e io? io non c'ero mai

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Un lontano giorno di Maggio

«Le parole che non ti ho mai detto.»

Cara Hélène:

In questo periodo ci siamo molto allontanate, è vero, ma questo non vuol dire che non ti voglia bene. Sei stata la mia migliore amica per otto anni, e adesso mi dispiace davvero tanto non essere legate, o almeno non essere le solite Adelaide e Hélène.
Molte volte litighiamo: dici che ti ho dimenticata, che non mi riconosci più, che non ti parlo piu. Ed è vero, si, ho sbagliato. Sono pur sempre un essere umano e gli esseri umani fanno sbagli stupidi, non sono perfetta, e non penso neanche che la perfezione esista. Quindi come in questi anni hai accettato i miei pregi, adesso prova ad accettare i miei difetti; son tanti, troppi. Ma sto cercando di migliorarmi.

Ti chiedo scusa per tutte quelle mie parole che ti hanno fatto male, ma credimi non le pensavo davvero, era solo un momento di rabbia.

Ti voglio tanto bene; queste quattro parole non te le dico mai e quindi adesso ne approfitto.
In questo periodo sei stata male per molti motivi, sopratutto familiari ma anche che riguardano la tua salute. Mi sento in colpa perché tu in quel momento avevi bisogno di me, avevi bisogno d'aiuto, e Io? Io non c'ero, Io non c'ero mai, Io ero a divertirmi con altre persone, io non ho fatto nulla per te e per farti sorridere. La nostra promessa la mantengo ancora. Con te ho imparato che felici lo si è senza un miracolo. Ricorda sempre che ti voglio bene,
Che mi manchi,
Che non ti lascerò più andare via
E che ti starò sempre vicina, nel bene e nel male.

Per sempre tua,

Adelaide.

Lettere per un'Alba sconosciuta a se stessa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora