"Caro Diario,
scusami se ti ho lasciato solo per molto tempo, ma dovevo capire che questo "compito" non serviva solo come cura quando ero in clinica, ma mi serve tutt'ora.
Tutte le persone che si sentono sole dovrebbero parlare o sfogarsi tramite la scrittura, ti senti più libero, sereno.
In questi mesi mi sono resa conto che basta poco per essere felici, già un semplice abbraccio può renderti una persona più gioiosa. Le dimostrazioni di affetto, ma non solo con i gesti e movimenti, ma anche con le parole. Un semplice "come stai?" detto sinceramente ti fa capire quanto quella persona ci tiene a te.
Con questo discorso volevo dirti "arrivederci".
Non voglio più scrivere, mi hai aiutato molto, ma ho deciso di fermarmi qui. Non sarà un addio perché rileggerò, oppure qualcun altro lo farà, le mie vecchie pagine e cercherò di pensare che tu mi sei rimasto vicino e anche di aver incontrato persone molto speciali. Arrivederci."
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Le regole del gioco.
ContoQuesto posto è una prigione? Un posto per aiutare le persone? Cos'è? Ma soprattutto...chi è Elisa? Questo racconto è basato sulle emozioni e non sulle descrizioni. Vorrei far utilizzare al lettore la fantasia così da far rimanere un'ombra di mistero...