Capitolo 9: nuove amicizie

1.4K 103 0
                                    

Dopo quasi due ore, fra coda e viaggio, ricevo una telefonata da mia mamma, e pensavo che non avessero capito il tragitto da percorrere, ma mi sbagliai. Mi chiamò per chiedermi a che ora sarei tornata e in che bagno sarei andata io ma, le dissi un'altro nome, almeno non sarebbero venuti nel mio. Quando arrivai al "Super Star" legai la mia bici nei posti appositi ed entrai nel bar. Come al solito pagai il biglietto per il lettino e una volta arrivata giù al mare mi distesi a prendere il sole. Passano circa due ore e appena mi svegliai decisi di andare a fare un bagno, allora mi alzai dal lettino e corsi in acqua. Dato che ero da sola volevo cercare di farmi delle amiche e proprio per fortuna, non lontano da me c'era un gruppetto di tre ragazze. Mi avvicinai a loro e iniziamo a conoscerci. Ci chiesimo a vicenda molte cose, come quanti anni avevamo, come ci chiamiamo, da quanto eravamo qua in spiaggia e molte altre. Anche se le conosco da poco, queste ragazze mi sembrano molto brave e simpatiche, infatti non mi sono sbagliata e fortunatamente siamo tutte della mia età e loro si chiamano Matilde Catrin ed Eva. Dato che è quasi ora di merenda decidiamo di andarla a fare al bar e poi restammo lì a chiacchierare per un bel po. Dopo aver digerito, Eva volle mostrarmi la casetta del bagno "Super Star" che aveva affittato. Io le dissi di si, perché ero molto curiosa di vederla e anche perché non ne avevo mai vista una all'interno. Appena usciamo della piccola porta d'ingresso Catrin decide di andare a fare un bagno tutte assieme e di giocare con la palla gonfiabile che si era portata da casa. Tutte ovviamente eravamo d'accordo, così appena arrivate sul bagnasciuga presimo la rincorsa e ci buttammo nell'acqua. Iniziammo a ridere come ebeti e subito dopo ci passiamo la palla e giochiammo a schiaccia sette.
Passato tutto il pomeriggio nell'acqua a ridere e scherzare decido di chiamare mia mamma per chiederle alcune cose. Dopo due squilli risponde ed io le chiedo se potevo invitare Catrin, Eva e Matilde per cena e lei mi disse immediatamente di si, cosa che non credevo fosse possibile. Chiudo la chiamata e vado dalle ragazze. Ci sediamo tutte sul mio lettino e inizio a chiedere a se sta sera potevano venire da me a cena, e ovviamente tutte dissero di si. Mentre si vestono le vedo eccitatissime, ma non pensavo che un invito a casa mia potesse provocare così tanta felicità.

L'estate dei sognatori ||Benji e Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora