STRONG LOVE.||Matthew Espinosa.||

Capitolo 10

MATTHEW POV's
(Flashback a 10 anni)

Sento mamma urlare.
Mamma ha bevuto.
Di nuovo.
Sento passi svelti arrivare verso la porta della mia camera.
Mia sorella Kristen,piange..ha 8 anni..
Vedo mamma,rossa come il fuoco.
Urla cose strane,contro papà,che ormai non torna da due mesi.
Mi chiedo quanto una persona possa impiegarci a comprare un pacchetto di sigarette.
Mamma mi picchia,come ogni sera
___

(Flashback a 16 anni)

Ero con Cameron in cantina.
Spartivamo le dosi di cocaina che bisognava vendere.
Sì,sono uno spacciatore..anzi,lo siamo entrambi.
"Quanto ci facciamo?" Chiesi

"1200,se diciamo che è roba buona"

"600 per uno?"

Annuì.
"Ci vediamo alle 7:30 al parco di sotto,quello nascosto..il primo cliente ci aspetta lì" disse Cam prima di sbattere la porta alle sue spalle.

Presi una sigaretta dal pacchetto che si trovava sul comò,l'accesi e feci il primo tiro.

"Che spettacolo.." Bisbigliai.
Fumavo,mi piaceva..mi sentivo in pace col mondo,ma soprattutto con me stesso.
Non sapevo se stavo facendo la cosa giusta per la mia vita,ma portavo soldi a casa e a mia madre poco importava come facessi. Mi preoccupavo solo per mia sorella,che ha 14 anni e già fuma. Lo so,l'ho vista..ma la capisco. Mamma dorme sempre e quando è sveglia beve ed è un casino.
Tra poco ci sarebbe stato il grande colpo.
Di solito spacciavamo droghe leggere,ma qui si parlava di cocaina. La situazione diventava più complessa.
Ero in ansia.
E se qualcosa fosse andato storto? E se ci avrebbero scoperto?
Per scacciare tutti i cattivi pensieri decisi di buttarmi sotto la doccia.
Quando uscì,però,fui pervaso di nuovo dalle mille paranoie.

"Sono un tipo troppo ansioso,meglio che prima di andare mi fumo un'altra sigaretta"

Parlavo da solo?ero pazzo? Senza dubbi.
Finita l'ennesima sigaretta della giornata mi incamminai verso il parco.
In tasca tastavo sempre la bustina che conteneva la cocaina..non so se per paura di perderla o sempre per questa dannata ansia.
***
"Matt,sono qui!" Sento una voce chiamarmi.
Mi girai e vidi Cam tutto incappucciato.
"L'hai portata?" Mi chiese.
"Sì.." Dissi con poca sicurezza nella mia voce.
Ci avviammo verso il posto dell'incontro.
Vedemmo quest'uomo,alto e robusto.
Tutto fu molto semplice,noi gli demmo  la roba,lui ci diede i primi 200€ .
"Liscio come l'olio" bisbigliò Cameron girandosi e dandogli le spalle.
"Tu credi?" Chiese quest'ultimo.
Ci girammo entrambi confusi.
"Sì " dissi io sicuro.
"Già davvero tutto perfetto.." Ci si avvicinò lui "l'unico problema è che.." E tirò fuori un distintivo dalla tasca.
Volevo correre,scappare più lontano possibile,guardai Cameron e percepivo che voleva lo stesso.
Ma era troppo tardi, parecchie forze dell'ordine  ormai ci avevano circondato e non avevamo via di fuga.
__*fine flashback*

Cameron avrebbe detto a Sophia tutto,che sono stato anche in prigione..non so come avrebbe reagito.

Ora ho smesso con quella merda,soprattutto per Kristen.

"Devo dirti una cosa" strinsi la mano di Sophia mentre camminavano verso casa.
Mi fissava con sguardo preoccupato.
"È una cosa brutta?" Fece la faccia da cucciola.
"Sì " risposi serio.
Lei cambiò espressione.
"Arriviamo a casa"
Annuì e tolse la mano dalla mia.
**
"Bene,mi vuoi lasciare?mi hai tradito?cos'è successo al parco?" Disse isterica.
Mi misi seduto e lei mi seguì.
"No,no e ora ti racconto" dissi picchiettando sulle sue gambe che tremavano per farla calmare.
Abbassò lo sguardo.
"Allora,senti..non so come dirtelo, né come la prenderai,non conosco la te di questa situazione,ma preferisco tu lo venga a sapere da me invece che da qualcun altro" sospirai e poi continuai "a 16 anni,spacciavo..un giorno mi hanno scoperto e portato in prigione..oltre a spacciare a volte fumavo anche io..e non solo sigarette,mi dispiace non avertelo detto prima,ma avevo paura di perderti."
Gli avevo detto tutto,tutto.

SOPHIA POV's
Spacciava?fumava?..non sembrava il tipo.
Forse sì?
Mi guardava,aspettava una mia risposta o comunque che facessi qualcosa.

"Beh.." Dissi
"Beh?"
"Beh!"
Sorrise ed io lo ricambiai.
Intrecciai le braccia al suo
collo e sussurrai "se non lo fai più,perché dovrei preoccuparmi?"
Sorrise.
"Ti amo,così tanto,Sophia"
"Ti amo,così tanto"
***
Il giorno dopo ci svegliamo con tranquillità era già quasi finito Giugno e di questa ESTATE INDIMENTICABILE ancora nessuna traccia.
Così decidemmo di chiamare Diana e mio fratello per andare al mare.
_________

Spazio autrice
Scusate per l'enorme ritardo,sono stata impegnata!
(Scusate anche se è cortino,ma racconto parecchie cose)
Vi aggiorno presto.
All the love
-Chiara xx