I ragazzi del loft si erano risvegliati con un insolita sorpresa , quella mattina. Una lieve e impalpabile neve stava cadendo su Milano, quando Gennaro riuscì finalmente a divincolarsi dalla presa mortale in cui il suo ragazzo lo teneva stretto.
Lo aveva avvolto come un cobra e, davvero, era tutto troppo adorabile per essere arrabbiati con lui.
Ognuno dei loro compagni era già sveglio quando scesero in soggiorno, il che fece avere a Genn un piccolo sospetto sulla quantità copiosa di neve che stava scendendo su Milano.
Tra di loro c'erano anche due assonnati giudici, Mika e Fedez , che avevano finito per passare tutta la serata con loro, fermandosi anche a dormire in una delle camere vuote del loft.
E visti i loro atteggiamenti strani della sera prima, Gennaro sorrise malizioso quando vide un evidente segno rosso sul collo candido di Mika.
Avevano dormito insieme, Gennaro poteva giurarci. Non in maniera "invadente" come facevano lui e Alex (dormendo praticamente l'uno sopra all'altro. O con Gennaro che finiva sempre inglobato nella figura così "prepotente" di Alessio) , ma Gennaro lo poteva vedere. Lo vedeva nei loro gesti, negli sguardi imbarazzati mentre uscivano fuori con loro.
Gli ricordava terribilmente lui e Alex i primi tempi, quando dovevano fare tutto di nascosto per non essere scoperti.
Se ci ripensava, a Gennaro non mancavano per niente quei momenti.
Ma non ebbe nemmeno il tempo di farsi prendere dal treno dei ricordi che il suo ragazzo era già scomparso chissà dove, come lo scapestrato che era.
Gennaro era quasi tentato di cacciare fuori la lingua e accogliere i fiocchi di neve, come quando era piccolo , quando una voce famigliare lo fece trasalire.
"Hey Genn " disse Alessio "Guarda qui"
Era così adorabile nel suo giaccone invernale, il naso rosso per il freddo e un sorriso ampio sul volto.
Quello che non aveva ancora notato era l'assurda coppia di sbilenchi pupazzi di neve che aveva appena fatto.
Uno aveva due grossi bottoni blu come occhi e un paio di foglie giallognole sulla testa. L'altro aveva due bottoni marroni come occhi e qualche ramoscello conficcato sulla testa.
"Non posso credere che tu abbia fatto le nostre versioni come pupazzi di neve" disse Gennaro, ridendo quasi fino alle lacrime.
"Hey" disse quasi offeso Giosada "Ci siamo anche noi"
I loro pupazzi erano poco distanti dai loro e li rispecchiavano a pieno. Quello di Gio aveva anche una delle sue vecchie felpe addosso e qualche foglia color cioccolato come barba. Quello di Shorty aveva un cespuglio ormai secco come capelli, che molto probabilmente avevano rubato dal parco li vicino.
A dirla tutta, ognuno di loro stava giocando come se fossero bambini. I maschi dei Moseek avevano accerchiato Elisa in un epica battaglia di neve, mentre Enrica cercava di ripararsi dietro Mika, che in tutta risposta stava saltellando in giro come un grillo, con somma gioia di quello che forse era appena diventato il suo nuovo ragazzo.
"Sarà perché non è che la vediamo così spesso, già da noi, ma mi era mancata la neve" disse Alessio, avvinandosi a lui. "Ti piacciono?"
"Sei un artista, Alè" disse Gennaro ridacchiando.
"E non mi merito un bacio?" chiese allora Alessio.
"Con piacere"
I due si scambiarono un tenero bacio sotto la neve, con le labbra congelate di Alessio che andavano a solleticare quelle un po' più calde di Gennaro, mentre i loro compari commentavano disgustati (o meglio, Gio lo faceva. Shorty stava ridendo di lui)
"E no, dai" disse Gio "Mò, non è stato così bravo"
"Oh, e lasciali stare" disse Shorty "Ricordo che i primi tempi trovavo ogni pretesto del mondo per baciare Alba"
"E poi, non siamo neanche gli unici" disse Gennaro "Perché non dici niente anche a loro, ya!"
Dall'altro lato del "parchetto, Mika e Fedez si stavano letteralmente cavando le tonsille a vicenda.
"Dio, è una epidemia" disse schifato Giò "Alla prossima coppietta che si mette a limonare, limono con la versione pupazzo di Shorty"
"Davide, Fabio" disse Elisa, bloccando la piccola battaglia di neve "Rendetevi utile per una buona volta"
"Se è per umiliare Giò" disse Davide "Ci sto"
"Sta diventando un abitudine che non mi piace, questa" rispose invece Fabio, inarcando un sopraciglio.
"Mi spiace fratè!" disse Shorty "Anche il mio pupazzo bacia solo Alba!"
"Che state dicendo?" chiese Mika, passando accanto a loro.
"Niente" rispose Gennaro "Siamo solo contenti che il nostro giudice abbia tirato fuori le palle"
In tutta risposta, Gennaro si beccò una palla di neve in piena faccia.
"Attento, o ti faccio cantare ancora in italiano" disse Federico, la mano ancora sporca di neve.
"Tranquillo amore mio" disse Alex "Ti vendicherò"
E insieme , iniziarono la più epica battaglia di neve che il loft di X factor avesse mai visto.
X mas soho corner :
Ultimo giorno, aimè!
Ma questo significa che tornerò ad aggiornare le fic che tanto amate, e a scrivere i primi capitoli di quelle che tanto bramate.
Vi annuncio che, alla piccola lista della spesa che vi ho postato al giorno 3, dovete aggiungere anche una "Superhero " au dove i "Superhero" sono i ragazzi della Baell.
Molto probabilmente , governeranno i quattro elementi naturali. Ero a tanto così a fargli diventare i fantastici 4, perché Genn come Donne (o meglio uomo....o meglio Genn) invisibile ci stava un botto, ma ve lo risparmio.
Per ora stavo pensando a :
Davide : Terra (come creazione di terremoti ecc) + piante.
Giò : Aria (Come fa gli uragani lui :')
E, visto che sono complementari
Genn : acqua e Alex : fuoco.
Ero a tanto così da far diventare Genn un piccolo piromane , ma poi ho pensato ad Alpha!Alex e all'emotività di Genn, ed è venuto fuori questo
Mi piace l'idea che siano complementari , che uno compensi l'altro.
E vi consiglio anche di continuare a tenere sotto controllo questa "week" perché potrei pubblicare due piccoli bonus sui capodanni dei Midez e dei Gennex ;)
Un bacio e buon anno a tutti
.jess
p.s. vado a restaurarmi per stasera, ciao ;)
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All i want for Christmas is you
FanfictionWeek natalizia Midez / Gennex Dove Gennaro ha un metodo tutto suo per addobbare l'albero, a Mika sta bene qualsiasi cosa , I Gennex amano rispettare le tradizioni e tanto altro ancora.