Changed (by LindzK12)||Martin Garrix (Traduzione)

Capitolo 2 - Vaniglia e Miele

- Madeline's POV - 

Camminare per il campus è surreale. Non ho mai visto niente di così grande e strutturato. Nella mia scuola superiore c'era solo una lunga costruzione con qualche costruzione qua e là. Questo campus, che invece ha molti edifici fatti di pietra e non, è bellissimo.

"Cosa ti va di mangiare?" la voce di Haley interrompe i miei pensieri profondi. Stiamo camminando sul marciapiede di fianco alla strada, lei è alla mia sinistra e il mio stomaco brontola al solo pensiero del cibo.

"Uhm, non so, giusto qualcosa per tenermi in piedi... credo." Scrollo le spalle mentre parlo e calcio qualche sassolino per terra. La caffetteria non è molto lontana e raggiungiamo in fretta il grande spazio in cui sono posizionati tavoli e sedie. Siamo le uniche persone qui a parte le cameriere. Mi guardo intorno non vedendo molti viveri: ci sono solo dei cestini di frutta e dei distributori automatici.

"Salve signora Venna!" Il sorriso di Haley fa trapelare la sua voce. La signora con cui sta apparentemente parlando guarda in su e vede noi.

"Ciao Haley! Come stai?" La signora Venna sorride illuminando l'intera stanza. Non sembra essere molto vecchia, forse è sui quaranta. La sua polo color blu e cachi assomiglia a qualcosa che io sarei forzata a mettere. Non mentirei dicendo che sono consapevole di non conoscere nessuno al contrario di Haley. Lei attacca bottone come se conoscesse tutti e tutto di questo camp. Insomma, conosce le cameriere della caffetteria e quel Martin Garrix. Il pensiero del ragazzo mi invade il cervello. Voglio sapere di più su di lui e sul perché Haley mi abbia raccomandato di stargli lontana.

"Sto bene, spero che tu abbia una bella estate." dice la mia nuova amica guardando verso i distributori automatici. Noto velocemente che la signora Venna mi sta fissando. Per Dio, cos'è che non va tra le persone e il fatto di fissare?

"E chi è questa?" la signora Venna parla con tono curioso. Sto per parlare quando Haley mi precede.

"Lei è Madaline, ma chiamala pure Mads, – si ferma per un secondo – è una nuova arrivata." Sorrido alla donna e la sua espressione si intristisce un po'. Ho fatto qualcosa di sbagliato? Prende un respiro profondo. "Bene, stai attenta a te stessa, tesoro." Mi sorride nuovamente. Cosa intende dire con questo? Mi sento come se da quando sono arrivata qui ognuno mi stia dicendo cosa fare. Sono venuta per allontanarmi da questo, non per provarlo di nuovo con altre persone che non sono i miei genitori.

Finalmente trovo la forza di parlare. "Avete qualcosa da mangiare tipo una mela?" Un'altra volta mi sento come un gattino mentre parlavo.

"Oh certo, cara, prendine una da un cestino." Ringrazio la signora e cammino verso uno di essi. Afferrò una mela rossa e noto la scritta che costa cinquanta centesimi. Merda, non ho soldi. Guardo indietro verso Haley e la signora Venna che stanno parlando dei fatti loro. Non ho intenzione di chiedere dei soldi in prestito il primo giorno, soprattutto se si tratta solo di cinquanta centesimi. Metto la mela di nuovo al suo posto e mi allontano, dicendomi che il cibo può aspettare. Mentre sto tornando indietro verso le due, mi lanciano un'occhiata strana.

"Ho deciso che posso aspettare." Faccio un gesto con la mano come se non fosse niente. Haley muove la testa lentamente e si blocca guardando dietro la mia spalla mentre un leggero sorriso si forma sulle sue labbra.

"Cade!" Scatta sorpassandomi e io mi volto vedendola che si abbraccia con un ragazzo alto e biondo. È vestito con dei jeans neri attillati, una giacca abbottonata blu scuro e infine un paio di Toms nere.

"Haley" si staccano l'uno dall'altra. Okay, questo è abbastanza imbarazzante. Lui guarda prima me e poi lei. Le sue sopracciglia si alzano e le sussurra qualcosa. Comincio a preoccuparmi, pensando che le abbia detto qualcosa di male su di me, ma mi accorgo che i miei pensieri sono sbagliati perché la risata di Haley risuona per tutto il locale.