CAPITOLO 9- INFANZIA

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CAPITOLO 9- INFANZIA

Reginaldo rotola giù dalle scale, mentre io cerco di non fare lo stesso, raggiungendo il piano inferiore per andare ad aprire la porta.
Il gatto miagola scazzato e zampetta lentamente verso il salotto, dove Angel sta giocando a Bubusettete con Zayn.
Ha cinque mesi ed è un amore. Gli occhioni sono ancora azzurri, mentre i capelli sono dei ciuffetti scuri sparati da tutte le parti.
Finalmente arrivo alla porta ed apro senza guardare dallo spioncino.
Sorrido a Ross e Darren.
"buongiorno! Entrate pure. Volete qualcosa da mangiare? Da bere? Un gatto peloso e lardoso? "
ridacchiano. Zayn, con in braccio Angel, ci raggiunge alla porta.
"Ciao, ragazzi! Tutto bene? Siete qui per le ripetizioni? "
entrambi annuiscono. Darren sembra imbambolato, nel vedere la mia bambina guardarlo con i suoi occhioni blu.
"Se posso chiedere... È v-vostra?"
il moro sorride e se la stringe al petto.
"esattamente "
risponde, per poi avvicinarsi e baciarmi la guancia.
"beh, andiamo in salotto. Mettete le vostre giacche sull' attaccapanni e seguitemi "
Fanno quello che gli dico. Appena raggiungiamo il salotto, li faccio accomodare al tavolo che uso per correggere i compiti in classe.
Intanto che ripassiamo l'ultimo argomento, Darren sembra sulle spine. Sentirei il suo odore da cane bagnato a distanza di otto kilometri.
Arriccio il naso e, mentre i due svolgono degli esercizi, mi alzo e vado in cucina da Zayn, che sta cullando Angel fra le braccia. Mi fermo alla porta e li guardo.
Il moro le sussurra parole dolci all'orecchio. La mia piccola principessa gorgoglia qualcosa e stringe il maglione di Zayn fra i pugnetti.
"Attento che non ti sbavi addosso!"
esclamo divertita, andando a sedermi spartanamente sul tavolo.
Il moro mi fa la linguaccia e si sistema meglio Angel fra le braccia.
*dovremmo parlare con Darren. *
Propongo, guardandolo seriamente.
*anche secondo me. Lo tratteniamo ancora un po' *

******

"Di cosa dovete parlarmi? "
domanda il ragazzo, torturandosi un anello nero che porta al dito medio.
Zayn, dopo essere tornato dall'avventurosa missione di far addormentare Angel, si avvicina a noi.
"L'ho cambiata e l'ho messa a dormire. "
"facciamo presto, si sveglierà sicuramente tra un'ora."
Annuisce.
Finalmente torno a guardare Darren, che sembra teso come una corda di violino.
"vedi, Darren.."
inizio a parlare, camminando davanti a lui con le mani dietro la schiena.
"io e Zayn abbiamo notato che hai un odore particolare "
"Oh, sì, è il Giorgio Armani di mio zio. Me l'ha regalato a Natale "
Il moro ridacchia nervosamente.
"Rain non intende questo. La tua pelle, la tua anima, la tua persona hanno un odore da..."
deglutisce.
"..Licantropo. Corretto? "
Darren si irrigidisce. Con la vista sviluppata che ho, Vedo che ha le pupille dilatate e la carotide del collo che pulsa all'impazzata.
Il ragazzo, dopo qualche secondo di silenzio, sospira.
"Cosa siete voi? Demoni? Elfi? Angeli?"
potrei essere tutto questo? Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe essere un lama, se siamo tutti d'accordo.
-Non è il momento più appropriato per pensare a questo, capra-

il moro si schiarisce la voce.
"Non esattamente. Siamo vampiri, Darren "
il ragazzo ringhia e si alza di scatto.
Lo fisso negli occhi.
Non faccio questa cosa da tempo, però dovrei ancora riuscirci. È nella mia natura.
"Siediti "
comando morbidamente.
Darren, confuso, ma allo stesso tempo ipnotizzato, fa come gli dico.
"quando schioccherò le dita, ti calmerai"
il moro mi guarda impaziente. Leggo dal suo sguardo che è preoccupato.
sospiro e schiocco le dita.
Il ragazzo scuote leggermente la testa e si strofina gli occhi con le mani.
ci guarda assorto.
"vampiri, eh? "
lo fissiamo pazientemente.
"ascolta "
inizio.
"possiamo essere amici se non ti avvicini a nostra figlia. Ti ho riconosciuto dagli occhi, al campeggio."
Il ragazzo abbassa lo sguardo e sospira.
"Okay. L'importante è che non entriate nel mio territorio "
"e qualche sarebbe?"
chiedo incuriosita, incrociando le braccia.
"la foresta "
io e Zayn lo guardiamo male.
"Stai scherzando, vero? "
ringhia quest'ultimo.
Darren alza la testa e lo guarda in cagnesco.
beh, sì... perché è un cane. Hah.
-sei pessima-
Il moro mi guarda male.
*non l'hai pensato sul serio, vero? *
gli sorrido innocentemente. Sbuffa e torna a fissare il ragazzo.
"Noi ci nutriamo, nel bosco "
tuona, stringendo le mani a pugno e facendo diventare le nocche bianche.
Il licantropo si alza di scatto.
"se avete intenzione di provare l'ebrezza di morire, varcate il bosco e vi sarà servita su un piatto d'argento."
detto ciò, esce dalla casa.
Restiamo in silenzio a guardarci.
"siamo nella merda"
sentenzio poco dopo.
"già "
mormora il moro, sedendosi pesantemente sul divano.
"Adesso come facciamo? "
borbotto, affiancandolo sul sofà. Lui deglutisce e, silenziosamente, intreccia una mano con la mia.
"Andró io nel bosco "
"Zayn, scordatelo "
"devo. Come credi di riuscire a sopravvivere? Nutrendoti di sangue di unicorno?"
sbuffo ed appoggia la fronte sulla sua spalla.
"Lo farei volentieri, se fossi Voldemort "
Mi circonda i fianchi con un braccio e mi bacia dolcemente la fronte.
Grazie all'udito sviluppato da vampiri, sentiamo nostra figlia mugugnare dalla sua cameretta.

A VAMPIRE LOVE (IMPOSSIBLE) STORY 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora