CAPITOLO 7-INFANZIA

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CAPITOLO 7-INFANZIA

regalino di Nataleeeee :3
"buongiorno, ragazzi! vi prego, aprite quelle maledette finestre. C'è odore di sudore e adolescenti in piena crisi ormonale "
l'intera classe scoppia a ridere.
"Amico Fritz, riassumi brevemente cosa avete fatto questo mese "
mentre lui spiega, mi sento osservata.
-grazie al cazzo, sei la prof! -
non intendo questo...
giro con lo sguardo e mi ghiaccio nel vedere gli occhi di Darren puntati su di me.
sorride calorosamente, mentre io accenno un sorrisetto falso.
ha i capelli sciolti sulle spalle ed un piccolo taglio sulla fronte.
distolgo lo sguardo e torno a prestare attenzione a Ross.
Dopo qualche minuto, inizio la lezione.
"Bene, ragazzi. Pagina 394"
tutti obbediscono ed io spiego l'inizio del capitolo.
Tutti sembrano attenti. Pure troppo.
Mentre continuo a parlare, Darren alza la mano.
"Vai pure in bagno "
lui sgrana gli occhi.
"come ha fatto a sapere che stavo per chiederle questo? "
ammicco e gli indico la porta.
"io leggo nel pensiero, Rapunzel "
Darren ridacchia e si dirige verso la porta.
Un odore pungente di cane bagnato mi brucia le narici, quando mi passa davanti.
C'è qualcosa che non quadra, o io mi chiamo Clodovinca.

******

"Zayn, al posto di fare quella posa da modello di Vogue, potresti cagarmi? "
"Rain, sto soltanto fumando una sigaretta "
ah.
"beh, in questo caso, amo l'arte pakistana "
ridacchia e butta a terra la cicca ormai consumata.
"dimmi tutto, sgorbio "
lo guardo male.
"«sgorbio» lo dici a mia cugina, okay? "
"Maryka?"
muovo la mano per liquidarlo.
"quella troia lì "
il moro sorride e mi tira un braccio per farmi avvicinare a lui.
"riusciremo mai a continuare una conversazione senza beccarci a vicenda? "
"probabilmente no "
rispondo divertita, dandogli uno schiaffetto sulla natica destra.
lui scoppia a ridere.
"allora, cosa dovevi dirmi? "
mi schiarisco la voce.
"Hai mai notato che Darren ha un odore un po' strano? "
aggrotta le sopracciglia.
"odora di cane bagnato "
specifico, accarezzandogli il fianco sinistro.
Zayn sembra confuso.
"Sinceramente, non ci ho mai fatto caso. Non passo le giornate a sniffare i miei studenti e definire il loro odore "
sbuffo e gli tiro un piccolo pugno sul braccio.
"non intendo che dovrebbe lavarsi. Ti sto dicendo che ha l'odore da licantropo"
Il moro sgrana gli occhi e si paralizza sul posto.
Scuoto una mano davanti al suo viso per rianimarlo.
"pronto? sei ancora qui? "
sospira leggermente e mi accarezza possessivamente un braccio.
"stagli lontano. Non voglio che ti accada qualcosa "
borbotta, per poi lasciarmi un bacio sulla fronte.

******

"Mamma, siamo a casa! "
la informo, chiudendo la porta alle spalle del moro.
La donna ci saluta dal salotto mentre tiene in braccio Angel.
Raggiungo entrambe e bacio nostra figlia sulla fronte.
"com' è andata? "
Le chiedo, intanto che accarezzo i ciuffetti di capelli di Angel.
"ha pianto un po' perché aveva fame, però poi si è calmata "
annuisco impercettibilmente e prendo la piccola fra le braccia.
Ormai sono passati tre mesi dalla sua nascita. Siamo già a Marzo.
cresce ogni giorno di più, e sembra che la sua voglia spasmodica di tirarmi i capelli sia diminuita. per ora.
fortunatamente ha trovato un hobby migliore: ridere per ogni cosa.
Zayn si siede sul divano e sospira.
"finalmente a casa"
mormora, attirandomi sul divano. mi siedo sulle sue gambe e lui appoggia la fronte sulla mia spalla.
"Ciao, johanna "
saluta mai madre, accarezzandole affettuosamente la schiena.
"ciao, Zayn "
sorride e si alza.
"credo che sia il momento di andare. Ci vediamo domani "
ci saluta, per poi indossare la giacca ed uscire da casa nostra.
Il moro mi bacia il collo ed intreccia le mani intorno alla mia vita. Intanto che giocherella con la fede all'anulare sinistro, guarda Angel.
"Dovremmo portarla all'asilo nido. Non possiamo chiedere sempre a tua madre di badare ad Angel. Prima o poi si stancherà o avrà altri impegni "
dice pensieroso.
"lo penso anche io. Dobbiamo trovare un asilo nido che abbia un buon orario"
affermo, mentre Angel mi afferra il dito indice e lo scuote ridendo.
aw.
"tu sei d'accordo? "
chiedo alla bimba, come se lei potesse rispondermi.
Mi guarda incuriosita.
sorride.
sento un odore sospetto.

A VAMPIRE LOVE (IMPOSSIBLE) STORY 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora