- Martin's Pov -
Afferro il mio succo di frutta e comincio a ingurgitarlo. Sono così fottutamente stanco. Sono riuscito a dormire a malapena ieri notte. Venendo dall'Europa, il jet lag è sempre un inferno. Guardo intorno ai miei 'amici' e mi estraneo dalla conversazione. Mangio il mio toast in silenzio perlustrando con gli occhi la mensa, cercando lei. I miei occhi finalmente la trovano e la osservo. Non in modo sospetto, solo per curiosità. I suoi capelli castani sono raccolti in una coda di cavallo e da quello che posso vedere, non c'è trucco sul suo viso. Non come la mia piccola fottuta amica di fianco a me.
"Martiiin" la voce assonnata di Karlie interrompe i miei pensieri. Guardo verso di lei per vederla che mi sta guardando di rimando con degli occhi da cagnolino.
"Che c'è" è più un'affermazione che una domanda. Si protende più vicino a me. Il mio sguardo lascia la sua faccia e scivola sul suo seno che è coperto da una canottiera nera striminzita. Ridacchia, facendo ritornare i miei occhi su di lei.
"Quali sono le tue lezioni, ancora?" Sta praticamente tubando nel mio orecchio destro. Per quanto possa essere seccante, rimane sempre una buona scopata una volta ogni tanto.
"Te l'ho detto." Mi lamento mettendo un chicco d'uva nella mia bocca. "Non ne abbiamo in comune." E grazie Dio per questo. Cazzo, non riesco neanche a ricordarmi le mie lezioni adesso che ci penso. Non posso trattenermi dal guardare la ragazza con cui mi sono scontrato, che sta ridendo per qualcosa. Solo il fatto che è amica di quella feccia di Haley, mi fa venire il vomito, ma chissà com'è adesso.
"Lo so" Si ferma guardando dove prima lo stavo facendo io. I suoi occhi verde scuro si restringono leggermente e continuano a darmi quell'impressione da cucciolo. "Sono solo... curiosa."
"Certo che lo sei." Borbotto, riprendendo il mio toast e dando gli ultimi morsi.
"Aye olandese." Dice Zac, l'infame canadese, con divertimento nella sua voce. Guardo verso di lui, sentendo che la stanchezza comincia a travolgermi. "Hai già conosciuto la ragazza con cui ti sei scontrato?"
Ah, ecco che ci risiamo. "Le ho parlato, sì." Scrollo le spalle.
"Parlato con chi?" La voce di Karlie si intromette nella conversazione. Oh, buon Dio.
"Nessuno." Cerco di levarmela di torno, sapendo che per lei sarebbe già una puttana senza neanche averla incontrata. Karlie è una di queste persone "a modo mio, altrimenti quella è la porta", che è una stronzata. Come ho detto, buona scopata, orribile carattere. Nessuno dice più nient'altro. Mi conoscono troppo bene da non dire qualcosa che mi farebbe andare in bestia.
"Attenzione campeggiatori!" L'intera mensa si zittisce e si gira verso il davanti. "Dovete essere alla vostra prima lezione fra dieci minuti!" Appena detto ciò, quasi tutti cominciano ad alzarsi e uscire dal posto. Io, al contrario, non ho nessuna fretta. Il mio culo sta bene qui dov'è.
"Ah merda, dobbiamo andare." Ray e Zac si alzano non dicendo altro, lasciandomi con Karlie e Kris, la ragazza che segue Karlie come un cane perso. Be' ora è il mio turno.
"Ci vediamo dopo ragazze." Mi alzo sperando che loro non mi seguano.
"Martin, aspetta." Karlie afferra il mio polso, facendomi voltare verso di lei. "Siamo ancora d'accordo per stasera?" Le sue sopracciglia si alzano, una scintilla nei suoi occhi.
Faccio un ghigno, guardando alla mia destra. Non volendolo i miei occhi atterrano su Madeline. Guardo velocemente da un'altra parte e poi di nuovo Karlie. "Suona promettente." E con questo, giro sui miei tacchi e attraverso la caffetteria.
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Changed (by LindzK12)||Martin Garrix (Traduzione)
FanfictionQuesta storia non è mia, ma di LindzK12, aggiornerò una volta ogni due settimane (si spera) e spero che vi incuriosisca almeno un po' :) Quando qualcuno comincia lentamente a cambiarti, è per il tuo bene o per il proprio piacere? Quando si uniscono...