Storia di amori complicati

Capitolo 6

Giulia's pov
Non so come mi è venuto in mente ieri sera di andare a dormire da lui.. Mi sentivo sola e mi mancava mia fratello perciò... No ok volevo dormire con lui e basta, il suo profumo era come droga, sapeva di menta ieri sera, ma stamattina quando sono scesa, sono andata a salutarlo con un bacio sulla guancia sorridendo, e ho sentito profumo di Colonia.. Non so da dove ho preso tutta questa confidenza ma mi sentivo bene, e poi ho sorriso perché quando scesi le scale lui era a bocca aperta.

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Dopo aver pranzato optammo per andare a farci un giro al centro commerciale. Avevo bisogno di una gonna e un top, non li avevo, mi mancavano nell'armadio...
Dopo essere entrata in tutti i negozi con Christian e Matteo che sbuffavano in continuazione, io e Fra avevamo in mano una ventina di buste a testa, ok forse non avevo bisogno proprio solo di una gonna e un top...
Comunque, una volta dopo esserci fermati a un bar tornammo a casa alle sette di sera. Quando aprii la porta d'ingresso sentii un profumino provenire dalla cucina, oh mio dio era tornata mia madre. E io avevo appresso due ragazzi con me e la mia amica. "FANTASTICO" pensai. Speriamo che non piombi nel corridoio come fa di solito..
"Hey Giulia hai portato degli amici?" Chiese sorridendo facendo sobbalzare tutti per la sua improvvisa entrata, come non detto..
"Ehm si, loro sono Christian" dissi indicando il ragazzo che affiancava Francesca "e lui è Matteo" dissi indicando il mio accompagnatore.
"Sai che sei proprio un bel ragazzo Matteo? Tratta bene mia figlia eh" disse mia madre. Oh no ma che sta facendo?
"Grazie mille. Stia tranquilla signora sarà così" rispose cordialmente Matteo. Oh ma dai ma dove siamo? Alla White House??
"Che hai preparato per cena?" Le chiese dirigendomi verso la cucina.
"Oh a dir la verità ancora nulla ho messo solo in forno la torta al cioccolato" rispose.
"OH MIO DIOOOO!" Dissi urlando quando constatai che la torta stava lievitando in forno.
"Ehm tesoro calmati.." Mi bisbigliò mia madre notando la faccia perplessa di tutti i presenti in cucina.
"Allora vi fermate a cena?" Chiese mia madre, per buona educazione.
"Noi veramente dovremmo andare Stefy, il mio ragazzo ha organizzato una cena apposta per noi due" rispose Fra.
"Ah capisco.. Che teneri... Allora buona serata" li congedò mia mamma.
"Grazie mille, a presto Stefy, a domani Giu" disse facendomi l'occhiolino.
Quando se ne andarono mia madre riattaccò:
"E tu invece Matteo? Hai impegni per questa sera?"
"Veramente io non ho imp..." Stava per rispondere del tutto ma io lo interruppi.
"No lui non può rimanere a cena, deve andare da suo zio, in Australia, per celebrare la giornata del canguro." Dissi buttando cose a caso, ma lo dissi con fare convincente.
Matteo si mise a sghignazzare e mia madre mi guardò malissimo perché aveva capito ormai che lo stavo cacciando.
"Vorrei sentire una risposta dal diretto interessato, grazie." Disse freddamente.
"A dir la verità la giornata del canguro non es.. È domani, perciò non ho impegni, posso restare" disse sorridente. Oh no ma perché tutta questa felicità? Voglio buttarmi a terra e farmi trascinare in camera mia da un koala lilla.
"Fantastico!" Disse mia mamma entusiasta. "Yeeee!!" Esultai nella mia mente sarcasticamente.
Andai in sala ad apparecchiare la tavola mentre mia mamma era in cucina, quando sentii due braccia possenti avvolgermi da dietro.
"E così dovrei andare alla giornata del canguro?" Lo disse sussurrandomi all'orecchio, sapevo che stava ridendo,ma in quel momento rimasi imbambolata dalla sua voce roca e così tremendamente sexy, mio dio.
"Aspetta da quando faccio pensieri perversi? Colpa sua, idiota." Pensai. Mi ripresi dal mio stato di trans e mi chinai un po' per mettere la forchetta dall'altra parte del tavolo. Lo feci apposta, perché come previsto sentii lui irrigidirsi dietro di me, "BINGO" esultai mentalmente. Chissà che cos'è questo "bingo"... Bah.. Mistero della fede.
Una volta apparecchiata la tavola con lui appresso iniziai a portare in sala i diversi piatti e incominciammo a mangiare silenziosamente. Quando mia mamma ovviamente cominciò a parlare, mi sembra logico.
"Allora Matteo... Come hai conosciuto mia figlia?" Chiese.
O mio dio ma perché? Una domanda tipo "preferisci pizza o cioccolata?" no vero?!
"A scuola, l'ho vista in mensa con mia sorella, nel tavolo assieme.." Rispose.
"Giusto, giusto l'avrai vista un bel po' di volte per via di tua sorella immagino.." Suppose mia madre.
"Esatto" confermò il tizio.
"Giuly cosa ti piace di questo ragazzo?" Chiese mia madre.. Dopo un po' di secondi realizzai che quella domanda era rivolta a me. Ah, Ok... Si certo... E ADESSO?
"Non mi piace" risposi titubante.
"Ma come no si vede lontano un miglio cara" esclamò mia madre sorridendo.
"Mmm... Domanda di riserva?" Dissi con la bocca piena.
"Ok... Cosa faresti per lui?" Chiese imperterrita quella benedetta donna.
"Gli sputerei addosso." Affermai.
"Oh, bhe, ottimo, è un buon inizio.." Disse mia madre rimanendo abbastanza interdetta dalla mia risposta.
Speravo avesse capito il segnale e invece poco dopo riattaccò:
"E a te Matteo? Cosa ti piace di lei?" e poi aggiunse "cosa faresti per lei?"

Spazio a noi baby!
Allora, allora vi lasciamo un po' di suspense...
Comunqueee, speriamo vi piaccia e niente.. Grazie per le visualizzazioni.. E, ah si, volevamo impostare dei giorni precisi in cui postare i capitoli, tipo martedì e sabato. E stop tutto qua.. Alla prossima!
We love you!❤️
All the love,
Crazygirls💕