Capitolo 3: la sera dopo il lungo viaggio

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Mattia's pov
Dato che passo più tempo ai videogiochi che a fare i compiti, ho dovuto costringere mia mamma per portarla, ma ad una condizione. Potevo giocare solo due ore e mezza dopo aver fatto tutti i compiti, anche per i giorni successivi, controllato da mia sorella. Passano ancora vari minuti e risentono mia sorella urlare, per farmi venire a mangiare, ma io le dissi che mancavano solo dieci minuti alla fine della guerra e dissi anche che potevano iniziare a mangiare anche senza di me. Passati i dieci minuti schiacciai l' interruttore per spegnere tutto e andai a mangiare. Arrivato di sotto spiegai il motivo per cui ero arrivato tardi e promisi di non rifarlo, ma fortunatamente mia mamma non si arrabbio', perché disse che era stanca e che è il primo giorno di vacanza per tutti. Finito di mangiare spreparo il tavolo mettendo i piatti nella lavastoviglie, mentre vedo mia sorella che mi fa le linguacce e le pernacchie, perché dice che spreparare è da "sfigati", e intanto avverte la mamma per dirle che andava in camera a finire di sistemare alcune cose e poi andava a dormire. Mi mamma le fece il segno dell' ok, mentre era sdraiata sul divano a vedere quello stupido telefilm: il Segreto.
Sara's pov
Mentre salgo le scale, tiro fuori dalla tasca dei pantaloni gli auricolari e mi metto ad ascoltare le canzoni di Benji e Fede. Appena entro in camera mi butto sul letto e inizio a messaggiare con i miei tre migliori amici, Fabiola, Alice G. e Riccardo, che mi chiedono come va, dove sono ora, se sto bene e che cosa sto facendo adesso. Le ragazze, invece, sul privato di whatsapp mi chiedono se ho già addocchiato qualche bel ragazzo, e se era così di mandarle subito una foto, ma spiegai che ero appena arrivata e che sarei andata al mare l'indomani. I miei migliori amici lì conosco da tanto; Fabiola e Alice le conosco all'asilo e poi abbiamo continuato assieme fino ad ora, nelle superiori al liceo linguistico. Riccardo l'ho conosciuto alle medie, ma siamo restati comunque in contatto, anche se lui va in un' altro liceo. Mi alzo dal letto e comincio a sistemare gli ultimi particolari nella mia stanza. Dopo indosso il pigiama, mi rimetto nel letto, questa volta per dormire, mi metto gli auricolari per ascoltare della musica, che subito mi ha fatto addormentare.

L'estate dei sognatori ||Benji e Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora