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Il matrimonio alla fine non era male, dopotutto era un normale matrimonio, ma con regole assurde. Tornata a casa, mi sono buttata sul letto, che sei ore dopo mi ha fatto scivolare via dal materasso. Ma lui ancora non ha capito che sono stata licenziata e che non ho più un lavoro, e che fra l'altro me lo devo cercare. Ma non ho la più pallida idea di che fare. Non so fare quasi niente, a parte ballare e cantare. Torno a dormire, disattivando il sistema del materasso. Ma Luke mi sveglia, e inizia a scuotermi.

Ariana: Luke per favore, smettila! vai a fare qualcosa altro, lasciami dormire

Noemi: in realtà sono Noemi, e Luke è andato via 10 minuti fa, ha detto di aspettare che ti svegliassi, ma sai che sono molto impaziente io, quindi.

Ariana: oddio ciao Noemi, non ci vediamo da un sacco di tempo

Noemi: già, tantissimo, sembra passata una vita. Comunque sono venuta per reclutarti, per una missione.

Ariana: ah già Luke me ne aveva parlato del fatto che saresti venuta da me ecc ecc. Dico sono così stanca

Noemi: be' allora ti lascio riposare, devi essere carica per questa spedizione. Ci vediamo stasera, alle 7 vengo a prendervi a casa, vestiti di nero e comoda, tipo pantaloni della tuta e felpa larghe, o qualcosa del genere, mica gonne o cose del genere, dovremo correre e  anche veloce.

Ariana: almeno dimmi dove andiamo

Noemi: in un posto, vicino alla stazione di polizia, per questo dovremo correre. Ci vediamo, ciao Ariana

riesco quasi ad aprire gli occhi, che intravedo i suoi capelli marroni, con dei bellissimi riflessi rossi, e gli occhi verdi. Poi esce dalla mia stanza, e sento la porta d'ingresso chiudersi. Ahia, che mal di testa. Ma che abbiamo fatto ieri sera? Mi alzo, e mi vesto, poi vado in bagno a lavarmi e truccarmi. Esco per vedermi con Ansel, e prima di incontrarlo chiamo Luke, per dire a Noemi se può venire anche Ansel. Usciamo e facciamo un giro e chiacchieriamo, poi torniamo nelle SSU, e facciamo biblioteca. La stanza inizia a delirare e in alcuni angoli escono scintille. Ci guardiamo e iniziamo a ridere

Ariana: ferma questo coso

Ansel: si aspetta ora lo faccio

diciamo tra le risate.

Ariana: oddio ma sta per esplodere?

Ansel: aspetta ... e ... no, sistemato tutto.

Ariana: oddio meno male, fai qualcos'altro simile a biblioteca, devo fare ricerche.

Ansel: be' allora possiamo fare questo ..

clicca invio, e si materializza un enorme computer con una tastiera gigante, piena di pulsanti, e anche delle facciate touch simili a ologrammi.

Ansel: eh? che ne dici? sono o non sono un genio?

Ariana: dai, materializzati un altro computer che mi devi aiutare

Ansel: ai suoi ordini signora

iniziamo le ricerche: io cerco più informazioni sui vari oggetti nascosti alla società, dal governo. Mentre Ansel si informa sul presidente che porta la politica per far tornare i libri. Ci mettiamo sotto al lavoro, fino alle 6:30, a quello ora chiudiamo, e andiamo a casa mia, per prepararci per il piano di Noemi.






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