CAPITOLO 2

123 11 0
                                    

FINALMENTE! Ogni volta così! Perchè cavolo le lezioni sono così lunghe?!
Io e Lucia usciamo da scuola e andiamo verso il parcheggio. Salgo sulla mia moto e mi appresto a infilarmi il casco quando sento un formicolio dietro alla nuca. Mi volto infastidita e mi guardo attorno.
Il mio sguardo cerca finchè non si blocca su una figura distante appoggiata al muro e con le braccia incrociate.

Ancora lui!!!! Giuro che sto perdendo la pazienza! Deve piantarla! Che cavolo ha da fissarmi di continuo!
Lo fulmino con gli occhi e sono sicura che mi sono diventati luminosi, come la luna stessa. Purtroppo sono l'unica nella mia specie che ha questo "difetto" e incute terrore anche a mio fratello quando mi diventano così. Ma a mio fratello fa terrore il fatto che non sappia il perchè. Già...il perchè...Pfff...
Il suo sguardo diventa ancora più profondo e i sui occhi azzurri diventano più scuri.
Io in risposta gli faccio un basso ringhio di avvertimento. Rigiro la mia testa di scatto, mi infilo il casco e accendo la moto.
-che fai???? devo venire da te, non ricordi?- Mi chiede Lucia avvicinandosi.
- ti aspetto là allora...ma fatti accompagnare da qualcun altro- Le dico senza guardarla e poi parto senza darle il tempo di spiccicare parola.
Parto mettendo a tutta velocità e con tutta la furia che ho in corpo mi dirigo verso casa facendo il giro più lungo però.
Dopo un po' il rumore del motore e il paesaggio che mi sembra quasi scomparire dai miei occhi dalla velocità con cui vado, mi rilassano.
Decido di tonare a casa ed è quasi il crepuscolo.

Rallento un po' di più quando sono quasi vicino a casa.
Qualcosa attrae la mia attenzione verso il bosco....No, non è possibile. Mi fermo bruscamente e acuisco la vista con quella da lupo e esamino ogni minimo particolare...
Qualcosa di bianco e veloce passa sotto il mio punto di osservazione. Una ventata di aria mi porta l'odore di lupo....ma non è del mio branco.
Un ringhio poderoso e minaccioso esce dalle mie labbra e con uno scatto mi alzo dalla mia moto, getto il casco e lanciandomi in aria mi trasformo in un immenso lupo dal pelo nero e appena tocco terra scatto verso la foresta seguendo l'odore dell'intruso. Nessun lupo entra nel nostro territorio se non senza il permesso speciale dato dall'Alfa o in casi speciali dal suo Beta. In questo caso però non abbiamo registrato nessuna entrata o almeno richiesta.
Metto più velocità sulle mie zampe finchè l'odore non si ferma nei pressi del nostro lago.
Setaccio i dintorni con i sensi allerta. Niente. Arghh..che frustrazione!
Emetto quello che può essere tra un ululato e un ringhio. Lo rifaccio altre tre volte finchè non ricevo risposta dal mio branco.
Mi volto per tornare sui miei passi e mi ristrovo un lupo bianco a pochi passi da me.
Che ci fai nel mio territorio?!! Ringhio.
Piacere di conoscerti Diana.
Chi diavolo sei? E perché conosci il mio nome??
Tutti conoscono il nome della futura Alfa del clan Storm dei lupi neri.
Già, come no...brutto figlio di puttana chi ti ha dato le informazioni?
oh, un uccellino..
Non gli faccio finire la frase che gli balzo adosso. Ci rotoliamo nel fango finchè entrambi non ci troviamo in forma umana, e con mio piacere io sono di sopra che lo blocco.

-Tu???!?!?- Il bastard...emh, volevo dire il lupo bianco è il ragazzo nuovo di stamattina.
- che vuoi da noi? Perché entri nei nostri territori?-
-non ti proccupare prima o poi lo scoprirai..- si avvicinò al mio orecchio-..Diana-.
In un lampo mi ritrovai con la schiena a terra e un corpo pesante sopra di me-Alla prossima..- e poi....libera.
Mi alzai e scrutai intorno ma niente..se ne era andato.

Allora...lo so, è troppo corto ma giuro che cercherò di scrivere di più.
Continuo anche adesso di chiedervi di passare a leggere l'altra mia storia.
Grazie,
Angelica!

SUPERNATURAL SCHOOLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora