"Non dovresti essere qui sai? È molto pericoloso".
Udendo questa voce, mi volto di scatto. Mi sto irrigidendo come se fossi un grandissimo blocco di ghiaccio, e, ho di nuovo quella voglia. Una fottutissima, irrefrenabile voglia di sangue. Del sangue che circola nel corpo del mio amico.
"Seth! Che cazzo ci fai qui?! Mi hai fatto cagare sotto." Rispondo abbastanza nervoso.
"Ehi, calmo, non ti stupro mica!"
"Ma non è per questo. Sai com'è! Non ci si aspetta di trovare qualcun'altro qui. È un posto deserto, senza luce. Ti pare che io non mi cago sotto? Avanti!" Dico sempre più nervoso.
"Ehi, ma che ti succede? Sei tutto irrigidito! Calmati. -dice sedendosi e facendomi cenno di seguire la sua azione- giornata pesante eh!" È troppo premuroso. Io e questo ragazzo facciamo schifo. Peggio di due ragazze che fanno pettegolezzi a destra e manca. Sa che sono gay sin da quando l'ho scoperto. Ci conosciamo dalle elementari, è sempre stato uno con la mentalità aperta. Siamo come fratelli. Abbiamo dormito insieme, ci siamo sbronzati, ci siamo spogliati l'uno di fronte all'altro. Non c'è nulla che l'altro non conosce dell'altro. Tranne questa mia nuova "cosa" se si può definire così. Non so nemmeno che fare. Se dirglielo o no.
"Non mi hai risposto." Dice risvegliandomi dai miei pensieri.
"Uh, si, una giornata abbastanza pesante."
"Si vede. Non sei sereno se vieni qui. C'è qualcosa che non so?" ECCO QUA, INVADENTE COME AL SOLITO PORCO IL CLERO.
"No, cioè si, no. AHHH, non lo so nemmeno io. Dio che casino che sono."
"Jack. Dimmi che succede. Sai già che io le cose me le porto nella tomba." Dice in maniera molto dolce.
"Ecco. Sembra soltanto uno di quei sogni super realistici tutto ciò. Non riesco ancora a crederci porca troia." Finisco la frase, e mi rendo conto di essere in un mare di lacrime. Sono troppo confuso. Nella mia mente vagano mille pensieri alla volta, senza formulare l'ipotesi esatta.
"Vieni qua! Fatti abbracciare".
"È che, lo so di essere un casino, ma questa cosa non so nemmeno se dirtela." Dico singhiozzando.
"Devi essere pronto tu a parlarmene. C'entra per caso un ragazzo?"
"No, questa volta non è nessuna situazione amorosa."
"Se vuoi dirmelo io l'accetto. Senò aspetterò i tuoi tempi. Sembrerò uno che si intriga dei fatti tuoi, ma non è così. Anzi, io mi intrigo dei fatti tuoi perchè appunto non mi piace che tu stai così." Dice con voce premurosa e calma. Di solito quando mi vede così fa una delle sue battute squallide per cercare di farmi distrarre.
"E poi, se la tua vita è un casino dove sono le fiches?!" APPUNTO.
"Coglione." Dico ancora più seccato.
"AH! Sta volta è grave."
Piombiamo entrambi in un silenzio tombale. Forse per il fatto che ho pianto mi si è otturato il naso(?) Dato che sono tra le sue braccia dovrei sentire la voglia di sangue. E invece? Ah eccola. Mi stavo convincendo che era stata tutta una cosa mentale. Eppure non so che fare con Seth. Se dirglielo o meno. Nel mio cervello sta avvenendo una vera guerra tra le parti. Il buon senso manda a fanculo il diglielo, mentre la coscienza gli risponde "Fanculo tu, diglielo Jack!". Sto pensando, questo è vero. Ma il profumo di Seth mi sta uccidendo. Basta devo dirglielo.
"Seth -dico alzandomi- ho deciso di svuotare il sacco."
"Ti ascolto." Risponde deciso.
"Ti premetto che sono tanto confuso per tutto quel che mi sta succedendo. Ieri sera accompagno un mio amico a casa sua, per poi tornare. Ebbene io ricordo che la macchina ha sbandato, ma più di tanto no! Stamattina mi sono svegliato nel letto senza nessun segno. Solo un fortissimo dolore alla mascella. Ebbene tramite alcune dimostrazioni (alcune moolto plausibili) ho dedotto che..."
"Devi andare dal dentista?"
"NO COGLIONE!"
"Era per sdrammatizzare."
"Ho dedotto che sono un vampiro!" Silenzio.
"Seth?"
Silenzio.
"Oh andiamo Seth! Dí qualcosa."
Ad un certo punto vedo Seth tremare, ma non sta guardando me, ma bensì dietro di me. Mi volto, e rimango sbigottito. Mai ci sono stati dei lupi in questo posto. Ebbene questo deve essere il capo branco. È enorme. È grande quanto la mia mini cooper.
"Oh mio dio. Seth. Alzati lentamente, e cammina fino ad arrivare dietro all'albero."
"Ma sei idiota? È un cazzo di Lupo quello! Vieni con me." Aveva già capito le mie intenzioni. Ho visto che comunque c'era da molto tempo quel Lupo, dato che da questo ho dedotto che lui non sa ancora che io sono un vampiro.
"Và!" E così fa. Lentamente si avvicina all'albero, e si nasconde dietro ad esso. Facendo spuntare la testa, per vedere quel che sta succedendo. Mi giro verso il lupo e vedo che sta puntando Seth. Dopo qualche secondo, il lupo scatta nella direzione di Seth. Ed io (che mi trovavo tra i due) corro verso di lui. Corro velocissimo, anche lui. Dopo qualche secondo, avviene la collisione. Questo lupo è dannatamente forte, e puzza in una maniera esagerata. Incominciamo a "lottare", e il lupo sembra in vantaggio. Mi sta facendo del male, (sfatiamo il mito, che il vampiro non prova dolore) ed io ne sto facendo a lui. Ci scambiamo colpi a tutta potenza. Fino a quando il lupo decide di scappare via. Ho una grandissima ferita sul braccio, ma aspetta! Si sta levando... è scomparsa del tutto. Che figo.Mi è dispiaciuto combattere contro il lupo, ma non avevo altra scelta. Adoro i cani, se così si possono definire i lupi. Soffro nel dover combattere contro uno di loro. Ma non posso aspettare che ci sbrani entrambi.
"COSA, CAZZO, HO, APPENA, VISTO!" Dice Seth sbalordito.
"JACK! SEI UN CAZZO DI ALIENO!" Dice ancora gridando.
"Seth! È proprio questo quello che ti stavo dicendo. Non sono un alieno! Sono un fottutissimo vampiro!" Dico.
"W-wow! C-cazzo. M-ma i vampiri non hanno la sete di sangue?" Chiede balbettando.
"Si! Ma io non so il perchè, sono stato tra le tue braccia e non ho sentito il bisogno di... beh hai capito. Ma ora lo sento. Non ti avvicinare!" Gli dico "Anzi. Ti prego vattene." Gli chiedo supplicando.
"No! Tu non mi mangerai." Dice sicuro.
"Forse non hai capito, non so per quanto tempo resisterò!"
"Non fa niente, tu non mi mangerai. Ne sono sicuro." Dice ancora più sicuro.
"TI PREGO VATTENE!" Gli dico, sto per scattare."Forse dovresti fare quel che ti dice!"
"Uh?! E tu chi sei?" Risponde Seth.
"Dereck, piacere. Un conoscente di Jack."
La situazione migliora.
"Ciao Dereck, si da il caso che hai interrotto una cosa importante." Dice Seth. Nel frattempo io taccio. Ma sto soffrendo, troppo.
"Statti zitto!" Risponde Dereck, poi viene verso di me, porgendomi la mano.
"Vieni con me tu!" Dice in tono serio.
"E Seth? Siamo appena stati attaccati da un lupo." Dico preoccupato.
"Non ti preoccupare ci hanno già pensato mia sorella ed il suo fidanzato. Ora, fai come me!" Dice, e dopo un secondo salta su un ramo di un albero, ed io faccio la stessa cosa.Non so bene cosa stesse succedendo. Ma so soltanto che Dereck è un vampiro. Ho difeso Seth da un Lupo troppo forzuto, e in più, Dereck sa del mio segreto. O è stato lì a spiarci, oppure mi ha trasformato lui.
Arriviamo a casa sua. Entriamo, e subito mi ritrovo di fronte il medico più famoso del paese.
"B-buonasera Carlisle" (*Si legge Carlail*).
"Ciao Jack, come stai?" Dicendo, accogliendomi con un sorriso a 38 denti.
"B-bene. Non capisco, lei conosce Dereck?" Dico curioso.
"Si, certo. È mio "figlio"."
"Perchè le virgolette?"
"Mamma mia, e quanto sei curioso. Entra e ti raccontiamo tutto." Si intromette Dereck.
"Con permesso Carlisle...Dereck, Vaffanculo!" Dico arrabbiato.
"HAHAHAHAHAHAHAHAH. Certo che andate d'accordo!" Dice ridendo, ed io e Dereck lo fulminiamo con lo sguardo.
"EHM, entriamo. Abbiamo molte cose da spiegarti." Dice infine quest'ultimo. Io seguo i due a ruota, e mi fanno entrare in questo salone stupendo. Dall'arredamento moderno, al complesso in cui sono sistemati i mobili, e al bellissimo divano di pelle bianca che giace nel centro. Di fronte ad una televisione da 40 pollici che sembra venire dal futuro della Philips. Sono abbastanza ricchi.
"Allora?" Chiedo impaziente a Dereck.
"Devi aspettare. Il resto della famiglia non è qui. E già che ci sei, aspetta anche noi, andiamo un'attimo in cucina." Risponde acidamente andando verso la cucina.
Essendo troppo curioso, vado a sentire.
"Chi l'avrebbe pensato che sarebbe diventato così forte da vampiro, pur essendo un neonato. Da umano era così gracile." Sento dire da Dereck.
"Dereck! Ricorda che è per colpa tua che ci troviamo in questa situazione. E se quel suo amico non tenesse il segreto? EH!? Ci hai pensato alle conseguenze? Dovremmo costituirci direttamente ai Volturi!" Chi sono sti volturi?
"È tutta colpa mia lo so. È che, me ne sono innamorato già da quando l'ho visto prima della luna insanguinata." Cosa?! Dereck è gay, e innamorato di me?! Okay, con questo è deciso. Sono pazzo.
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The vampires love
Fantezie"Mi è sempre mancato qualcosa, e forse come se me lo sentissi, sto capendo pian piano cosa voglio dalla mia vita, voglio essere un vampiro." Questa storia parla di un ragazzo molto bello ma tanto insicuro di se stesso che vuole diventare un vampiro...