Sixth | Memories

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"Ti ricordi quel ballo sgraziato?" Mi hai chiesto rompendo il silenzio dopo aver singhiozzato.

"Come potrei dimenticarmene?" Ho replicato ricordandomi del nostro terzo appuntamento. Mi chiedesti se volessi ballare un tango.
Dissi di no ma tu sei tu e naturalmente mi facesti ballare dicendo che la vita è come un tango e se si fanno errori bisogna recitare come se fossero necessari. Dopo cinque minuti di cosiddetto ballo, con il tuo piede ferito, hai deciso di non provare mai più a ballare. Colpa mia, scusa.

"Balliamo! Non un tango però!" Ti sei alzato ed hai preso la mia mano. Ti ho sorriso ed abbiamo iniziato ad ondeggiare da lato a lato. La mia fronte toccava la tua, hai sposato troppo presto la tua faccia per guardarmi intensamente negli occhi e poi mi hai baciata.

"Ti amo così tanto." Hai detto e mi hai abbracciata come se non ci fosse un domani. Bene, sembrava non esserci...

"Non voglio che finisca." E hai pianto ancora... Colpa mia.

"Ogni storia ha una fine, ma la vita continua ed ogni fine è solo un altro inizio." Ho accarezzato le tue guance e ti sei morso il labbro, provando a fermarti ma non potevi.

"Come farò a vivere senza di te?" Sei scoppiato in lacrime ma io ho stretto la tua faccia.
"Vivrai una vita piena, con una famiglia che ti amerà fino alla fine dei tuoi giorni. Non voglio che tu rovini tutto per colpa mia o quando ti incontrerò in un'altra vita ti prenderò a calci nel culo."
Hai riso. Ero felice perché adesso ti vedevo in questo modo.

"Come posso essere così forte?" Mi hai domandato ed io avevo solo una risposta: "Perché sei accanto a me." Ho sorriso e questo succedeva quando sentivo quanto fossi innamorata di te.

Non avevo paura della morte, solo per causa tua. Sapevo di essere al sicuro quando ti avevo accanto a me. Tutte le mie paure erano scomparse. Avevo solo paura di una cosa cioè che tu mi lasciassi e purtroppo ho realizzato che fosse un grande errore credere che tu fossi capace di fare una cosa del genere. Cosa ti ho detto, Manu? Tu eri forse solo stanco dei miei "grazie" così era tempo che ti dicessi quanto fossi follemente innamorata di te.

Memories | Manuel Neuer [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora