La Cacciatrice [Sospesa]

Capitolo 7

Samantha's Pov

Sto salendo le scale della villa, sembrano non finire mai. Sono sicura che appena metterò piede dentro la stanza Demon , mi riconoscerà, infatti come cacciatrice ho un'odore più forte rispetto quello umano. Sto per entrare nello studio, quando sento una specie di corno suonare. Con il mio udito sviluppato sento che i vampiri cercano di superare le barriere per entrare nel villaggio, evidentemente non sanno che la cacciatrice è arrivata; con un rapido balzo corro verso la fine del corridoio e salto dalla finestra atterrando perfettamente al suolo, urlo ai lupi più forti di seguirmi mentre alle donne di rifugiarsi in casa con i bambini. 

Bene ecco che inizia la battaglia. 

I vampiri sono riusciti ad infrangere la barriera e si stanno dirigendo verso la piazza principale del villaggio come un'orda, immagino con lo scopo di fare più vittime possibili. Non aspetto nemmeno un secondo e mi butto nella mischia; sto facendo fuori più vampiri possibili; giro su me stessa e tiro un pugnale con la punta in legno sul vampiro che stava assalendo un lupo, poi prendendo la rincorsa faccio un balzo e recupero il pugnale e nel mentre calcio un vampiro che cerca di mordermi al fianco. 

Dopo poco sento arrivare un gigantesco lupo nero dagli occhi rossi alle mie spalle, mi giro e rimango pressapoco incantata davanti a questo spettacolo di tale forza e bellezza, non può essere altri se non Demon ed è fantastico, mai visto lupo più bello. E' dotato di una forza incredibile e infatti non appena si butta nella mischia al mio fianco ne fa fuori tre con un solo colpo, purtroppo devo andarmene sennò rischio che mi salti la copertura così senza farmi notare stordisco un vampiro e lo porto via verso casa. 

Sono appena arrivata a casa e come prima cosa ho rinchiuso il vampiro nelle celle al piano terra; aspetto che si risvegli per interrogarlo. Intanto chiamo il preside per informarlo dei nuovi sviluppi "Salve preside" "Hunter, come mai chiami così presto? Qualcosa non va?" "No preside la volevo informare che il mio incontro con i branco deve essere spostato, purtroppo siamo stati attaccati durante la riunione" "Va bene Hunter, spero che riesca a risolvere la missione con successo. Informerò il branco che andrai da loro domani sera" chiudo la telefonata, il preside mi sembrava strano come deluso... Magari non è nulla ma ciò non toglie il fatto che sia strano. 

Durante la notte

Dopo la telefonata al Preside sono andata a dormire, pensando che il vampiro si risvegliasse la mattina successiva data la dose massiccia di verbena, ma così non è stato e le sue urla mi hanno svegliato da un sonno senza sogni. 

"Allora vampiro, spero che tu possa risultare più utile dell'altro tuo compagno, e mi possa fornire delle informazioni" "Brutta cacciatrice, sei stata tu a uccidere Ryan! Non ti dirò una parola" "Sai lo disse anche il tuo amico prima di essere torturato" prendo il pugnale e una bottiglietta di acqua e verbena "Allora perchè vi serve il territorio dei BlackShadow?" lui non dice una parola e si rifiuta di guardarmi così lo pugnalo sul fianco mentre gli verso l'acqua sul petto e sulle spalle, urla di dolore "E' inutile cacciatrice non crollerò" "Bene, bene allora ci vorrà qualcosa di più forte" prendo una boccetta in vetro con all'interno un unguento giallognolo e glielo spalmo sulla faccia "Vedi mio caro vampiro, questo è un unguento che mi è stato donato da una strega, il suo scopo è quello di farti seccare molto lentamente, sentirai il tuo corpo pian piano consumarsi e seccarsi, come se non ti nutrissi da anni" mi guarda tutto spaventato "Ora è ormai l'alba perciò devo andare ma quando tornerò mi supplicherai di ascoltarti" e con un sorriso stampato in faccia chiudo la cella e vado a prepararmi.

Sono pronta per un'altra giornata scolastica.

Arrivo a scuola in ritardo come il giorno successivo e parcheggio la mia moto di fianco al cancello d'entrata, noto subito Bri, che però non è carica come al solito anzi ha una faccia stravolta e due occhiaie blu sul viso. "Ehi Bri, tutto ok?" "Ciao Sam, non esattamente ieri sera ho avuto dei problemi in famiglia e non ho dormito bene" "Mi dispiace, se posso fare qualcosa fammelo sapere" "Non credo sia possibile" ovviamente si riferisce all'attacco di ieri, in effetti non ho visto se prendeva parte alla battaglia ma a giudicare dai lividi sulle braccia direi proprio di si. Sto per alzarmi quando una folata di vento fa sbattere la porta della classe, succede tutto molto velocemente sento Bri trattenere il respiro e guardarmi con una faccia sconvolta, poi come un automa mi mette una mano sulla gola e mi trascina fuori dalla classe. 

"Sei tu! Come hai potuto" merda il mio odore .... "Senti Bri non capisco di che cosa tu stia parlando" "Non mentire Samantha, non a me!" "Hai ragione Bri, ma se vuoi parlare non qui" e così possiamo dire addio alla mia copertura e probabilmente alla mia unica amica.