Capitolo 4 ~La desolazione~

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~Lawliett.

Per voi potrebbe essere una cosa orribile da dire, ma credo di provare qualcosa per lui. Non dico di provare proprio amore, forse provo qualcosa di speciale. Se ci pensi l'amore non corrisposto è orribile, no? Abbiamo talmente paura delle conseguenze che non ci dichiariamo. Se andiamo a cercare la parola Amore nel vocabolario troviamo: " Sentimento vivissimo per cui l'anonimo è mosso verso ciò che gli piace e ne fa l'oggetto dei suoi desideri". Cioè cos'è l'amore vero? Per quanto so dell'amore, e credo di non  saperne un bel niente, dicono che ti fa toccare il cielo con un dito, ti sorprende, ti fa provare "emozioni" ma quel che penso io è tutt'altro. Ho letto una marea di libri e visti un' infinitá di film, dipingono l'amore un po diversamente dalla realtá. Descrivono l'amore in modo positivo, forse per spingere noi giovani ad amare, comunicare a fidarsi? Un bacio? Una stretta di mano? Oppure solo del sesso? Il mio pensiero resta sempre questo, l'amore è una droga, è come addentrarsi  in un labirinto e cercare un'uscita che non esiste. Mi chiedo se.. Pensando questo dell'amore lo troveró mai. L'unica cotta che ho avuto è stata per Matt Stewee, neanche ricordo bene il suo viso. Credo in seconda media, era un ragazzo carino e tutte cascavano ai suoi piedi, solito bulletto sexy.  È passato del tempo e ogni giorno che passa osservo il mio corpo cambiare. Ormai ho 17 anni.
"Domani, tu Lawliett Bianchi compirai 18 anni. I tuoi favolosi 18 anni!"
Pensandoci mi si stampa un sorriso gigantesco nel viso. Sono eccitata al solo pensiero! Tutti gli occhi su di me, bella da morire, con il mio vestito preferito insieme ai tacchi. . Ho aspettato per anni questo momento. Poter realizzare i miei sogni, vivere in una casa carina e semplice, trovare un lavoro fisso, mettere su famiglia. Mi piacerebbe davvero tanto. Per quanto lo desidero,  il futuro mi spaventa, ho la forza di un uragano e mi sento abbastanza matura da affrontare certi passi da gigante, ma sono certa che al primo ostacolo mi bloccheró, perché dopo tutto io sono fatta cosí. Fuori una roccia e dentro fatta di Marshmallow.  In cima alla mia lista desideri c'è  il mio sogno piú grande,visitare il Giappone. Amo il Giappone mi affascina la loro cultura, i loro modi di fare, l'ospitalitá e la gentilezza alla quale ti accolgono. È meraviglioso. Le casette, i ciliegi in fiore, ne avrei per altri due anni, credetemi. Tornando a parlare di lui, vorrei capire che cosa provo, ma è complicato. Quando sto con lui il tempo si ferma, forse il silenzio tra noi blocca il tempo? Tra le sue braccia  mi sento al sicuro, ma è solo questo che accade tra noi. Non una parola solo abbracci e sguardi ogni tanto. Mi piace davvero stare tra le sue braccia senza parlare, non voglio credere di provare  qualcosa per lui. Non so neanche se è amore! Non so che cosa è l'amore... Mi sento confusa. Non so che si prova a sentire lo stomaco in subbuglio e come dicono. Una cosa del genere l'ho provata con Gianluca . Ho provato perfino i brividi. Osservo i polsi e mi chiedo quando passerá questa malinconia, quando riusciró a perdonarlo per tale gesto. Scrollo le spalle e scaccio il pensiero. Tornando per la seconda volta a Mike, sto pensando ai suoi occhi color cioccolata, ai suoi capelli corti ai lati, è decisamente cambiato è molto piú carino.  Siamo cresciuti ormai. Il suo silenzio mi rispecchia, fa spiccare il meglio di me. Non ho sentito raramente il tono della sua voce, è davvero timido. Ma i nostri sguardi, quelli si che parlano, le poche volte che i nostri sguardi si sono incrociati  è stato bello. Devo assolutamente parlare con Sara.
" Amore ho bisogno di parlarti ♥ ♥ ♥ Passo da te verso le 17:00. Salvo inprevisti!!!''
Spero mi dia una risposta al piú presto. Intanto mi faccio una bella doccia.
Busso con i miei pugnetti la porta del bagno. Non risponde nessuno e entro. Afferro  il pigiama ai lati e lo sfilo dalla testa, sfilando anche il resto che indosso. Sta volta ho voglia di un bagno caldo  rilassante. Apro il grosso rubinetto e l'acqua scorre  riempiendo la vasca lentamente, nel mentre premo il bagnoschiuma con forza facendo piú bolle e schiuma possibile. Faccio scivolare i sali da bagno nel fondo della vasca insieme a oli profumati e essenze, voglio rilassarmi completamente. Cerco i fiammiferi nel piccolo comodino dentro la ciotola appena li trovo accendo delle candele profumate. Nell'aria il profumo e l'essenze si fondono e mi fanno sentire una sensazione meravigliosa. Appena la vasca è pronta, il desiderio di immergermi mi pervade. Alzo una gamba e poi l'altra superando i bordi della vasca.   immergo lentamente il mio corpoprovando una sensazione paradisiaca in tutto il corpo. Tocco la testa per afferrare l'elastico. Me ne sono quasi dimenticata, ha il mio elastico. Ieri ha tentato di baciarmi di nuovo.. Il suo sguardo e le nostre labbra erano piú vicine stavolta,  il suo sguardo era ancora piú intenso. Sono sicura che studiava il mio viso alla perfezione. Chiudo il getto d'acqua e il mio corpo galleggia, mi sento leggerá. Abbasso la testa e immergo i capelli  all'indietro, lasciandoli fluttuare. Chiudo le palpebre e cerco di non pensare. Serro le labbra e trattengo il respiro prima di scendere. Poco dopo risalgo. Apro gli occhi e il pensiero di Gianluca non mi lascia in pace. Mi ha ferita..  Non devo farmi influenzare da lui. Potrebbe succedere di nuovo. In sapono i capelli tra le dita mentre faccio sbucare i piedini fuori dalla vasca, muovo le dita e canticchio. Mi annoia il silenzio.
" Lawliett ci sei tu?"
Oh cazzo è mamma. Che ci fa qui? Oddio è vero... Me ne sono completamente scordata! Oggi è il suo giorno libero, il bagno è solo suo. Il suo unico giorno libero, ci siamo promessi che ogni venerdí deve goderselo tranquilla nella vasca.
" Ehm... Si mamma sono io. Perdonami, mi sono scordata che oggi è venerdi. Risciacquo i capelli e esco subito".
la mia voce è troppo imbarazzata. Non so perchè... Oh si che lo so, forse perchè non  stiamo nella stessa stanza da quanto? Secoli?
"No, no. Posso entrare?"
Entrare? Vuole entrare? Ma, ma sono nuda nella vasca!
"Certo che puoi. Entra".
Apre la porta e subito mi guarda. Mi sento in imbarazzo, ma abbiamo capito che succede. Abbiamo capito tutto con uno sguardo.
" Ti dispiace?"
Piú imbarazzata ma eccitata annuisco. Non so dove trovo la forza per parlargli, ma ci sto riuscendo. Si spoglia e entra nella vasca con me. L'acqua si alza quasi  al bordo della vasca. Si ê infilata alle mie spalle  tra me e il lato della vasca. Sta dietro di me e io rimango accucciata? Beh ottimo inizio Lawly.  Immergo le labbra sott'acqua e mi diverto a fare le bollicine.
"Oh... Santo cielo... Ci voleva proprio. È rilassante!"
Dopo le sue parole il silenzio tomba torna come sempre. La tentazione di uscire è tanta. Quando sto per alzarmi la sua voce mi blocca.
"Quanto tempo Lawly... Quanto sei cresciuta, quanto sei cambiata. Sei diventata una ragazza stupenda, sei maturata cosí in fretta".
Ho un nodo alla gola. Sta per scusarsi?
" Vedi... Lawly.. Io.. Il lavoro ha preso il tuo posto. Non ho mai avuto il coraggio di parlartene. Domani compi i tuoi 18 anni, e mi sono persa i migliori anni di mia figlia. Non sei piú la mia bambina ormai. Comprendi piú di quanto dovresti. Tu ora sei una bellissima ragazza, non sono stata una brava madre. Mi dispiace... Mi manca passare del tempo con te".
Non so che dire. Il nodo alla gola non scende. Faccio fatica a respirare. Così diretta... Mi sorprende. Non mi sarei mai immaginata che un giorno avessimo parlato di questo. Mentre la mia mente è più meravigliata di quanto lo sia io, inizia a toccarmi i capelli, rimango sorpresa da tale gesto...
"Ti va se... Se ti faccio lo shampoo io? Come i vecchi tempi? Sai mi manca..."
Non mi sembra vero.. Mi volto per guardarla in viso e annuisco un po imbarazzata, imbarazzata ma felice. Il suo bel viso mi fa capire quanto mi è mancata. È passato cosí tanto tempo, il suo sorriso ...era da tanto che non lo vedevo cosí chiaro e bello. Subito mi coccola i capelli e provo una sensazione meravigiosa. Sento il suo tocco morbido e delicato fino al cuore. Mi mancava da morire questa sensazione di sicurezza, mi sento cosí al sicuro in questo momento... Finalmente si è decisa. Distendo il mio corpo su di lei. Le lacrime scendono fondendosi con l'acqua della vasca, le sue braccia mi avvolgono il corpo mentre mi bacia il lato della fronte, il regalo piú bello che qualcuno mi abbia mai fatto, per lo più in anticipo. Stringe il mio corpo a se, ha notato le mie lacrime? Difficile trattenermi in un momento simile.
"Lawly.. Mi dispiace davvero. Dovevo passare piú tempo con la famiglia, con tuo padre, con tuo fratello e con te.. Insieme dovevamo passare intere giornate, solo io e te, al cimena, dalla parruchiera, a farci le unghie... Dovevo esserti più vicina.."
Volto il mio corpo verso di lei. Guardo il suo bel viso, voglio dirgli quello che provo, voglio far uscire le parole giuste.
"Non è stata colpa tua. Il lavoro ti ha rubato ogni istante. Tutti i giorni avrai faticato, con il viaggio e tornare a casa tardi tutte le volte. Questo non vuol dire che non possiamo riconquistare il tempo perso. Possiamo ricominciare insieme, potremo iniziare con l'andare a prendere un gelato insieme? Magari venerdì prossimo? Che ne dici?"
Il sorriso gli si legge in faccia dopo aver pronunciato quelle parole. Ho ancora gli occhi lacrimanti. Senza esitare, immediatamente mi stinge a se. Come se fossi tornata bambina, come se fossi tornata felice, come se tutto si fosse sistemato, tutto come dovrebbe essere.
"Oh... Lawliett.. Perdona la mia zotaggine. Sono stata egoista e stupida. Non mi sono preoccupata minimamente per te. Sono un'orrenda madre".
Tra coccole e baci il tempo scorre. Mi risciaqua i capelli con cura, come mai prima. Tendo la testa indietro e mi lascio andare. Per quanto piacevole sia questo momento., devo andare. Sono in ritardo.
" Mamma mi dispiace rovinare questo bel momento, ma sono in ritardo. Devo vedermi con Sara".
"Tranquilla. Non fare tardi, oggi tuo padre torna prima. Voglio te e tuo fratello a casa per cena, dobbiamo parlarvi di una cosa".
Dal tono della sua voce pare debbano darci una bella notizia.
Certo, ci saró".
Non ricordavo il suo sorriso cosí, come questo. Sará una notizia cosí bella da farla sorridere in quel modo? Credo di non averla mai vista cosí prima. Sono felice di averla ritrovata. Sto davvero bene..

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