Capitolo 1 - Concerto

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Ormai sono due mesi che mi sono trasferita a Baltimora per l'università.
È una città stupende, lo dico soprattutto per le persone che ho conosciuto. Soprattutto per la mia coinquilina Amy, che sta per Amelie. Appena ho varcato la porta del mio appartamento la prima volta non mi aveva fatto una buona impressione, forse per il suo modo di vestire molto diverso dal mio, ma come si dice "abito non fa il monaco" quindi ho cercato per la prima volta di non fermarmi solo a quello ma di vedere oltre e devo dire che ho preso la decisione più giusta. Amy è l'amica che non cambierei con nessun'altra persona si è il mio opposto in alcuni aspetti, ma è solare, simpatica e anche un po' strana come me.
"Sophia sei pronta?!"
"Si! Adesso arrivò!"
Prendo il mio giubbotto di pelle, mi riguardo allo specchio e posso dire che sono pronta!
"Ma Sophi come ti sei vestita!?"
"Perché cosa c'è che non va?!"
"Beh tutto! Ti ho detto che andiamo a un concerto metal e tu ti sei vestita come se stiamo andando a una cena importante!"
"Beh mia cara Amy questo è il mio stile e no lo cambierò mai, quindi fattene una ragione!"
"Va bene! Ma almeno levati quei tacchi!"
"Ma se li levo poi non vedo niente! Ti ricordo che io non sono alta come te!"
"Basta ci rinuncio!"
"Grande allora andiamo!"
"Si andiamo!"
Prendo la mia cara amica sotto braccio e andiamo a questo stupendo concerto, che secondo lei è bellissimo, ma io ne dubito.
Amy è una ragazza molto alta a confronto a me, ha ottime forme, ha dei occhi di un verde stupendo e dei capelli che farebbe invidia a tutti per quando sono belli ( biondi e ricci), invece io lasciamo perdere va.
"Sophia ti muovi!"
Scendo dalla macchina e a già da come si presenta questo locale non mi piace molto, ha uno aspetto cupo e mi mette un po di paura.
Seguo Amy con molta attenzione e cerco di non allontanarmi troppo, perché mi sento troppo osservata dalle persone che ci sono e non mi piacciono.
Arriviamo in un tavolo dove c'è un ragazzo altro, con i capelli non tanto lunghi e morì e pieno di tatuaggi.
"Sophia lui è John!"
"Piacere mio!"
Mi guardava molto attentamente diciamo che mi ha fatto una lastra da capo a piedi come se non ha visto mai una ragazza diversa del suo stile.
"Ragazze volete qualcosa da bere!?"
"Si grazie una birra!"
"Te Sophi cosa vuoi!?"
"Emm io non bevo grazie ugualmente!"
"Ok allora torno subito! Soph sicura che non vuoi niente!?"
"Mm se è possibile vorrei una Coca-Cola!"
"Ok allora è ciò che avrai!"
"Grazie mille John!"
"Ma di che piccola!"
Dopo una manciata di secondi John ritorna con due birre e una Coca-Cola.
Mentre quei due parlano io mi guardo in torno e noto molte persone diverse tra loro, ma nessuno ci fa caso, forse al inizio li guardano un po, ma poi fanno finta di niente e iniziano a parlare tra di loro.
Invece se una persona con il loro stile verrebbe a una mia solita cena al università verranno visti male per tutta la sera e nessuno gli si avvicinerebbe.
"Soph il concerto sta iniziando!"
"Ok! Ma io non vedo niente!"
Anche se porto i tacchi non riesco a vedere niente nemmeno il cantante, cerco di mettermi sulle punte ma nemmeno quello mi consente di vedere qualcosa.
"Cosa ridi Amy!?"
"Niente sei buffa!"
"Non è colpa mia se sono così bassa!"
"Dai vieni!"
"Venire dove?!"
John mi prende sui fianchi e mi tira su facendomi sedere sopra il tavolino.
"Così vedi vero?!"
"Si grazie!"
Anche se mi vergogno un botto!
Il concerto inizia e la band di apertura sale sul palco e devo dire che non mi è piaciuta a fatto, ma nemmeno a Amy e a John, ma dopo una manciata di minuti sale la band definitiva e non posso fare a meno di guardare il cantante e di ascoltare la sua voce spettacolare!
"Ti piace Soph?!"
"Sì molto!"

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