Storia di amori complicati

Capitolo 7

Aspetta che?!

"Io credo che..." Incominciò Matteo

"Oh ma guarda un po', si sono fatte le nove di sera, è tardi, Matteo stava per dire che per lui è tardi e deve tornare a casa!" lo interruppi alzandomi dalla sedia e prendendo la sua giacca dall'appendiabiti.

"È stato un piacere averti a cena da noi, ma è meglio se questa sia la prima e ultima volta" sussurrai l'ultima frase al suo orecchio.

"Beh.. Ehm.. Arrivederci è stato un piacere, la cena era ottima" cercò di concludere imbarazzato.

"Alla prossima" disse mia madre non avendo ancora realizzato ciò che avevo appena fatto

Arrivammo all'ingresso e gli aprii la porta

"E così non ti piaccio e mi sputeresti addosso?" mi sussurrò all'orecchio lasciandomi poi un bacio dietro ad esso, si allontanò di poco per poi baciarmi la mascella, la guancia, fino ad arrivare all'angolo della bocca. Stavo impazzendo, volevo sul serio che mi baciasse? Sì.
Ma lui non andò oltre l'angolo della bocca e si allontanò sogghignando. Non appena aprì il cancelletto mi disse ad alta voce per farsi sentire :"La prossima volta cerca di mentire meglio, sei poco credibile"

Rimasi per un attimo imbambolata sulla soglia della porta a guardarlo mentre si allontanava da casa mia.

Sono stupida? Sì, decisamente.

Ad un tratto sentii toccarmi la spalla e mi girai spaventata, era mia mamma.

"Ti piace, non è vero?" mi chiese.

"No" cercai di essere il più convinta possibile.

"Non mentirmi, sono nata prima di te e sono tua madre, ti conosco benissimo Giulia e so che quel ragazzo ti interessa particolarmente, non è così?" inquadrò la situazione in pochi secondi e io sentii la necessità di andarmene.

"Io vado a dormire, non ho dormito molto ieri, sai c'era Fra a casa..." lasciai la frase in sospeso sperando che capisse e corsi letteralmente in camera mia.

Francesca's pov

Dopo essere uscita da casa della mia migliore amica seguita da Christian, gli dissi imbarazzata: "ovviamente non c'è nessun appuntamento, era una scusa per andarcene"

"Sì l'avevo intuito. Ma che ne dici se domani sera ti porto in un posto?" mi chiese con nonchalance.

"Ehm.. o-okay" balbettai imbarazzata. Si avvicinò lentamente e mi posò un bacio a fior di labbra. Rimasi intontita per qualche secondo prima di riprendermi e dirgli un:"A domani", che sembrò più un sussurro.

Si allontanò piano piano tenendo i suoi occhi neri come la notte fissi nei miei, sorridendo beffardo.

Mi voltai di scatto e cominciai a camminare a passo svelto verso la porta di casa mia, ma prima di entrare mi girai e gli dissi un "ciao" frettoloso.

Dopodiché stavo per entrare del tutto quando sentiii una mano prendere il mio polso e farmi voltare di scatto prima di baciarmi. Aprì bocca per parlare ma venne interrotto dal vocione di mio fratello che urlò:"Cosa sta succedendo qui? Perché vi state baciando? Fuori da casa mia" quest'ultima frase era riferita a Chris che spiazzato si voltò e se ne andò.
Chiusi la porta, mi voltai, e cominciai a sbraitare contro mio fratello.

"Ma che cazzo vuoi? Qual è il tuo problema? Vaffanculo Matteo, stanne fuori!"

Camminai tranquillamente fino in camera mia e sbattei la porta con così tanta violenza che pensai per un attimo di averla rotta. Mi buttai sul letto e sbuffai incazzata.

"Non puoi stare con il mio migliore amico" mi ordinò

"Non sei nessuno per dirmi cosa devo fare, visto che io non ti ho proibito di provarci con Giulia." cercai di mantenere la calma, ma con poco successo.

"Ma tra me e Giulia è diverso" cercò di giustificarsi mio fratello.

"No. È diverso un cazzo, è la stessa identica cosa" continuai a sbraitare. Lui questa volta non replicò, uscì a testa bassa sbattendo la porta.

"Piuttosto di affrontare questo di discorso te ne vai, codardo!" gli urlai contro di impulso. Ma subito dopo me ne pentii e sperai che non mi avesse sentito, altrimenti erano guai.

Sentii dei passi e mi allarmai.