L: stai scherzando?
J: no, Luke.
L: oddio.
J: se non vuoi, non fa niente.
L: ti devo presentare Michael, Calum e Ashton.
J: intendi Caleb, Matt e Aron? rido.
L: sì.
J: sto quattro giorni, quindi presentameli uno per volta, sennò crepo per davvero.
L: rido. hai FaceTime?
J: potrei morire.
L: dammi la tua email.
J: possiamo farla tra dieci minuti? mi do una sistemata.
L: come vuoi, piccola.
J: grazie Luke.
Il tempo di prepararsi e Joy era pronta. Si era truccata mettendosi l'eye-liner e aveva preso la sua maglietta preferita degli Arctic Monkeys. Si guardò allo specchio e vide una ragazza felice. Sorrise. Luke era la sua gioia, e nessuno poteva renderla triste in quel momento.
J: ehi Luke, eccomi.
L: l'email.
J: sì *email* ecco.
L: ovviamente fammi il favore di non spargere il mio contatto ovunque.
J: non lo farei mai, sei solo mio. :-)
L: gn.
La chiamò e si guardarono qualche secondo in silenzio.
«Ehi.»Luke ruppe il ghiaccio. Joy portò una mano sulla bocca e l'altra sul viso di Luke sullo schermo. Si emozionò. Era dannatamente sensibile.
«non stai piangendo, vero?»disse il biondino preoccupato. Lei fece spallucce sorridendo e singhiozzando nello stesso momento. Era così felice.
«sei così bello.»sorrise lei continuando a fissarlo.
«non mi far arrossire, Evans.»sorrise lui.
«è così strana questa cosa, devo ancora realizzare, cioè, che culo.»ridacchiò Joy. Luke sorrise.
«domani verrai qui, staremo tutto il giorno insieme. poi ti presento Michael, Calum e Ashton. un giorno per volta, credo.»sorrise Luke. Joy si mise le mani sul viso provando una sensazione strana sentendo la sua voce parlare.
«non vedo l'ora.»sorrise lei.
«raccontami un po', tu vivi da sola?»chiese Luke curioso.
«già.»sorrise Joy.
«non ti annoi a stare sola?»fece spallucce lui.
«Ehi, non sono sempre sola, spesso c'è Amy.»sorrise.
«Amy?»
«la mia migliore amica. ah, a proposito volevo far venire anche lei, se non ti dispiace. ha detto che per non disturbarci viene gli ultimi due giorni, dormirà con me in albergo durante quei giorni e poi torniamo a casa assieme.»disse Joy.
«le hai raccontato tutto?»chiese lui.
«no, le ho detto che vado a Sydney per quella cosa di lavoro e che ne approfitto per incontrare un amico.»sorrisi.
«potresti dirglielo, sempre se ti fidi di lei.»
«certo che mi fido di lei, la conosco da una vita. facciamo una cosa, ora la chiamo.»sorrise Joy.
Joy aveva acceso il computer per far la video chiamata con Luke, così da avere il cellulare libero. Chiamò Amy.
«Amy?»la mise in viva voce.
«Ehi, piccolina, come stai?»
«bene, tu?»rispose.
«tutto bene.»sorrise Joy.
«hai visto le foto di Luke? cioè, parliamone. e quelle di Ashton? porca troia, quanto è sexy.»disse. Joy scoppiò a ridere guardando Luke imbarazzata.
«che succede?»chiese la sua amica confusa.
«hai presente quei giochi di gdr?»chiese Joy.
«si.»
«ne avevo fatto uno e mi hanno aggiunta in un gruppo dove ho incontrato il gdr di Luke. bene, ieri mi ha rivelato di essere il vero Luke Hemmings, mi ha dato prove affidabilissime e ora siamo in FaceTime. Amy, saluta Luke.»disse tutto d'un fiato.
«OH MIO DIO CIAO LUKE SEI BELLISSIMO PUOI DIRE AD ASHTON CHE LO AMO? GRAZIE.»urlò la sua amica.
«ciao Amy, potrai dirglielo di persona quando verrai qui.»sorrise Luke. Amy urlò fangirlando.
«JOY SEI UNA PUTTANA HAI UN CULO DELLA MADONA.»aggiunse.
«Ehi, calma, sai di solito non ho così tanta fortuna.»ridacchiò la mora.
«GIÀ MI IMMAGINO UN MATRIMONIO TRA TE E LUKE ODDIO.»urlò. Joy arrossì violentemente.
«sh, Amy, sei ancora in viva voce.»sussurrò Joy.
«vado a fangirlare, addio.»disse Amy.
«ah, mi raccomando Amy, non dirlo a nessuno.»
«a chi lo dico? ho solo te.»rise ed attaccò. Luke ridacchiò guardando la bionda mettere via il telefono.
«è imbarazzante okay?»rise Joy.
«non è imbarazzante, sono cose carine. comunque, non hai assolutamente bisogno di un albergo dove dormire, puoi dormire da me.»fece spallucce il biondo.
«e Amy?»chiesi.
«di sicuro non le dispiacerà dormire con Ashton.»rise Luke.
«ha un ossessione per quel ragazzo.»
«quanto tu hai un ossessione per me?»ridacchiò.
«impossibile.»rise Joy.
«ehi, ma quello sono io, che brutta quella foto, ew.»disse lui indicando lo schermo. Joy si voltò e vide tutti i poster e decise di mostraglieli.
«oddio. quanti. cazzo. sono.»rise Luke.
«il 70% sono foto tue, 10% di Cal, 10% di Ashton, 10% di Mickey. e poi c'è un 1% bonus per Alex Turner.»sorrisi.
«dai, quella foto è orribile, ce ne sono di migliori, su.»disse indicandone una.
«se solo sapessi.»rise Joy.
«cosa?»sorrise Luke.
«potrei aver baciato i tuoi poster, qualche volta.»rise Joy imbarazzata. Lo disse senza problemi, e non sapeva perché. Nella sua mente non avrebbe mai detto qualcosa di così intimo a Luke Hemmings.
«anche io mi bacerei, ma non quella foto!»rise lui mettendola a proprio agio.
«è bellissima, dio santo, hai il naso perfetto, degli occhi stupendi e poi boh, sei un dio greco, quindi ciao.»dissi indicando la foto.
«che carina che sei.»squittì lui. Lei gli fece la linguaccia.
«che fai sta sera?»chiese lei curiosa.
«Michael si è preso una groupie, io andrò a casa di Calum o Ashton a giocare alla playstation.»fece spallucce.
«oddio le groupie, che odio.»sbuffò Joy. Luke sorrise divertito.
«voi fan siete così informate che sapete più cose voi su noi stessi che i nostri genitori.»rise Luke.
«modestamente.»sorrise Joy mettendosi a gambe incrociate. Luke prese un secondo il telefono. Joy lo osservava. Era così bello. Il telefono di Joy emise un tintinnio.
«hai le mie notifiche di Twitter attivate.»sorrise Luke alzando la testa.
«ops.»disse Joy prendendo il cellulare e sbloccandolo. Aprì la notifica e si ritrovò un Tweet di Luke.
@Luke5SOS: let's fly away tonight.
Joy retweettò per poi mettere via il cellulare. Luke la stava osservando, lei sorrise.
«allora, Luke, siete in vacanza? da noi girava voce che tu eri in Olanda, Calum a LA, Ashton con la famiglia e Michael non si sa.»ridacchiò lei sistemandosi i capelli.
«balle. siamo tutti qui a Sydney.»sorrise lui.
«meglio così.»sorrise lei. Il telefono di Luke iniziò a vibrare.
La conversazione fu:
«Ehi.»
«no.»
«ho detto di no.»
«c'è Calum per quello.»
«ah sì?»
«wow.»
«forse Calum è interessato, io non di certo, ciao.»
Joy guardò Luke incuriosita.
«indovina.»disse lui buttando via il telefono.
«groupie?»chiese.
«esatto. hai presente le gemelle? quelle con i capelli rossi?»chiese.
«si, ma non mi piace parlarne.»disse Joy tirando fuori un sorriso falsissimo.
«va bene. allora, mettiamo un po' di musica va.»sorrise Luke.
«no, no, no, faccio io. facciamo una per uno.»disse lei cercandone una nel computer.
«va bene.»sorrise il biondo. Joy scelse una canzone ovviamente dei 5sos e mise Permanent Vacation.
«ma no.»rise Luke. Joy fece spallucce scatenandosi. Entrambi cantavano come due pazzi. Joy prese una rivista su di loro e mostrò a Luke una sua foto. Lui fece una faccia schifata per poi continuare a canticchiare. Joy si accorse che Luke stava cantando così in modo "silenzioso" abbassò lentamente il volume della canzone. Voleva sentire la sua voce. Lui era preso dalla canzone e non se ne accorse così che Joy lo sentì cantare per cinque secondi, il tempo in cui non se ne accorse. Luke la guardò male e lei rimise la musica sorridendo. La canzone finì e lui mise UGH! dei 1975. Continuarono così fino a sera. Lei fece la valigia e mangiarono "insieme". Joy si infilò nel letto poggiando il pc sul cuscino.
«pensa se domani perdi il treno.»rise Luke.
«il treno è alle 12, io ho la sveglia alle 7.»sorrisi.
«ma perché?»rise lui.
«perché ho paura di perdere il treno.»rise lei.
«se parti alle 12 arrivi per le 13, quindi esco di casa alle 12:45, perfetto.»sorrise il biondo.
«ah, quindi mi vieni a prendere in stazione?»chiese lei.
«certo, se vuoi.»sorrise lui.
«ti ricordo che ho circa un centinaio di tue foto appese in camera mia, è ovvio che voglio.»rise la bionda.
«dovrò mettermi il cappuccio e gli occhiali da sole, anche se probabilmente si morirà di caldo.»rise lui.
«fico.»rise lei.
«poi mi fai sapere su che vagone sei, così ti raggiungo.»sorrise lui.
«è così assurdo.»sorrise Joy scuotendo la testa. Non ci credeva ancora, parlarne le faceva realizzare che il giorno dopo avrebbe abbracciato il suo idolo, la persona di cui era innamorata.
«Luke, promettimi che non mi darai buca.»disse Joy insicura.
«te lo prometto, piccola.»sorrise lui, lei si sciolse sentendo quelle parole. Si addormentò con la video chiamata accesa.
«buonanotte piccola Joy.»
STAI LEGGENDO
gdr [l.h.]
FanfictionLuke Hemmings crea un account Twitter con cui fare giochi di ruolo fingendosi se stesso. Fa subito amicizia e si affeziona a delle persone in particolare. { @calumgdr: hey, benvenuto in questo gioco di ruoli, tu sei? @lucasspenguingdr: Luke, a quant...