~Lawliett.
Il trillo di quello stupido cellulare mi fa da sveglia. Premo sopra lo schermo cercando di interrompere questo odioso suono. Cerco di tornare a dormire. Spalanco gli occhi, guardo alla svelta che ore sono e quasi mi viene un infarto.
"Sono le 2O.OO! Devo vedermi con Sara e Mike, ho dormito troppo!!".
Di corsa scendo dal letto, inciampo sul lenzuolo e sbatto a terra come un sacco di patate.
"Ah, cazzo che male".
Tiro su il mio corpo dal pavimento, e cerco in fretta qualcosa da mettere . Acchiappo al volo quello che mi capita davanti a gli occhi, mi affretto ad arrivare al bagno, entro a passo veloce, levo il pesante maglione sfilandolo con le braccia incrociate verso l'alto e sfilo anche le panta togliendole con forza dalle caviglie. Tiro la tendina azzurra della doccia poi infilo ,prima una gamba all'interno e poi l'altra. Tolgo il reggiseno e le mutandine, con un salto tiro tutto fuori dalla doccia, centrando il cesto della biancheria sporca. Raccolgo i capelli e apro il getto d'acqua calda. É cosí piacevole, mi lascio trasportare dal calore della pressione sulla mia pelle. Amo l'acqua calda che mi ricade sul corpo, sento i nervi sciogliersi. Sembrerà stupido, ma per me la doccia é il posto piú rilassante della casa, rifletto sulle mie idee, mi sento libera e rilassata. Immergo i miei pensieri mentre tengo la spugna morbida tra le mani, verso il mio bagno schiuma preferito, e insapono il mio corpo coccolandolo senza lasciarmi scappare la schiuma. Con il getto d'acqua infine faccio scivolare la schiuma dal mio corpo. Sono soddisfatta, il profumo invade il mio corpo e mi sento meglio.
"Tun!Tun!"
Sbaglio o era la porta? Esco dalla doccia e metto l'asciugamano intorno al busto.
"Chi é? Gianluca sei tu? Ho appena finito di fare la doccia, due secondi e lascio il bagno".
Non risponde. " Mah vabbe". Asciugo il mio corpo e mi vesto in fretta. Torno in camera metto gli occhiali con le scarpe. Percorro l'andito fino alle scale mentre scendo, i miei occhi ricadono nel nostro grande salone. Davanti ai miei occhi vedo Gianluca con una rossa tatuata spapatanzata nel nostro divano di pelle bianco. Il mio disgusto parte dal profondo. Portare una mezzo tossica a casa non é da lui, non é per niente una buona idea. Sa che i nostri genitori ci proibiscono di portare amici e tanto meno estranei a casa quando non sono presenti, non lo sopportano.
"Hai bussato tu alla porta poco fa?"
"Chi io?"
"No, l'altro. Non credo che la tua nuova "amica" si permetta di farlo".
Rispondo con voce molto infastidita, accompagnando e evidenziando il gesto delle virgolette con le dita. Stupido, ma quanto puó essere stupido un ragazzo.
"Ahaha, perché vuoi dirmi che non ti piace la mia amica Annabelle? Dai vieni qui che te la presento".
Il tono della sua voce e inregolare. Parla a vanvera mentre sorride come un cretino, con la bottiglia di Scotch tra le mani. Prende sorsi enormi con le labbra appiccicate alla bottiglia, deglutendo con forza. A dire la verità non l'avevo mai visto in questo stato, bere in quel modo, so ché un idiota e che non capisce nulla,ma mai mi sarei immaginata di vederlo arrivare al punto di buttarsi all'alcol.
"Idiota, stai bevendo, per lo piú in salotto, sul tappeto della mamma, con una tipa. Sai quanto ti menerebbe papà in questo momento se fosse qui?".
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Oceano Nei Suoi Occhi || ∞
Romance~La storia di una ragazza a cui è rimasta solo la speranza. Si troverá ad affrontare vicende più grandi di lei. Vi fará emozionare, vi sorprenderá e soprattutto vi farà vibrare il cuore. Tra amore e odio, la vita della piccola grande Lawliett pare...