Was born Chloe.

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Chapter 22

Was born Chloe.

Louis' s pov

Parcheggiai la macchina davanti casa mia quando vidi arrivare un uomo. Non era molto alto, era vestito con giacca e cravatta... sembrava un rappresentante di quegli strani oggetti. Mi si avvicinò e già gli stavo per dire che non ero interessato ai suoi aggeggi quando lo riconobbi. Era mio padre...

Io: papà...

Dissi con voce meravigliata

Papà: ciao Lou

Mi rivolse un piccolo sorriso

Io: che ci fai qui?

Lo osservai... era cambiato. Aveva sul naso degli occhiali da vista non molto vistosi, la sua amata giacca e cravatta non mancava, anche i suoi capelli erano cambiati... erano più lunghi e più ricci. Sul suo viso compariva una leggera barba che gli contornava le labbra e il mento.

Papà: sono venuto a vedere la mia vecchia casa... e per salutarti. Pomeriggio parto, vado in Italia da nonna Lilly.

Io: salutamela

Cercai di essere il meno menefreghista possibile, anche se non mi ci riusciva molto bene.

Papà: salutami Sharon... buona fortuna per tutto.

Io: grazie

Feci un cenno con la testa, lui mi diede una pacca sulla spalla, io gli rivolsi solo uno sguardo diretto negli occhi dopo di che andò via. Non lo avrei mai salutato con un abbraccio, con un bacio o con una semplice stretta di mano. No. Non meritava il mio saluto. Entrai in casa e diedi un bacio a Eleanor sulle labbra

El: chi era quell'uomo?

Io: Massimo...

Mi faceva schifo chiamarlo papà.

El: cosa voleva?

Io: nulla...

Le dissi con un sorriso dolce stampato in viso, non volevo stressarla con questa storia. Non era quello di cui aveva bisogno in questo momento. La vidi mettersi una mano sulla pancia e chiudere gli occhi

Io: El, tutto okey?

Dissi alzandomi dalla sedia e prendendola per un braccio dato che non riusciva molto a stare in piedi.

El: sento che si stanno per rompere le acque

Disse con respiro affannato

Io: andiamo in ospedale.

Ci mettemmo di fretta in macchina e la portai in ospedale

Io: El, fai respiri profondi

Ero più nervoso io che lei... forse... Entrammo in ospedale dove dei medici la presero e la fecero mettere su di una barella.

X: lei resti qui... le daremo subito delle notizie

Mi disse l'infermiera mentre portavano via mia moglie. Volevo esserci al parto... speravo mi facessero essere presente. Avvisai subito i ragazzi dell'accaduto e soprattutto le ragazze furono in ospedale in un attimo.

X: lei è Louis?

Io: si.

X: sua moglie sta partorendo... la signora mi ha detto che vuole che lei sia presente.

Io: si...

X: venga.

Noemi: fai un video Lou!

I'm a bad girl 3. || Zayn Malik (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora