La Cacciatrice [Sospesa]

Capitolo 4

Samantha's pov

"Allora vampiro a che clan appartieni?" dissi in tono stanco e diffidente, sapevo che non me lo avrebbe mai detto così facilmente ma tanto valeva provare, era domenica mattina e dovevo ancora trovare il villaggio dei Blackshadows non potevo perdere tempo con questo succhia-sangue "Senti sono di fretta quindi o me lo dici con le buone o con le cattive" "Tu brutta cacciatrice, pensi di potermi spaventare con le tue minacce da quattro soldi?" "Bene come vuoi"

Lo appendo sull'albero dalle caviglie e inizio a bagnarlo con acqua e verbena. "Allora ti diverti?" "Smettila per favore brucia!" "Lo so vampiro allora mi dici quel che voglio sapere si o no?" l'acqua e verbena gli aveva quasi scorticato la faccia quando "Si,si ti dirò tutto" "Bene" "Allora lavori per il clan di Raphael" "Si!" "Bene e perchè attaccate i Blackshadows?" "Sono i nostri nemici naturali..." "Beh è vero ma nessun vampiro continua ad attaccare il branco dopo aver avuto tutte quelle perdite e di sicuro non lo fa per mesi.. quindi perchè lo fate?" "Io non posso..." "Va bene" così gli lancio un coltello nel braccio e ricomincio con acqua e verbena "ok! Ci serve il loro territorio!" questa si che è strana... sapevo che anche i vampiri erano creature territoriali ma questo non spiega perchè attaccare i lupi  "Perchè? cosa ve ne fate?" "Non so lo giuro! Raphael ci ha detto solo questo" "Bene, grazie" sapendo che non mi avrebbe detto nient'altro di utile, lo tiro giù ma prima che possa respirare di sollievo gli lancio un paletto dritto al cuore. 

Dopo mangiato mi reco in camera mia per tirare finalmente fuori il mio costume da hunter mi vesto e mi metto la mia maschera rossa e inizio a correre nella foresta

mezz'ora dopo

Questo villaggio è enorme! finalmente l'ho trovato è al limitare di un piccolo laghetto, non ci è voluto molto ma anche se vicino è ben nascosto tra gli alberi, deve anche essere protetto da una sorta di barriera magica perchè non riesco a vedere bene tutte le case, sembrano sfuocate... devono avere uno sciamano potente. Menomale che mi sono messa il costume perchè ci sono lupi che si danno il cambio di guardia ogni 15 minuti... beh dopo tutti gli attacchi fanno bene a fare dei turni di guardia. 

Considerando che sta calando il sole è meglio che torni.... domani mi aspetta una lunga giornata visto che si ritorna a scuola.

Mi sono svegliata alle sei del mattino e visto che le lezioni non iniziano prima delle otto ho pensato di uscire in moto a prendere un caffè, ma non avevo considerato la coda di macchine sull'unica via principale che ti porta fuori dal paese.. così ora sono le 7.53 AM e sono ancora in fila per andare a scuola. Non appena arrivo parcheggio la moto tra due auto e corro verso la segreteria come una scheggia, non vedendo nessuno all'interno decido di entrare "Scusi e lei chi è?" "Sono Samantha Pierce, la nuova arrivata" "Oh scusa cara ecco tieni l'orario delle tue lezioni" "Grazie" prima ora... matematica, la giornata inizia proprio bene.

Appena entro in classe vedo che sono già tutti al loro posto così senza dare nell'occhio mi dirigo verso l'unico banco libero che vedo "Bridget?" "Hey Sam vieni siediti qui" sto per sedermi quando la prof si gira e vede l'unica persona non ancora seduta "Signorina Pierce, non è perchè è nuova allora può permettersi ritardi!" stavo per rispondere a tono, poi mi ricordai la copertura "S-scusi non succederà più" "Ovviamente ma per esserne sicuri è meglio se risolve l'esercizio alla lavagna" che bastarda... menomale che sono brava "Pierce visto che non si muove le farò fare uno dei più difficile" mi mossi verso la cattedra, aveva appena scritto la traccia...."Questo?" era uno dei più facili... in verità all'accademia di Hunter noi la scuola la finiamo verso i quindici anni perciò per me questo è un ripasso "Si" in meno di due passaggi la risolsi e le diedi il gesso in mano tornando con calma al posto "Bene andiamo avanti" mi girai e vidi Bridget con la faccia sorpresa "Sono brava..." "Ho notato"

Alla fine dell'ora Bridget corse via dicendo che ci saremmo viste per pranzo, intanto io affrontai le due ore successiva a presentarmi alla classe... non ce la facevo più. 

drrrrrrrrrrrin

Si mangia! Cercai Bridget e vidi che era seduta al tavolo dei popolari con quel figo di suo fratello... ovviamente, feci per andarmene quando Bri mi chiamò; che tempismo. "Ciao Sam" "Ehi" quando parlai il fratello si girò "Ehi" mi disse... wow quando lo vedo non riesco a non incantarmi a guardarlo "Ciao" "Beh che fai ti siedi qui con noi?" "Certo" feci per andare di fianco a Bri quando lui fece togliere il suo amico dal posto di fianco al suo per farmi spazio "Grazie" "Nulla" ho come la sensazione che questo posto sarà la mia rovina ma anche la fonte di felicità da cui da tanto tempo scappo.