione, lui prende la mia pistola, mette un colpo che aveva con se in essa e spara.
Non riesco a capire nulla, ricordo soltanto che quel tizio mi ha sparato, ma non so se ha preso bene la mira perchè io sto bene, non ho nessun dolore e nessuna lesione. So soltanto che ora il tizio è per terra, e alzato accanto a lui c'è questo ragazzo altissimo con i capelli neri come la pece, il modo di vestire uguale al mio e due occhi così intensi che quando mi ha guardato ho sentito come se mi stesse scavando dentro.
"Come stai? Ti ha preso?" Chiede lui
"N-no sto bene! E tu?! Cosa gli hai fatto? È vivo?"
"Si è vivo, l'ho solo fatto svenire, tutto qua" dice con tanta naturalezza, ma non ce ne era nemmeno un minimo in tutto quel che stava succedendo!
"Okay! Ma da dove sei uscito?"
"Certo che fai molte domande tu eh! Ti basta sapere che ti ho salvato la vita, accontentati." Dice freddo
"Che caratterino eh! Vabbè! Grazie." Gli dico infine
"Oh no, grazie a te." Dice lui scappando via.
"Ma che cazzo sta succedendo?! Okay mi sa che era meglio se ascoltavo Abbie e rimanevo a casa" dico ad alta voce.
Chiamo la polizia, arriva in un batter d'occhio e quest'ultima porta via quel tizio.
Torno dai miei amici raccontandogli dell'accaduto, e loro erano del tutto increduli. Ce ne siamo andati dopo qualche ora dalla spiaggia per andare a fare colazione per poi tornare sulla spiaggia di prima e dormire tutti insieme sotto l'ombrellone.
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The vampires love
Fantasy"Mi è sempre mancato qualcosa, e forse come se me lo sentissi, sto capendo pian piano cosa voglio dalla mia vita, voglio essere un vampiro." Questa storia parla di un ragazzo molto bello ma tanto insicuro di se stesso che vuole diventare un vampiro...