Pubblicato su efp il: 11/03/2015
Oggi credo mi sento un po' felice, guardi verso di me con un sorriso sulle labbra. Dimmi che non sto sognando, penso che questo buon umore continuerà per il resto della mia giornata. Grazie per questo Jongin-ah ti amo.Il tuo ammiratore segreto
E.M
"Così tanti problemi. Sono andato a scuola e devo affrontare ogni volta quelle lettere d'amore poi quando torno a casa, devo affrontare il mio malvagio fratellastro. Quando potrò avere una vita tranquilla.. allora?" mormorò tra se perdendo la figura che camminava verso di lui.
"Perché sei così serio?" chiese Chanyeol occupando posto accanto al ragazzo più giovane.
Jongin voltò a guardarlo "mi ha fatto arrabbiare."
"Che diavolo ha fatto questa volta?"
"Non lui. Ho fatto qualcosa solo per prenderlo in giro, però immagino che non gli sia piaciuto."
Jongin divenne silenzioso, l'ansia che Jongin gli aveva trasmesso diceva il contrario così Chanyeol ruppe il silenzio.
"Dunque... dimmi"
"L'ho baciato costrettamente" disse con tono basso ma Chanyeol riuscì a sentirlo forte e chiaro sobbalzando in stato di shock. "Tu cosa!"
"Si l'ho baciato" disse ancora una volta. Chanyeol rimase a bocca aperta, terrorizzato dai risultati di stupidita di Jongin sul loro rapporto.
"Jongin! Questo è totalmente sbagliato. E' tuo fratello non dovresti farlo!" Chanyeol gli lanciò uno sguardo che lo fece sentire come se avesse fatto qualcosa di orribile
"Correzione... Fratellastro" derise Jongin.
"Ma è ancora sotto la tua responsabilità, non importa cosa."
"Non abbiamo parentele di sangue quindi non lo trovo come un problema" continuò a difendersi "In seguito mi ha colpito e mi ha spinto fuori dalla sua stanza. Quel piccolo bastardo spietato"
"Non è uno scherzo Jongin. Non sai come si gestisce questa cosa e pensi che non sia un grosso problema, ma per quanto riguarda lui? Ti capita mai di guardare il suo punto di vista? Egli può serbare rancore su di te"
"Volevo solo dargli una lezione. Inoltre ha detto di non aver mai baciato qualcuno prima. "
"Cosa?" Chanyeol urlò per la seconda volta mentre Jongin si portò le mani sulle orecchie "Non imbrogliare Kim Jongin! Avrei fatto la stessa cosa se l'avessi fatto anche a me!"
"Vai a scusarti con lui!" pretese Chanyeol.
"Ma io ...". Prima che poté parlare ancora, Chanyeol lo interruppe.
"Non parlare con me fino a quando non ti scuserai con lui, e che le cose tornino alla normalità" disse severamente alzandosi dal suo posto.
"Chan ... Chanyeol hyung!" Jongin voleva inseguirlo, ma se n'era già andato.
Prese a calci il tavolo urlando.
"Aish!"
~~~
Taemin guardò lo schermo. Lo squillo del suo cellulare in qualche modo lo infastidiva.
"Che cosa vuoi?"
La persona sull'altra linea parlò, quella voce quasi lo uccise dentro "Sei scomparso in questi ultimi giorni"
"Resto a casa di Onew hyung. Non sono dell' umore giusto per parlare con te. " disse disinteressato.
"Puoi tornare a casa? Sono già due giorni che mi hai lasciato solo" Taemin si sforzò ad ascoltare, Jongin lo stava supplicando a tornare?
"Perché? Sei sempre stato da solo prima che mi trasferissi a casa tua. Hai paura di stare solo? E' strano" Rispose poco dopo, non poteva credere alle proprie orecchie.
"La casa è vuota e silenziosa quando non ci sei" Disse con esitazione.
"Smettila di giocare e fare brutti scherzi Kim Jongin"
"Taemin-ah, sei arrabbiato con me? incontriamoci fuori e discutiamone."
Taemin chiuse gli occhi, fece un respiro profondo prima di parlare di nuovo "ora sto uscendo."
"As... aspetta! Posto Dukbokki, vicino a Hongdae Streets, stasera alle 21:00. Ti aspetto "
Taemin spinse il pulsante per chiudere la telefonata e gettò il cellulare.
Onew entrò nella sala e lo guardò con calma "Chi ha chiamato?" quando non sentì alcuna risposta, proseguì "Kim Jongin tuo fratello?"
"Vuole incontrarmi, cosa posso fare? Non sono ancora in grado di riuscirci" disse all'improvviso.
"Basta andare... forse ammetterà le sue colpe"
"Io ancora... non ho il coraggio di farlo."
~~~
Jongin raggiunse il luogo e decise di aspettare fuori, ignorando gli occhi dei passanti che guardavano nella sua direzione. I suoi occhi posarono sul suo orologio dopo che furono passati già venti minuti ma nessun'ombra di Taemin. La brezza notturna fredda colpì la sua pelle, sentendosi devastato perché nella telefonata fu lasciato senza risposta. La pioggia aveva imbrattato i suoi capelli sulla fronte e la camicia sottile. Ma Jongin non si ritirò era concentrato su Taemin. Lo aspettava.
~~~
"Taemin-ah, fuori piove. Ti ha chiamato?" Onew guardò fuori dalla finestra. La pioggia cadeva pesantemente e non mostrava alcun segno di fermarsi.
"Sì." Taemin annuì mentre guardava con attenzione lo spettacolo che apparve sullo schermo del televisore.
"Non l'hai avvertito?"
"No, lascialo stare"
"Da quando sei diventato così crudele? Potrebbe essere ancora sotto la pioggia in attesa di te. Dovresti cercarlo."
"Lui può prendersi cura di se stesso. E sta bene anche senza di me."
Onew sbuffò. Il comportamento testardo di Taemin lo fece irritare "Taemin-ah per favore basta, sono preoccupato per lui. L'inverno si avvicina e oggi la temperatura scende di nuovo. Vuoi che si congeli a morte? Potrebbe prendersi un raffreddore lo sai."
Taemin non rispose. Le parole di Onew si ripetevano nella sua testa.
"Taemin-ah non lo ami.?"
~
Storia/Autrice originale(asianfanfics) : Ayarika.
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45 Days of L.O.V.E
FanfictionDopo la morte della madre di Kim Jongin, suo padre si sposa con un'altra donna e si trasferisce a Daegu. Tuttavia Jongin decide di rimanere a Seoul per proseguire i suoi studi. Cosa accadrà quando improvvisamente un ragazzo che sostiene di essere...