Capitolo 14: l'appuntamento

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Sara's pov
Io, ovviamente rossa come un pomodoro dall'imbarazzo, presi il giacchetto, chiavi, telefono ed uscii di casa con le ragazze e mio fratello. Prendemmo tutti una strada diversa, perché io dovevo andare al ristorante per l'appuntamento con Ross, mentre le ragazze a casa propria. Fortunatamente, il ristorante non è lontano da casa mia e quindi ho potuto fare la strada da percorrere tranquillamente,e con serenità, ma quando mi avvicinavo sempre di più al ristorante mi saliva l'ansia, perché non avevo mai avuto un rapporto così serio con un ragazzo, ma solo fidanzamenti casuali con ragazzi che non amavo neanche, e la questione di avere già un' appuntamento mi spaventa molto. Arrivai davanti al ristorante e su una parete di un muro vidi Ross col cellulare in mano, e sembrava molto impaziente, allora gli corsi in contro per fargli capire che ero arrivata, e intanto urlavo il suo nome.
Ross's pov
Cavolo è 45 minuti che la aspetto, dove cappero si sarà andata a cacciare... Il mio pensiero si fermò non appena riuscii a riconoscere la sua voce melodiosa che continuava a chiamare il mio nome e appena mi girai verso la direzione dalla quale provenivano i richiami, la vidi che correva verso di me, ed era stupenda; non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Era così bella che se solo la toccavo potevo rovinare tutta la sua bellezza. Aveva questo lungo e nero abito che le donava un sacco facendo risaltare le sue curve, per non parlare poi del viso, tutto perfettamente truccato senza neanche una sbavatura, e infine dei lunghi capelli castano chiaro con qualche sfumatura bionda, che lisciandoli le arrivano quasi al sedere. Restammo impalati uno davanti all'altra per ammirarci a vicenda, ma io riuscii a rompere il silenzio esclamando un:"Wow, sei bellissima!!! Lei diventò rossa come un pomodoro, e subito dopo mi fece i complimenti per come mi ero vestito e perché ero molto elegante.
Sara's pov
Cazzo... spero di non averlo urlato, ma vestito in questo modo così elegante non lo avevo mai visto; non sembra neanche più lui. Dopo aver cercato di dirci qualche parola, anche se il tentativo fu nullo, mi prese per mano ed entrammo insieme nel ristorante. Restai affascinata da quel posto, sembrava magico. Era molto lussuoso, e si vedeva lontano un miglio. Si capiva dalle varie decorazioni del posto, dai tavoli e posate che c'erano, e anche dal modo in cui erano vestiti i camerieri, e proprio uno di questi si avvicinò a noi e ci indicò il nostro tavolo. Prese le nostre ordinazioni e quando se ne andò io e Ross iniziammo a parlare. Non faceva altro che farmi complimenti, e fare battute divertenti, ma poi fece il serio perché voleva mettere in chiaro quello che rappresentavamo noi due. Gli dissi che eravamo già amici da un pezzo e che per me eravamo anche di più, a tal punto da fidanzarci, e appena lo guardai in faccia, sembrava che gli fosse apparsa davanti la Madonna, perché non poteva pensare che io avessi detto quello... in realtà neanche io. Ma per fortuna mi salvai da quella situazione imbarazzante perché arrivò il cameriere a servirci i piatti, e da lì calò il silenzio totale. Dopo aver finito di mangiare, mi prese la mano dicendomi che per lui ero importante e che sarebbe felice se potessimo metterci insieme, e in quel momento la sua faccia si avvicinò alla mia, le sue labbra carnose sfiorarono le mie e iniziammo a baciarci lentamente, con tanta passione e lasciandoci andare in questo vortice di passione. Dopo alcuni minuti, però, ci staccammo perché ci resimo conto che eravamo in un ristorante, e ci sorridemmo a vicenda. Eravamo tutti e due sbalorditi da questo gesto così immediato e bello, ma dopo andammo a pagare, e uscimmo dal ristorante continuando a baciarci e a stare abbracciati come una coppia. Passeggiammo lungo la strada di un parco, ma poi chiesi a Ross se mi poteva accompagnare casa perché ero stanca, allora ci incamminammo e appena arrivati davanti alla mia porta mi girai verso di lui e gli diedi l'ultimo bacio, ovvero quello della buonanotte.

L'estate dei sognatori ||Benji e Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora