Capitolo 16: il periodo a scuola

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Sara' s pov

è ricominciata questa noiosissima scuola, e mi mancano da morire le mie tre amiche pazzerelle, ma sopratutto il mio amato Ross. Sono al 4^ anno di liceo, e spero che passi velocemente per poter ritornare in Emilia, riabbracciare tutti e di vivere un'altra estate da Dio come quella di quest'anno, ma un rimprovero dalla professoressa di italiano mi riporta alla realtà chiedendomi una cosa riguardante l'esercizio che si stava facendo in classe. Finalmente finiscono queste cinque ore di scuola che non mi sono mancate per niente nelle vacanze, e senza passare tanto nell'occhio, esco da scuola facendomi strada fra la folla di studenti, e grazie al cielo riesco ad uscirne viva, solo che mi sento afferrare da un braccio e tirare dietro ad un cespuglio. Erano le mie amiche Fabiola e Alice che mi chiedevano perché oggi non le ho cagate più di tanto, e se mi stava succedendo qualcosa, perché in tutta la mattinata mi vedevano fissare la finestra e non distogliere lo sguardo. Le dissi che avevo mal di testa, mento, ma loro essendo le mie amiche dal ' asilo, mi chiesero se c'era dell'altro, e a quel punto confessai che mi mancava tantissimo Ross. Loro erano confuse e non sapevano chi fosse perché non gli avevo detto niente, ma appena gli dissi che era il mio fidanzato, iniziarono ad urlare come galline, mi abbracciarono e mi dissero di farmi coraggio che tanto tra qualche settimana ci sarebbe stato un ponte e quindi di avere la possibilità di andarlo a trovare. Infatti, quando arrivarono i giorni del ponte, presi il cell, telefonai a Ross, gli chiesi se potevo venire lì da lui in questi giorni, e lui mi rispose che andava benissimo, che per fortuna abbiamo le stesse date del ponte, perché anche lui va a scuola anche se però è all'ultimo anno e che non vedeva l'ora di rivedermi. Dato che l'indomani ci sarebbe stato il ponte di una festività, e dato che stavo uscendo da scuola e stavo per salire sul pullman che mi avrebbe portato a casa, appena mi sedetti sul sedile, chiamai mia mamma per comunicarle che in questi due giorni di ponte sarei andata da Ross per rivederlo e per passare un po' di tempo con lui. Mi rispose che per lei andava bene, che per raggiungerlo mi comprava il biglietto del treno, e dato che sarei andata da sola di stare attenta. Arrivai a casa, pranzai, e subito mi feci aiutare da mia mamma a preparare le valigie per andare da Ross. Dopo che finimmo di caricarle sulla macchina, mia mamma mi accompagnò fino alla stazione, aspettammo fino a quando non arrivò il treno, e quando si fermò davanti a me, lei mi salutò stringendomi in un 'abbraccio forte, e mi diede il biglietto che poi feci vedere al controllore salendo sul treno. È già passata più di un'ora e mezza da quando sono su questo treno che mi porterà dall'amore della mia vita, e continuo a pensare a lui e alle mie amiche, che di sicuro andrò a salutare e a passare un po' di tempo con loro. Intanto che aspetto, decido di fare una video chiamata a Fabiola, e la faccio perché so che aveva invitato Alice a casa sua e che se avrei chiamato le avrei salutate tutte e due e ci avrei anche parlato assieme. Al secondo squillo Fabiola rispose e prima mi chiese come stavo e se ero già lì, le risposi che stavo bene, anche se ero molto agitata e che ero sul treno, ma dopo sentii la voce di Alice perché stava urlando come una matta e lì mi misi a ridere, però per quasi tutto il resto del tempo trascorso in treno lo feci parlando con loro di molte cose. Quando vidi che il treno si stava fermando, dissi alle ragazze che ero arrivata, e che le avrei chiamate quando sarei arrivata a casa di Ross. Uscii dalla stazione, chiamai mia madre per dirle che ero arrivata e che il viaggio era andato tutto bene e poi chiamai anche Ross per annunciargli che ero arrivata e che stavo venendo da lui. La strada dalla stazione alla casa di Ross è corta, infatti dopo mezz'ora vidi in lontananza casa sua, così mi misi a correre per raggiungerla più velocemente, ma quando arrivai nel retro della casa vidi qualcosa che non mi scorderò mai più.

L'estate dei sognatori ||Benji e Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora