Lettere per un'Alba sconosciuta a se stessa.

ricordi

Anche le più piccole cose riescono a suscitare in me qualcosa di grande, a scuotere quella parte dove la mia sensibilità vacilla.
Trovare qualcosa di vecchio, trasandato, che ha un significato...una foto, un quaderno.
Pensai di bruciare tutto, come era mio solito coi ricordi cartacei. Bruciare.
Ma qualcosa in me lo ha impedito, forse il buon senso, forse il pensiero di dover smettere di essere così piromane...ma pensai che colui che era collegato a quei ricordi non se lo meritasse. Perché non lo avrei mai cancellato, perché fu una parte importante.
Lasciai il quaderno in un parco, posandolo su una panchina. Chissà, magari qualcuno lo prenderà e cambierà idea sulla sua vita, o sarà curioso di scoprire com'è finita.
Non finisco mai, i quaderni. Perché niente ha una fine, tutto ha un limite, e quel limite è il cambiamento.
E quante cose son cambiate...
Le cose magari son più felici.
Potrei solo dire questo: Non permettere, per ancora un secondo in più, di circondarti di persone che non sono a conoscenza della bellezza che sei. Faresti un torto a te stesso.
E...amati. Un giorno, per qualcuno, la tua storia sarà un'arte difficile da interpretare.