LowLow

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Mi svegliai, vidi uno spiraglio di luce passare dalla serranda della finestra, mi guardai in torno.

C'erano finestre blindate e una porta che era lontanissima da me, vicino a me c'era soltanto un carretto con delle pinze e robe varie con cui sicuramente mi avrebbero torturato, tremavo già all'idea.
a un tratto si sentì lo scattare della porta e poi entrò Giulio

"Buongiorno bambolina, ti ho portato da mangiare" disse con una brioche in mano, ghignò, si avvicinò cautamente a me e mi portò la brioche davanti alla bocca in attesa di una mia reazione
Tentai di dare un morso alla brioche ma lui con un gesto abile se la mangiò
"credevi davvero che ti avessi dato a mangiare?" Rise

"Oggi tocca a me torturarti" si avvicinò al carrellino di ferro pieno di strumenti

"Vediamo cosa ci posso fare con questo" dissi rigirandosi una pinza tra le mani

Entrò di scatto qualcuno

"Che cazzo ci fa lei qua?" Disse Mostro
Mi girai verso di lui

"Fratello, mi ha visto uccidere e devo rimediare in qualche modo poi sai come sono le regole dell'Honiro"
Lo guardai come quando un carcerato era innocente e chiedeva al giudice di credergli.
Abbassò la testa
"Vuoi assistere?" Chiese Giulio avvicinandosi a me con la pinza

"Sì" rimasi stupita dalla sua risposta però vedevo che nel suo sguardo non c'era la voglia di vedermi soffrire e uno sguardo malato come quello di Giulio, il suo era uno sguardo che mi diceva sto qui perché se ti fa male lo meno
Mi iniziò a schiacciare tutte le nocche delle dita, la stanza si riempì dalle mie urla e dal loro eco... ma anche di sangue

"Ora non potrai più fare lavoretti manuali piccola puttana" mi rise dietro Giulio

"Basta." Disse Giorgio, lui si girò a guardarlo

"Io decido quanto grande e quanto tempo deve durare la tortura, tu decidi le vittime e quale oggetto usare." Disse Giorgio andandogli a togliergli l'attrezzo dalle mani, Giulio uscì.

"Hey bimba stai bene?" Mi disse lui venendomi ad alzare il viso che era rivolto verso il basso ero a mò di Gesù inchiodato... okay la smetto ironica pure in sti momenti.

"Non mi vedi?" Chiesi con un filo di voce
Mi medicò le ferite e poi mi fece una promessa

"Ti salverò ma dovrai aspettare ancora il mio turno..."

Piansi e mi abbracciò.

Eravamo un mostro e una bambina

♢♢♢♢♢♢♢
Questo capitolo è sconsigliato da leggere a persone facilmente impressionabili;(
Cosa ne pensate?
Ci piacerebbe trovare un vostro commentino♡
Comunque grazie mille per tutti i voti e per le visualizzazioni♡
~Marty e Sara

☹self-destruction.☹||Mostro||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora