DRIN!! DRIN!!!...
DRIN!! DRIN!!!...
Allora ti vuoi alzare Alex, disse mio padre gridando a più non posso. Mi domandai cosa aveva da gridare così forte? Ma subito mi porsi la risposta guardando la sveglia che puntava le 8:15! Cavolo ero in ritardo, e oggi alla prima ora c'è la professoressa che odia il ritardo, mi beccherò una bella nota e soprattutto farò una brutta figura. Mi preparai e dalla fretta, non mi lavai e non feci colazione. Corsi a più non posso, le persone probabilmente mi prendevano per pazzo. Giunsi al cancello della scuola, chiusi per un'attimo gli occhi e l'unica cosa che riusci a vedere fu una grande botta. Mi svegliai subito, la botta è stata per fortuna molto lieva, mi guardai attorno per vedere a cosa sono sbattuto, era una donna. Non la localizzavo bene perché avevo gli occhi appannati vedevo sfocato. Mi ripresi e notai che quella ragazza è Christine! Mi alzai subito e li porsi le mani. Si alzò, gli dissi che sono un ragazzo molto sbadato. Lei mi perdonò subito, cioè non avevo mai visto una ragazza come lei, che mi perdona, per questo la considerò una ragazza fantastica. Ma il mio sorriso, dopo aver sentito il perdono da lei, si trasformo in un sorriso amaro. Mi chiese di diventare amici, io mi accontentai della sua amicizia anche se mi ero innamorato di lei, entrammo a scuola, nessuno notò che eravamo a terra, ma la professoressa notò solo il ritardo. Mi dispiaceva di lei, si è bb presa la responsabilità insieme a me, ma io come vero gentil man mi presi tutta la responsabilità, anche se ho preso, come prevedevo, una nota. Al suono della quinta ora uscii insieme ai miei amici, ad un tratto si avvicino Christine. Mi ringraziò in tutte le maniere e mi disse se potevo aggiungermi al nostro gruppo. A sentire questa domanda, la mia vita cambiò ad un colpo, ora sapevo dire solo di sì. I miei compagni non erano tanto d'accordo, non volevano far entrare al loro gruppo una femmina, ma sapendo che l'amavo, accettaro. Li porsi un'altra domanda, cioè come mai voleva entrare nel nostro gruppo sapendo che siamo tra i più sfigati dell'istituto? Rischierai di farti prendere in giro da tutti. Lei mi spiegò che le ragazze la usavano sempre per i loro sporchi comodi, non erano gentili con lei e quindi decise di distaccarsi da loro. Pensavo che avesse fatto bene, allora come in un bellissimo gruppo, ci incamminammo verso le nostre case. Entrai alla stanza dell'hotel, avevo un'emozione unica, mi sentivo sempre di più innamorato di lei, era un'amore sincero. Purtroppo mi porse l'amicizia ma mi sollevi perché penso che qualsiasi amore parte dall'amicizia, per conoscerci meglio ma devo capire che l'amore è amoro, a volte fa male e certe volte porta solo felicità, però io qualsiasi decisione prenderà, io la prenderò bene. È pronto! Disse mio padre. Mmm a furia di parlare mi venne una fame da lupo, dissi arrivo!
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Amici Inseparabili
Ficção GeralAlex aveva appena 13 anni,abitava in una cittadina povera del Messico ,nella famiglia solo la madre riusciva a sfamare la famiglia grazie al suo lavoro, ma purtroppo morì e questo porterà a grandi conseguenze nella famiglia, infatti il padre riesce...