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SORPRESAAAAA

Luke camminava avanti e indietro per la sua stanza, erano passati tre giorni da quando Louis gli parlò.

Gli altri erano impegnati al piano di sotto a giocare a qualche gioco di famiglia mentre lui stava pensando di dirlo.

«Luke, vieni!» urlò sua madre, subito dopo lui corse al piano di sotto fermandosi in centro alla stanza di fronte alla sua famiglia.

«Ragazzi, ho bisogno di dirvi una cosa.» tutti annuirono, dandogli sorrisi incoraggianti.

«Sono gay.» disse, sua madre e le sorelle gli sorrisero, ma suo padre si alzò, gettando il gioco dall'altra parte della stanza.

«Papà, per favore.» piagnucolò. «Non chiamarmi così! Mio figlio non sarà un frocio.»

«Amore, accettalo e basta.» disse Liz ma il marito non la ascoltò. «Tu lo accetti? Questo frocio?!» chiese.

Liz si alzò con rabbia. «Non è un frocio! È nostro figlio!»

Il marito sbuffò. «Bene, qualunque cosa io me ne vado.» e Luke continuò a piangere.

«Papà, per favore, non farlo, andrò io. Va bene? Me ne vado.» gridò per poi camminare fuori di casa.

Andò a casa di Clifford dove sapeva di essere accettato.

«M-mio papà n-non mi vuole.» pianse e la madre segnò al figlio quello che disse.

La signora poi se ne andò, lasciandoli soli, Michael non sapeva come confortare le persone e non capiva mai come il tutto finiva con un abbraccio.

«Sono venuto da te perché penso che mi piaci.» borbottò Luke nel suo petto, ma lui ovviamente non lo sentì.

La madre però lo senti, sorridendo tristemente, chiedendosi perché la gente non potesse accettare tutti. Cominciò a camminare verso la sua stanza, ma si girò per vedere Michael scrivere nella sua lavagna bianca, mostrandola poi a Luke che rise tristemente.

Era contenta che sorridessero tutti e due.


HEYA!

REGA, LO SO CHE AMATE ARZAYLEA ANDATE A LEGGERE LA STORIA DI arzawho VI DIVERTIRETE UN BOTTO!

I'm a happy llama rn.

bye, love ya beautiful people:-)




Strong ♡ muke [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora