"I regali! I regali!" la voce di Kayden mi sveglia di soprassalto. Apro gli occhi e il bambino di quasi due anni e mezzo sta saltando sul letto.
Mi metto seduta e mi strofino gli occhi con le mani, tentando con il gesto di cacciare via ogni briciolo di sonno. Guardo Zayn, che sta ancora beatamente dormendo dall'altra parte del letto. Mi avvicinerei a lui, se non fosse che Kayden sta ancora correndo da una parte all'altra sul materasso.
È solo il suo terzo Natale, ma sa bene cosa lo aspetta al piano di sotto. Ieri sera, prima di andare a dormire, ha persino convinto me e Zayn a lasciare dell'arrosto con patate avanzato a cena sul tavolo. Ha detto che a Babbo Natale sarebbe piaciuto trovare qualcosa da mangiare al suo arrivo e ogni tentativo da parte mia di convincerlo che quel cibo sarebbe diventato freddo in pochi minuti è stato vano.
Zayn non ha protestato eccessivamente, è stato lui a sistemare i regali sotto l'albero questa notte e, quando si tratta di cibo, non si tira mai indietro.
"Dobbiamo aprire i regali!" esclama ancora il bambino, questa volta fermandosi davanti a me per intenerirmi con lo sguardo dolce e il labbro sporgente.
"Prima sveglia quel dormiglione" ridacchio, mentre con il dito indico Zayn. Ha i capelli neri spettinati e le labbra semiaperte, il suo petto si alza e si abbassa regolarmente, con una calma che tra pochi secondi verrà interrotta da Kayden. Quest'ultimo si avvicina a lui e gli picchietta sulla spalla. "Andiamo ad aprire i regali!"
Dalle labbra di Zayn esce un suono sconosciuto alla specie umana, che io interpreto come un vi raggiungo più tardi. Scuoto la testa rassegnata e vedo Kayden voltarsi verso di me. "Voglio aprire i regali" ripete per l'ennesima volta.
"Va bene, pinguino" lui ride per il soprannome che gli ho dato e io mi alzo per prenderlo in braccio. Mi circonda il collo con le sue piccole braccia e sorride, mostrando i dentini. Sono impaziente di vedere l'espressione sorpresa sul suo visino quando finalmente scarterà i suoi pacchetti. È la mia parte preferita, quella.
Scendo le scale e cammino fino ad arrivare davanti al nostro albero di Natale. Lascio scendere Kayden, che si siede davanti ad esso battendo le mani, e accendo le lucine colorate che circondano la grande pianta.
Mi siedo accanto al bambino e afferro il primo pacchetto, incartato con una carta beige su cui sono disegnati tanti piccoli angioletti. Kayden lo osserva con un gran sorriso e senza esitare strappa tutto ciò che lo separa dal suo giocattolo.
Rimane a bocca aperta quando capisce che si tratta della macchinina telecomandata che mi aveva chiesto di segnare sulla lunga lista da spedire a Babbo Natale. "Me la apri?" mi domanda.
"Come si dice, Kayden?" lo guardo, inarcando appena un sopracciglio. Io e Zayn vogliamo crescere un bambino educato.
"Per favore" risponde prontamente, allungando il suono della o e utilizzando un tono più dolce del solito. Non mi trattengo dal lasciarmi sfuggire una risata e annuisco.
Pochi minuti dopo, Kayden stringe tra le mani la sua macchina giocattolo. Sembra quasi che questa gli abbia fatto dimenticare gli altri pacchetti che attendono di essere scartati, ma un momento più tardi lui appoggia l'oggetto sul pavimento e indica un altro regalo.
Circa altri quattro giocattoli dopo, Zayn fa finalmente il suo ingresso in salotto. Lo rimprovererei per non essersi alzato prima, se non fosse che ora si sta strofinando gli occhi con le mani e che è una scena davvero tenera da guardare.
Ci raggiunge e si siede accanto a Kayden, che senza perdere nemmeno un secondo gli illustra ogni dettaglio dei suoi nuovi giochi.
"Tieni, scarta questo" gli dice Zayn, passandogli un pacchetto più grande di quelli precedenti. Lo poggia sulle proprie gambe mentre Kayden strappa la carta rossa lucida. Quest'ultimo spalanca gli occhietti quando nota che quello nella scatola è il robot del suo cartone preferito. Sta per afferrare la confezione, quando Zayn lo ferma.
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Secret kisses (Fake relationship sequel)
Fanfiction[COMPLETA] Sequel di Fake relationship. #8 in storie brevi (20/09/15)