Capitolo 9

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Mi alzai dal letto.
Matt dormiva ancora.
Mi arrivò un messaggio al telefono.
Sconosciuto:"5:30 al parco,non portare nessuno."
Rilessi il messaggio 5 volte prima di bloccare il telefono.
Scesi in cucina a prendere un bicchiere d'acqua,guardai fuori dalla finestra e mi accorsi che era una bella giornata.
Aprì le serrande e assaporai il dolce sapore estivo.
"Mmh." Sospirai con gli occhi serrati.
Rimasi lì per pochi secondi finché due braccia non mi alzarono da terra facendomi tornare alla realtà.
"Cosa sospiri?" Disse Matt stampandomi un bacio sulla guancia destra.

Dovrei fargli leggere il messaggio?

"A niente." Dissi spostando la testa nell'incavo del suo collo.
Mi strinse a se.
"Dimmi a cosa pensi."

"Niente"

"Dimmelo"

"Perché devo?"

A quel punto mi baciò.
"Perché sei mia."

Presi il telefono dalla tasca e gli feci leggere il messaggio.
Lo vedevo che era incazzato.
"Ci penso io" si limitò a dire.
Non volevo stare dietro a questa storia,cosi ci pensò Matt.
**
Erano le 6 e mi stavo avviando da Diana per passare del tempo con lei quando mi arrivò una chiamata.
Il numero era di Matthew.

"Matt?"
"Si,scusi,è una conoscente del signor Matthew Espinosa?"
"Si,sono la ragazza,che succede?"
"Bene,il suo ragazzo ha avuto una lite,può raggiungerci al pronto soccorso St.Louis?"
"Certo,arrivo"
Attaccai e iniziai a correre,distava parecchio il pronto soccorso da dove mi trovavo..ma non mi importava,dovevo arrivare da lui.
Corsi come non avevo mai fatto e quando arrivai sentivo i polmoni esplodere.
Mi catapultai dentro e cominciai a scrutarmi in torno in cerca di un viso familiare,ma niente.
Corsi verso il bancone dove si trovava un'infermiera sulla quarantina.
"Posso aiutarla?" Disse preoccupata.
Molto probabilmente ero rossa fuoco e il respiro era irregolare.
"M-Matthew Espinosa" dissi prendendo fiato.
"Dov'è?" Continuai.
"Camera 18,secondo piano e se serve aiuto anche a te fammelo sapere."
"Io sto bene, grazie" risposi sorridendo prima di incamminarmi velocemente verso l'ascensore.
**
Era lì,con i suoi bellissimi occhi serrati e contornati da una striscia viola.
Aveva le labbra socchiuse,con vari tagli,alcuni ancora sanguinavano.
Notai anche un taglio sulla guancia destra.
Mi avvicina,mi avvicinai molto.
Gli sussurrai.
"Cosa hai fatto,perché..? Per me? È colpa mia? Devi svegliarti. Dobbiamo passare un'estate indimenticabile insieme,ricordi? Non lasciarmi. Troverò colui che ti ha fatto questo. Si pentirà di vivere questa vita, te lo giuro. Svegliati,non lasciarmi!" Una lacrima mi rigò il volto
"Ho bisogno di te,dei tuoi baci,dei tuoi abbracci,dei tuoi"ti amo" o dei "buongiorno principessa ",Ti amo Matt,non andartene." Piangevo,piano,silenziosamente sulla sua mano che tenevo stretta alla mia.
Ogni tanto la accarezzavo.
Mi poggiai pochi minuti sullo striscio di letto che divideva Me da Matt e,a quanto pare,caddi in un sonno profondo.
Mi sveglia strattonata da una donna.

"Ehy,buongiorno..come stai?"

Mi trovavo su un letto,da sola.
"Dove mi trovo?" Dissi mentre mi toccavo la tempia per il dolore.

"Pronto soccorso di St.Louis,sei arrivata qui cercando Matthew Espinosa,poi ti sei addormentata con lui.." Disse con un sorriso.

Non mi sembrava il caso di sorridere,anzi.
"Matt?dov'è?" Dissi alzando la testa dal cuscino e scendendo dal letto.

"Probabilmente in giro per l'ospedale" disse girandosi verso la porta.

Ciò significava che si era svegliato.
Un sorriso comparve sul mio volto.
"Dove posso cercarlo?"

"Prova al bar!"

Corsi via mentre urlavo un "grazie" frettoloso.
Arrivai al bar e neanche il tempo di chiamarlo,mi aveva preso nelle sue braccia..mi strinse,forte,mi sentivo protetta. Mi era mancato da morire il suo respiro sul collo.

"Cazzo Matt,ma cosa mi combini?" Dissi senza lasciarlo.

"Ti spiego a casa,okay?" Disse stampandomi un bacio umido sulla guancia.

"Va bene,quindi quando esci?"

"Mmh,tipo ora signorina..?!"

"Uh,bene caro." Dissi sarcastica.

Sorrise.
E mamma mia ragazzi ,il suo sorriso..
***

MATTHEW POV's
Il parco era vuoto,c'ero solo io.
Ormai erano le 3:20 e tra poco avrei incontrato questo tizio.

"Matthew?" Disse una voce al quanto famigliare.
Alzai lo sguardo e incrociai quello confuso di..Cameron? Era lui il famigerato "tizio"?
"Cameron?" Risposi più sconcertato di lui.
"Cosa ci fai tu qui?"

"Aspetto un tipo che dovrebbe parlare con Sophia..sei tu?"
Esitò a rispondere,ma poi lo fece.
"Sì "
Non capivo cosa volesse dirle, a meno che..

Senza pensarci due volte gli sferrai un pugno in piena faccia.
Lui lo schivò e si catapultò sopra di me.
Era un ragazzo palestrato e senza dubbio messo meglio di me.
Quindi mi stese.
Sentivo il corpo irrigidirsi,il respiro irregolare e gli occhi chiudersi.
Prima di cadere nel buio totale sentì le fatidiche parole.

"Devo dire tutto a Sophia,che tu voglia o no."

Poi il niente.

____________

Spazio autrice xx

Okay,questo capitolo è estremamente corto..mi dispiace! Ma ora mi metto subito a scrivere l'altro,così se ci riesco ve lo pubblico domani o al massimo dopo domani(o al massimo massimo lunedì,amatemi.)
Comunque spero vi piaccia.
Cosa pensate sia "questa grande cosa" che Cameron vuole dire a Sophiaaa?!

All the love
-Chiara xx

STRONG LOVE.||Matthew Espinosa.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora