Capitolo 17: la vendetta

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Sara's pov

Ero sconvolta, e scioccata da quello che stavo vedendo, non riuscivo a distogliere lo sguardo da quella scena e dentro di me provavo una rabbia immensa. Ross stava baciando, ovviamente sulle labbra, una ragazza che all'apparenza sembrava un troia di turno, infatti era vestita con un vestitino tutto scollato rosso che le arrivava appena sotto il sedere, e lì per lì rimasi stupita, perché non pensavo che lui arrivasse a tanto. Però dato che la situazione stava degenerando, ovvero le stava palpando di tutto e di più, decisi di escogitare un piano: iniziai a prendere il telefono e a scattare una marea di foto, per avere la prova del tradimento, mi sarei allontanata un po' dal retro, lo avrei chiamato per dirgli che ero davanti a casa sua, facendo finta di non sapere niente di quello che stava succedendo in quel momento e poi sarebbe scattata la mia vendetta. Feci proprio così, lo chiamai e gli dissi che ero davanti a casa sua e che ero molto felice di vederlo, lui mi rispose altrettanto, ma so che stava fingendo perché dalla faccia con la quale lo diceva, dimostrava tutto il contrario. Subito dopo, davanti a me si aprì la porta e dietro comparve Ross con un fintissimo sorriso sulle labbra, lui si avvicinò a me per baciarmi, però io non volevo, perché aveva appena baciato un'altra zoccola 5 secondi prima, ma lo feci lo stesso altrimenti poteva intuire qualcosa, e io non volevo che lo scoprisse. Si vedeva che era un po' nervoso, allora, da stronza, gli chiesi cosa stava succedendo e se mi doveva dire qualcosa che non sapevo, ma lui rispose di no e che andava tutto bene. Era ormai arrivata sera e io avrei dormito ovviamente lì con lui, e a quel punto scattò la mia vendetta. Mi alzai dal divano in cui eravamo seduti e andai in cucina a prendere una bottiglia di vino e gli dissi che era per festeggiare, invece faceva parte della vendetta, e iniziai a farlo bere fino a farlo ubriacare. A quel punto iniziai a sedermi su di lui e a strusciarmi, per fargli capire cosa volevo fare, ma lui dato che era già un po' ubriaco, mi prese per i fianchi e mi tirò a sé. Io ovviamente non volevo scopare, allora decisi di farlo ubriacare del tutto, infatti dopo nemmeno mezz'ora si addormentò. In quel momento decisi di andare nello studiolo che aveva, di stampare le foto che avevo fatto prima, e di mettergliele sopra al cuscino in modo che le veda quando si sarebbe svegliato. Non ancora contenta di ciò, presi un foglietto di carta e buttai giù 4 righe : "Se questo per te è amore, ovvero tradire la fidanzata con una zoccola di turno, non venirmi neanche più a cercare, perché io dell'amore ho una prospettiva diversa, e che io mi fidavo tanto di te, ma con questo fatto ho capito che, appena ci saremmo divisi dalle vacanze poteva fare il puttaniere e sbarazzarti di me, ma purtroppo ho capito la persona che sei veramente, e che mi fa proprio schifo". Lasciai il biglietto di fianco alla foto e poi uscii di casa. Il mattino seguente, sul telefono avevo più di 20 chiamate a cui non ho risposto da Ross, e non avevo neanche intenzione di rispondergli, così, dato che avevo dormito in un Motel, uscii dalla stanza e informai le mie amiche che sarei venuta da loro per rivederci e parlare. Arrivai a casa di Eva, salutai e riabbracciai tutte le altre e andammo in camera. Subito capirono che qualcosa non andava in me e mi chiesero se fosse successo qualcosa, ed io scoppiando in un pianto dissi che Ross mi aveva tradita e che lo avevo visto con i miei stessi occhi. Loro inizialmente mi consolarono e in seguito mi dissero che secondo loro lui non era un bravo ragazzo, e che non saremmo durati tanto come coppia. Dopo un po' di tempo Eva esclamò che serviva fare vendetta, ed io le risposi che già lo avevo fatto, ma lei mi disse che non era abbastanza e così iniziò a raccontarci che cosa aveva in mente. Il piano che aveva in mente era più diabolico del mio, e consisteva nel far credere a Ross che io avevo conosciuto un nuovo ragazzo, ovvero il fratello di Eva, e che avrei iniziato a frequentarmi con lui. Si decise anche che Catrin chiamava Ross per comunicargli che io sarei venuta alla festa del paese quella sera, e sarebbe stato un modo per fare vedere a lui che io stavo con il fratello di Eva, e per farlo ingelosire. Quella sera arrivò, e quando io e il mio finto fidanzato ci dirigemmo nella piazza dove appunto c'era la festa, mi sento tirare da un braccio, e girandomi mi accorgo che era Ross. Lui mi implorò da subito di scusarlo, ma io continuavo a ripetergli che non lo avrei fatto, e ad un certo punto Martin, il mio finto ragazzo venne lì da me e mi chiese se andava tutto bene, e subito Ross mi chiese chi fosse. Risposi che era un vecchio amico e che mi sono messa con lui perché già molti anni prima me lo aveva chiesto, ma io non ero ancora pronta. Lui, geloso come non so che cosa, gli sferrò un pugno dritto in faccia facendolo cadere a terra, e lì esclamai che era uno scemo e che questo non glielo perdonerò mai più.

L'estate dei sognatori ||Benji e Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora