Capitolo 3

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Arrivammo a casa mia e ci vestimmo con i nostri pigiami super sexy, (ovvero io con i panda lei con gli unicorni), e ci sdraiammo sul letto e chiacchierammo un po', poi Fra propose:
"Giochiamo ad obbligo o verità?"
"Ok inizio io, Fra obbligo o verità?"
"Verità"
"Dimmi in che cosa è diverso Chris da Matteo"
"Niente non sapevo cosa dire, mi è solo stato vicino, è più dolce di Matteo e non usa le ragazze come fa lui, tutto qua"
"Fra dimmi la verità state assieme?"
"Ehm... Tocca a te Giu, obbligo o verità?"
"Non cercare di cambiare discorso Francesca."
"Al prossimo giro te lo dico ok?"
"Tanto so già che sceglierai obbligo" borbottai.
"Ma vaa... Su su dai, obbligo o verità?"
"Ver..." Non finii la parola che qualcuno suonò il campanello.
"Chi è a quest'ora?" Chiese Fra.
"Non so andiamo a vestirci"
"Veloce!!"
Ci vestimmo e andammo ad aprire la porta, dietro ad essa c'era un Matteo abbastanza imbarazzato con delle ciabatte con i cuori rosa in mano.
"Hai dimenticato queste" disse. Dio mio la sua voce mi faceva impazzire.
"Grazie, ma non c'era bisogno di portarmele, avrei potuto farne a meno" disse Fra imbarazzata.
"Non ci avevo pensato, la prossima volta non mi scomodo a portarti ciò che dimentichi"
"Uff.. Grazie fratellone vieni qua" e gli diede un bacio sulla guancia. In tutto questo tempo non ho fatto altro che fissare i suoi occhi, quel nocciola intenso mischiato ai suoi colori mi facevano venire i brividi.
"Giu ti va se Matte si unisce a noi?"
"Cosa?" uscii dal mio stato di trans.
"Giu ci sei? Può rimanere si o no?"
"Ah si.. Certo.."
"Io veramente..." disse titubante Matteo.
"Oh ma dai rimaniii" disse Franci.
"E va bene" rispose un po' seccato.
Com'ero contenta, avrei potuto stare con lui una serata intera a guardare i suoi occhi, desiderare le sue labbra, e ascoltare la sua voce che per me è droga. Che bello.
"Allora Giù toccava a te e avevi detto verità. La tua verità è.... Chi ti piace?" disse Francesca. Ok la sto odiando.
"Nessuno.." Risposi.
"Giu dillo" mi incitò Fra.
"Una celebrità.."
"Dico nella vita reale"
"Dai Fra se non lo vuole dire lasciala stare" si intromise Matteo. Aspettate. Mi ha appena difeso? Che serata...
"E da quando tu la difendi?" chiese perplessa Fra.
"Uhm.. Bhe.. Chi non lo farebbe? Se non vuole rispondere non vuole." Disse imbarazzatissimo.
"Si certo" disse fra.
Suonarono il campanello.
"Vado io!" esclamò Franci. Così si spostò dal salone al corridoio dove c'era la porta. Chissà chi era.. Nel frattempo Matteo mi fissava da un po' gli occhi, incrociai il suo sguardo e rimanemmo così per un po' fino a che lui parlò:
"Sai, sei veramente bella" questa frase scatenò in me una serie di brividi che per poco non tremavo. Mi aveva detto che ero bella. Il ragazzo che ho sempre sognato mi ha appena detto che sono bella. Non ci posso credere.
Non risposi, lo guardavo fisso negli occhi. Mi accarezzò la guancia e mi avvicinò a lui, eravamo vicinissimi, stavo perdendo 100 battiti al secondo, il suo sguardo mi faceva impazzire, mi guardava così intensamente, c'eravamo quasi, ero a qualche millimetro di distanza dalle sue labbra, sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle e le sue mani accarezzarmi le guance. Mi sfiorò solamente le labbra perché quando mi stava per baciare Franci piombò nel salone urlando:
"EHI C'È ANCHE CHRIS RAGAZZI!"
Ci staccammo subito e feci un sorriso debole a Fra che ci guardava sorridente per l'arrivo di Chris. Lo stavo per baciare. C'ero quasi. Non era possibile, non poteva essere vero. Era solo un sogno, ma non è così perché Francesca continuava a scuotermi perché toccava a me fare obbligo o verità a qualcuno. Ed io scelsi Matteo.
"Obbligo o verità?" chiesi.
"Verità" rispose.
"Chi ti piace?"
"Nessuno."
CHE COSA? MI STAVA PER BACIARE E ADESSO MI DICE NESSUNO?!?! Ci sono rimasta malissimo.
"Matte di la verità" disse Chris.
"Ok, mi piace.." non finì la frase perché mi arrivò una chiamata. Era mia madre.
"Ehi Giulia tutto bene con Francesca?"
"Si si"
"C'è qualcun altro a casa?" chiese dopo aver sentito delle voci maschili come sottofondo.
"Ehm.. Qualche amico è venuto a trovarci.."
"Mmm.. Va bene.. Io torno domani sera ok? Ciao Giulietta!"
"Ciao mamma"
Finita la chiamata andai in camera mia, non volevo sentire la fine della frase di Matteo, se non fossi stata io quella ragazza che gli piace? Mi stava solo usando prima? Troppi pensieri per la testa, mi sdraiai sul letto e guardavo il soffitto. Ad un tratto sentii la porta aprirsi, era buio non vedevo chi fosse. Così dissi:"Fra voglio stare sola lasciami"
"Non sono Francesca" riconoscerei quella voce lontano un miglio. Era Matteo. Rimasi paralizzata per un attimo, poi risposi balbettante:"Che ci fai qui Matteo?"
"Come fai a sapere chi sono?" mi domandò stupito mentre si sedeva sul mio letto, affianco a me.
"Bhe non è così difficile" non sapevo che cosa rispondere.
"Sono venuto per vedere come stavi"
"Perché ti interessa?"
"Perché tu mi interessi."
"Mi vuoi solo usare come le altre, vero?"
"No. Davvero pensi questo di me?"
"No penso solo al peggio per poi stupirmi se è una cosa positiva"
"Allora stupisciti" ridacchiò.
"La tua risata" mormorai.
"Come?"
"Ehm.. Non ho detto niente"
"Hai detto 'la tua risata', che cosa ha la mia risata?"
"Niente.. È semplicemente stupenda" quando mi resi conto di ciò che avevo appena detto aggiunsi:
"Oh no ma che cosa ho detto? Scusa, tu sei troppo per me e io sono niente per te. Non mi ascoltare, mi passerà."
"Ehi ma che cosa stai dicendo? Giulia stai scherzando vero? Basta così. Me ne vado." Prima di chiudere la porta disse:....

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