Era arrivato il giorno di scappare.
Mostro era entrato nella stanza e mi aveva slegato"Adesso fai piano e seguimi" mi disse prendendomi la mano,
Eravamo dietro un armadio ad aspettare che Giulio se ne andasse"Sì, oggi tocca a Mostro, poi la uccuderemo. " disse al telefono, a quelle parole sobbalzai ma cercai da calmarmi anche perché bastava un singolo errore e sia io che Mostro saremmo morti.
Se n'è andò appena finì di parlare al telefono così io e Giorgio ci dirigemmo verso l'uscita e mi portò sulla sua moto"Dove andiamo?" Gli chiesi stringendomi a lui
"Sei bellissima anche con lo sguardo terrorizzato" mi ignorò.
Mi portò in una casa in mezzo al bosco e al lago"Adesso potrai essere mia" disse venendo verso di me e baciandomi ricambiai il bacio e portai le mani al suo collo, le nostre lingue danzavano insieme domando i nostri demoni e le nostre paure, in quel momento eravamo soltanto io e lui.
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scusate se non abbiamo aggiornato ieri ma sapete com'è con ste feste di mezzo... comunque il capitolo è un po una merda spero vi piaccia comunque.~Marty e Sara
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☹self-destruction.☹||Mostro||
FanfictionLui si chiama Mostro, uni stronzo con un debole per il masochismo. Lei si chiama Alexa, la classica sfigata che è invisibile al mondo intero. Cos'hanno in comune? La voglia di ritrovare uno spiraglio di luce in mezzo alle tenebre.