Debolezza...

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Mi alzó il viso con due dita e mi disse " non piangere piccola " mi asciugai le lacrime e dissi " non chiamarmi così " lui mi disse " spiegami che voleva dire tuo padre a tuo fratello" e gli dissi " non sono affari tuoi adesso vai via " lui mi disse " hai solo paura che io ti giudichi o ti insulti " gli risposi " lo hai sempre fatto " e andò via
Poche ore dopo..
Erano le 8 del mattino entro l'infermiera con la colazione e lo mise sul letto io rifiutai il cibo e lo misi sul comodino accanto al letto entró il medico dicendomi che mio padre mi aspettava fuori aveva firmato le carte della dimissione e mi preparai velocemente e uscii di li dopo che mi avevano tolto l'aflebo al braccio e presi l'ascensore premetti il piano 1 e aspettai visto che ero al 6 aspettai lentamente e guardai il mio cellulare notai di messaggi da Jake e dicevano " ti ho memorizzato il mio numero" " ci vediamo oggi alle 4 in biblioteca ti aspetto" decisi di non rispondere perché ero arrivata uscì e cammino verso mio padre dove mi porto fuori di li ma non disse nulla per tutto il tragitto per arrivare a casa era serio e silenzioso avevo paura di ciò che poteva farmi visto che la mamma non c'era più l'unico a proteggermi da quel "mostro" era Luca mio fratello.
Quando si fermò mi disse " scendi e apri casa io arrivo e aspettami sul divano " io annui e feci come mi disse.
Appena entró sbatte la porta che io sussultai e cominció a sfogare la sua ira su di me.. " E COLPA TUA SE TUA MADRE NON C' È PIÙ SEI SOLO INUTILE E SMETTILA DI PIANGERE " gli sussurrai "vaffanculo stronzo" speravo che non sentisse ma non fu così " COSA HAI DETTO ?! SEI INUTILE " e mi diede uno schiaffo così forte e corsi in camera mia mi chiusi dentro e corsi in bagno cominciai a spogliarmi velocemente e mi fionda nella doccia mi sedetti li e iniziai a piangere pensai che aveva ragione era colpa mia tutto si basava sui miei sbagli e a scuola avevano ragione mia madre è andata via per colpa mia sono inutile mi lavai e uscì dalla doccia mi avvolsi nel mio accappatoio e mi vesti con vestiti che non sapevano di ospedale gettai gli altri nel cesto dei vestiti da lavare e uscii con i capelli umidi li legai  in una crocchia disordinata e mi preparai mancavano solo 19 minuti e così presi la borsa e la giacca e uscì di casa senza pensare a quello stronzo di mio padre andai in biblioteca e trovai Jake mi fionda su di lui e lo abbraccia forte lui sorpreso del mio gesto non ricambio subito ma dopo capì che ne avevo bisogno .
Avevo bisogno di lui in quel momento anche se era quel ragazzo che mi insultava a scuola era diverso quando mi vedeva e proprio lì mi scordai  di mettere il correttore e la cipria per non far vedere quel piccolo livido sullo zigomo sinistro ma lui mi disse " cosa è successo lily ? Chi cazzo te lo ha fatto ? Prima non lo avevi . "
E ora cosa gli dico ?
Continua ...

Innamorata Di TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora