Mi svegliai dal letto con molta fatica, ieri sono andato a dormire molto tardi a furia di vedere dei cartoni su mr. Bean. Faceva talmente ridere che era impossibile cambiare canale e così andai a letto alle 1:00. Ed ecco i risultati oggi. Mi alzai dal letto e sembravo un manichino sospeso all'aria. Andai subito in bagno e vedendomi allo specchio, sembravo peggio di Shrek. Mi detti una piccola sistemata ai capelli e mi sciaquai la faccia, ero pronto per fare colazione ed andare a scuola. Uscii dal palazzo ed ero impaziente a incontrare i miei amici, infatti e da un giorno che non li vedo per la Domenica. Arrivai a scuola e vitti i miei amici al solito posto. Come al solito parlammo un pò e al suono della campanella entrammo a scuola. Ci sedemmo e osservammo una nuova ragazza. Aveva il viso dai tratti fini, era di carnagione bronzea, che metteva in risalto i suoi occhi, verdi come le foglie colpite dal sole. Una cascata di lucenti capelli di color miele le incorniciava quel viso così accattivante, eppure quelle labbra perfette, piene e rosee, raramente si incurvavano in un sorriso quando incontravano uno specchio, era un'angelo. La professoressa Lucia ( quella di matematica e geometria) la presento, disse che si chiamava Christine. Era il nome più bello che avevo udito in tutta la mia vita. Si sedette da sola e incominciammo le lezioni. Al suono della seconda ora, fecimo ricreazione. Vitti Christine che faceva amicizie con le altre ragazze, proprio con le ragazze che io odiavo, proprio perché mi guardavano in maniera schifata. I miei amici notavano sempre dove puntavo il mio sguardo, fino a ché Ned mi disse:" ti piace quella ragazza?. In un secondo arrossii come un pomodoro, questo gesto per loro parve un sì e senza prendermi in giro mi dettero dei consigli per parlarle, ma io non avevo alcuna intenzione di mettermi in ridicolo davanti tutta la scuola, non ero d'accordo con i miei amici. Alla fine della scuola tornai rapido nella stanza mia, avevo una fame incredibile. Come al solito dissi a mio padre di come passai la giornata a scuola e io come al solito li dicevo bene e trascurandoli il fatto che mi ero innamorato.
Ragazzi sto scrivendo la storia rare volte solo perché non mi sta convincendo e quindi voglio sapere da voi se vi piace o no, mi raccomando non scrivete che vi piace solo per simpatia o per non offendermi, se non vi piace mi scrivete nei commenti dove sbaglio così forse posso migliorare. Grazie e un saluto da
VICI7
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Amici Inseparabili
General FictionAlex aveva appena 13 anni,abitava in una cittadina povera del Messico ,nella famiglia solo la madre riusciva a sfamare la famiglia grazie al suo lavoro, ma purtroppo morì e questo porterà a grandi conseguenze nella famiglia, infatti il padre riesce...