A VAMPIRE LOVE (IMPOSSIBLE) STORY 3

CAPITOLO 12- INFANZIA

"Zayn, credi nell'oroscopo? "

Scuote la testa.

"Sinceramente non mi affido a qualcuno che generalizza lo stato della mia giornata o del mio carattere in base a che periodo sono nato. Dicono che i Pesci siano i segni più creativi. Io, sinceramente, ho conosciuto dei Sagittari che erano arte pura "

commenta tranquillamente, cambiando il pannolino ad Angel. Stranamente è tranquilla. Miracolo divino.

"tu, invece, ci credi?"

"certo che sì!"

esclamo, tornando a leggere una rivista per pettegole fregata ad Harry.

"tipo, senti il mio. Nel lavoro ti toccherà prendere le redini della situazione. Marte ti regalerà uno splendido martedì. In amore, non siate timidi... confidatevi con il vostro partner!"

Zayn sospira e, quando finisce di cambiare Angel, si siede sulla sedia a dondolo, mentre io sto a terra a leggere la rivista.

"vuoi sentire il tuo? "

"no"

"okay. Ti capiterà di sentirti stanco per il troppo lavoro. Fai una breve vacanza o rilassati con i tuoi amici. Venere si allinea in prossimità di un week end movimentato e pieno di sorprese. In amore, dovreste essere più tolleranti"

"Che cosa inutile "

"Visto? dice che devi essere più tollerante! "

"Lo sono già abbastanza "

borbotta, guardandomi male. Faccio un sorrisetto innocente e mi alzo dal pavimento.

"beh, ha detto che avrai un weekend movimentato"

commento, ammiccando alla fine della frase. Il moro sgrana gli occhi.

"questo vuol dire che..."

"chi lo sa? "

faccio spallucce, cercando di non morire di vergogna. Nascondo il rossore del viso fra le mani ed esco dalla camera mentre il moro mi urla un divertito "sei arrossita come un'adolescente! ".

Oh, fanculo.

******

"Rain, cos'è 'sta roba? "

Blocco la lama del coltello a mezz'aria. La mela mi guarda tristemente. Lo so, sorella, arrivo subito.

Cerco di pensare alle innumerevoli cazzate che ho in salotto.

Che mi abbia chiamato perché ha trovato il manuale per accudire un lama in casa?

Oh, merda.

Inizio a sudare freddo appena il moro mi invita ad andare in salotto.

prendo un profondo respiro e, con la lentezza di un rinoceronte anestetizzato, raggiungo Zayn sul divano.

Ha in mano un foglio scritto a penna con una calligrafia decisamente incasinata.

Faccio un sospiro di sollievo, appoggiando una mano sul cuore.

"Di cosa si tratta? "

domando sollevata.

Lui aggrotta le sopracciglia.

"ho trovato questo nella tua borsa "

"e da quando in qua frughi nella mia borsa? "

Mi guarda con la duckface.